Anticipo all’Arechi, il Frosinone riparte dalla “remuntada” col Sassuolo

Venerdì sfida a Salerno per la squadra di Di Francesco che punta al quarto risultato utile di fila. Ma gli avversari hanno il dente avvelenato e sono alla ricerca di una vittoria scacciacrisi dopo un avvio di stagione deludente (2 pareggi in 4 gare). Out Harroui, Gelli e Lirola. In rampa di lancio Garritano e Brescianini. Sousa ritrova Dia, dubbio a centrocampo

Alessandro Salines

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Gli esami non finiscono mai. Nella vita come nel calcio. E quello dell’anticipo di venerdì (ore 18,30) a Salerno sarà un bel test per il Frosinone, una delle squadre del momento in Serie A. La formazione di Di Francesco, 7 punti nelle prime 4 giornate, è chiamata a confermarsi su un campo tradizionalmente difficile ed in un ambiente in fibrillazione. La Salernitana infatti non ha ancora vinto ed ha racimolato appena 2 punti con 3 gol realizzate e ben 8 subite.

Insomma soffiano venti di crisi, il tecnico Paulo Sousa è in forte discussione e la gara col Frosinone è una sorta di bivio. I granata cercano la classica vittoria scaccia fantasmi ma il Frosinone di questo avvio stagione gioca con la forza della tranquillità e nulla le è precluso. In palio il quarto risultato utile di fila e punti-salvezza. “Troveremo una squadra arrabbiata che vorrà i 3 punti – ha detto Di Francesco in conferenza – Per loro è importante ma lo è anche per noi. Dobbiamo impattare bene, non lo abbiamo fatto contro il Sassuolo. La Salernitana non doveva perdere a Lecce, sa aggredire bene gli avversari”. Al di là delle quote dei bookmaker, quindi, si preannuncia un match equilibrato almeno quanto i 28 precedenti (tra Serie C e B): 11 vittorie ciascuna e 6 pareggi. Anche in estate l’amichevole allo “Stirpe” è terminata in parità.

Due assenze dolorose

Marco Brescianini (Foto © Mario Salati per Alessioporcu.it)

Di Francesco non si piange addosso. E nessuno nel Frosinone va a caccia di alibi ma perdere nel giro di una settimana i giocatori più in forma non è facile da digerire. E non lo sarebbe per nessuna squadra. Harroui e Gelli sono stati tra i principali punti di forza, rivelazioni dell’intero torneo. Contro il Sassuolo il forfait del marocchino è stato assorbito bene, a Salerno mancherà anche Gelli che finora ha garantito grande dinamismo, geometrie e incursioni.

Il tecnico dei ciociari non si è sbottonato in conferenza stampa. Le soluzioni non mancano a partire da Garritano e Brescianini che sembrano in pole per entrare nell’undici. Più defilati Bourabia, Reinier e Ibrahimovic i quali potrebbero trovare spazio in corso d’opera. “Non ho ancora comunicato la formazione alla squadra – ha sottolineato DiFraLe scelte devono essere complementari alla squadra. Ricordiamoci che ci sono 5 cambi e quindi c’è sempre possibilità di cambiare”.

La lavagna tattica

Il centrocampista Barrenechea

L’undici non dovrebbe allontanarsi troppo da quello di domenica scorsa. Tra i pali Turati è confermatissimo con Oyono, Okoli, Romagnoli e Marchizza in difesa. Monterisi potrebbe riposare. A centrocampo Mazzitelli, Barrenechea e forse Garritano. Davanti Soulé e Cheddira non sembrano in discussione mentre Caso insidia Baez. Di Francesco non si farà condizionare dagli impegni ravvicinati. Dunque niente turnover.

“Giocheremo dopo 5 giorni e quindi non sarò troppo influenzato – ha spiegato il tecnico – Lirola ha avuto un piccolo fastidio, cerchiamo di non rischiare in quanto le altre gare sono più ravvicinate. Con Fiorentina e Roma dovrò stare molto attento. Kaio Jorge stava per entrare ma poi c’è stato l’infortunio di Gelli. L’ultimo slot è fondamentale: se avessi fatto il cambio 2’ prima avremmo giocato in 10 gli ultimi 20 minuti, considerando il recupero”.

Ripartire dalla ripresa col Sassuolo

Il tecnico Di Francesco

Il Frosinone dovrà evitare gli impacci del primo tempo contro il Sassuolo. Serviranno un approccio più tosto e miglioramenti in difesa. La parola d’ordine sarà sempre coraggio (“E’ una caratteristica che va allenata e deve contraddistinguerci”).  “Nel primo tempo col Sassuolo non abbiamo demeritato ma siamo ma siamo stati lenti nell’esecuzione delle giocate – ha detto Di Francesco – Inoltre abbiamo commesso degli errori in fase difensiva dove dobbiamo crescere dal punto vista tecnico-tattico”.  

Anche a Salerno il tecnico punterà sulla compattezza e lo lo spirito del gruppo. “Sono orgoglioso della squadra che non ha mai avuto atteggiamenti sbagliati – ha continuato l’allenatore canarino – E sono felice di essere in un ambiente così positivo. Dobbiamo lavorare, goderci il momento ma dobbiamo pensare gara dopo gara. La prossima credo sia la più importante del trittico che ci aspetta. Dopo la gara col Sassuolo c’era grande entusiasmo però si deve restare con i piedi per terra. Le gare come quelle di domani sono molto importanti. Bisogna avere sempre lo stesso mordente, stiamo facendo bene, non dobbiamo mollare la presa”. E Di Francesco confida anche sul sostegno dei tifosi che raggiungeranno in 700 Salerno. “L’apporto dei tifosi è sempre importante e soprattutto nei momenti di difficoltà”, ha chiosato il trainer.

Numeri&curiosità

Non mancano spunti interessanti analizzando statistiche e cifre di un confronto che ha 50 anni di storia ma è inedito in Serie A.  La Salernitana ad esempio ha sempre trovato il gol nei 6 precedenti casalinghi di Serie B (2 vittorie, 2 pareggi, 2 ko) e nell’ultimo (5 aprile 2021) ha vinto 1-0 (rete di Cicerelli, tra l’altro ex canarino). Dopo le sconfitte contro Lecce e Torino senza segnare, la Salernitana potrebbe perdere 3 partite consecutive, rimanendo a secco, per la prima volta da febbraio 2023. Nelle ultime 7 la Salernitana ha incassato 14 reti (esattamente 2 di media): le stesse subite nelle precedenti 13. Nell’ultimo turno i granata hanno interrotto una serie di 8 partite interne di fila senza sconfitta; non perde 2 match consecutivi all’Arechi dallo scorso febbraio (serie di 3).

Il Frosinone è rimasto imbattuto nelle ultime 3 di Serie A (2 vittorie, 1 pareggio) e potrebbe centrare 4 partite di fila senza perdere per la seconda volta nella competizione (la prima tra ottobre e novembre 2018). Prima del Frosinone, l’ultima neopromossa a raccogliere almeno 7 punti nelle prime 4 era stata il Livorno (2013/14); in caso di vittoria la squadra ciociara si porterebbe a 10: l’ultima matricola in grado di arrivare in doppia cifra nei primi cinque turni è stata la Sampdoria (11 nel 2012/13). La formazione giallazzurra non aveva mai conquistato più di 1 punto nelle prime 4 partite stagionali del massimo campionato. E potrebbe rimanere imbattuto in A per 2 gare consecutive lontano dallo Stirpe per la prima volta dal periodo tra gennaio e febbraio 2019 (2 vittorie in trasferta di fila).

Il portiere Turati (Foto: Mario Salati © Alessioporcu.it)

Solo Genoa (24) e Verona (35) hanno effettuato meno tiri della Salernitana (37): una media di 9.25 a match. Granata (144)  secondi nei duelli aerei dietro il Verona (155). Record di ammoniti per i campani: 13, come la Juventus. Il Frosinone è la formazione che ha segnato più gol su palla inattiva (4 su 7, il 57%). La squadra di Di Francesco, tra l’altro, è una delle 5 che non hanno ancora subito gol da fermo. Solo la Roma (5) ha centrato più legni del Frosinone (4). Turati è il secondo portiere con più parate (16, dietro solo alle 18 di Montipò). Tra i portieri con almeno 3 presenze è uno dei 5 con una percentuale di parate superiore al 75% (76.2% per lui), insieme a Sommer, Musso, Montipò e Falcone.

Sousa: “Dobbiamo dare il massimo”

La Salernitana sarà ancora priva della “stella” Dià. Out anche Coulibaly. Il tecnico portoghese vuole vedere i suoi giocatori con le “lingue di fuori come cravatte”. Ma nel contempo teme il momento di grazia del Frosinone. “Dovremo fare del nostro meglio perché ci attende una partita difficile contro un avversario in un ottimo periodo di formaha sottolineato Paulo Sousa Il Frosinone è una squadra ben organizzata, guidata da un allenatore esperto come Eusebio Di Francesco che fa giocare molto bene le sue squadre. Ha forti convinzioni e i risultati  lo dimostrano perché hanno perso solo nella prima partita contro il Napoli e nell’ultima gara hanno fatto una grande rimonta. I ragazzi stanno lavorando molto bene, cresce l’integrazione dei nuovi e tutti insieme dobbiamo fare di tutto per conquistare la vittoria”.

Sousa s’appella ai tifosi. “I nostri tifosi sono un valore aggiunto e rappresentano la nostra anima – ha chiosato – Nell’ultima partita ci hanno sostenuto fino alla fine e hanno riconosciuto il lavoro e la mentalità della squadra. Abbiamo bisogno di questa sinergia per battere una squadra in salute che può creare diverse difficoltà. Tutti devono essere pronti a dare il massimo per la squadra, i tifosi e la città”.

Dubbio a centrocampo

L’ex Kastanos

L’allenatore portoghese disegnerà la Salernitana con il 3-4-2-1. Davanti al portiere Ochoa, il trio di difensori dovrebbe prevedere Lovato, Gyomber e Pirola. Sulle fasce i papabili sono Mazzocchi e Bradaric. Maggiore, Legowski e Martegani si giocano le 2 maglie da interni. L’esperto Candreva (80 assist come Hamsik, dietro solo a Totti con 92) e l’ex Kastanos (34 presenze nel Frosinone 2020-2021) i 2 trequartisti. In attacco favorito il nigeriano Ikwuemesi ma occhio al capoverdiano Cabral in versione “falso nove”.