La Lega del Lazio avvia un confronto permanente con il think thank del professor Valditara. Svilupperanno insieme le tematiche che diventeranno l'ossatura del programma di centrodestra alle prossime regionali. "Mai più le leggerezze e gli errori fatti alle Comunali di Roma”
Un think tank per la Lega del Lazio. Per sviluppare idee intorno alle quali costruire il programma del centrodestra con il quale contrastare il Campo Largo degli eredi di Nicola Zingaretti.
Il pensatoio al quale il Carroccio ha deciso di affidarsi è Lettera150: nasce da un appello sottoscritto da circa 150 professori universitari nei giorni del primo lockdown; chiedevano a tutti gli accademici di rimboccarsi le maniche e contribuire a superare il blocco del Paese determinato dal Covid. Lo guida il professor Giuseppe Valdiatara: professore di Diritto Privato e Pubblico romano all’Università di Torino; già preside di Giurisprudenza all’Università Europea di Roma; direttore scientifico della rivista giuridica Studi giuridici europei.
“Quell’appello – ricorda il professore – è stato un forte messaggio di speranza e di fiducia nelle energie positive della nostra nazione. Un messaggio contro la rassegnazione, l’immobilismo, il pessimismo, la paura”.
Tavolo di confronto
Tra la Lega del Lazio e Lettera 150 parte ora un tavolo di confronto permanente. Lo annuncia il Coordinatore regionale Claudio Durigon. Che attraverso le idee sviluppate con i professori vuole arrivare “alla costruzione di un programma amministrativo che riporti il centrodestra ad essere un punto di riferimento stabile nell’affrontare le grandi tematiche della Capitale e della Regione Lazio”.
La scelta di avviare quel confronto nasce da un’attenta autocritica. Perché le scorse elezioni Comunali di Roma non hanno portato i risultati attesi. E la Lega ritiene che la colpa sia da attribuire a “leggerezze ed errori che hanno lasciato in tutti un grande amaro in bocca”.
Il tavolo sarà composto da tecnici, professori, associazioni e mondo politico. “Con un grande sforzo – dice il coordinatore Durigon – consentirà di non giungere impreparati alle grandi sfide che ci attendono”.
Idee e tour
Claudio Durigon ha chiesto a Lettera150 di sviluppare alcuni temi ritenuti centrali dalla Lega. Ad esempio “I rifiuti, la ricerca, la gestione dei beni culturali, il grande contributo che il mondo universitario potrebbe fornire. E poi la sicurezza, il turismo, fino ai servizi al cittadino. Sono tutti temi che necessitano della costruzione di un momento di confronto permanente”.
Idee e contatto diretto con gli elettori. Ci sarà un tour “Comune per Comune, in tutta la Regione Lazio” conclude Claudio Durigon.