Trascinata dai gol allo scadere del suo capitano, la squadra amaranto è partita col piede giusto e punta ad un campionato di vertice per provare a riconquistare la Serie D. Un’operazione rilancio che arriva in un periodo di forte risveglio per lo sport cittadino
Il Ferentino sempre più nel segno della “zona Cesarini”. Anzi forse meglio definirla “zona D’Arpino”. In queste prime 2 giornate la squadra gigliata ha già realizzato 3 gol nel finale di gara: 2 domenica a Roma sul campo della Luiss che hanno permesso ai ciociari di imporsi per 2-1 e alla prima giornata in casa contro il Colleferro (2-2 in extremis dei ferentinati). E tutti i 3 gol portano la firma del capitano Marco D’Arpino.
Il Ferentino non è nuovo a segnare gol allo scadere. Lo scorso anno nei ha siglati ben 14, praticamente un record. E in 5 occasioni a mettere la firma è stato proprio D’Arpino, concludendo la stagione con 11 reti.
Il Ferentino secondo a quota 4 sogna un campionato da protagonista per provare a tornare nel calcio dilettantistico nazionale, la Serie D frequentata in passato per diverse stagioni. Lo scorso anno a sorpresa è arrivato terzo dietro a Frascati e Sora. Ora capitan D’Arpino e soci vogliono completare l’opera di rilancio in una città che dal punto di vista sportivo vive un periodo di forte risveglio se consideriamo i successi dei club di basket e tennistavolo e gli investimenti previsti sulle strutture sportive.
Parola di capitano
D’Arpino da buon capitano qual è suona la carica e non pone limiti. “Mi aspetto un campionato difficile” ha detto il centrocampista amaranto.
“Sora, Anagni e Colleferro hanno fatto un mercato importante ed hanno qualcosa di più rispetto alle altre. Le romane non le conosco ma sono molto preparate tatticamente e difficili da affrontare anche in ambienti non facili con molto calore dei tifosi. Noi vogliamo però fare bene puntando a vincere più gare possibili”. E poi come si dice i conti si faranno alla fine. Capitan D’Arpino rivela che a Ferentino c’è l’ambiente giusto per raggiungere traguardi importanti.
“Ho iniziato a giocare nelle giovanili del Tecchiena. Poi sono stato alla Juniores nazionale del Ferentino e quindi al Monte San Giovanni in Eccellenza dove mi facevano giocare poco perché che a loro parere non ero pronto – ha sottolineato D’Arpino – Così sono finito alla Berretti del Cassino e successivamente in Promozione a Ferentino. Dopodiché sono tornato prima a Tecchiena e poi a Ferentino che per me è l’ambiente perfetto”.
Anche per la presenza del tecnico Francesco Pippnburg. “E’ il miglior allenatore che ho avuto in carriera al di là dell’amicizia che ci lega – ha continuato – Tra l’altro abbiamo giocato insieme a Tecchiena 10 anni fa vincendo anche il campionato di Prima Categoria”.
La “zona D’Arpino” fattore vincente
I tanti gol segnati nel finale non sono solo una curiosità per gli amanti delle statistiche ma denotano anche un aspetto fondamentale nel calcio: il carattere del Ferentino che non molla mai e ci crede fino all’ultimo minuto. La conferma arriva proprio dal protagonista principale.
“Io uomo da zona Cesarini? – sottolinea D’Arpino – I numeri dicono questo (sorride ndr). È ovvio che incide molto la fortuna ma non è sempre così. Il segreto è che ci crediamo e stiamo bene fisicamente. Ci sono partite tipo quella con il Colleferro che meritavamo di vincere, ma abbiamo pareggiato in extremis”.
“Noi vogliamo vincere sempre. Personalmente sto andando bene grazie al tanto lavoro e l’attenzione che metto negli allenamenti in settimana. Siamo una squadra che corre tanto. Questi 3 gol nel finale sono stati sicuramente qualcosa di emozionante”.
In città cresce l’entusiasmo
L’ottimo campionato scorso e la buona partenza hanno riacceso i riflettori sul calcio ferentinate. Tanto che sono arrivati i complimenti del sindaco Antonio Pompeo, dell’assessore Giuseppe Virgili, tifosissimo amaranto fin da piccolo con il papà ex calciatore amaranto, e del consigliere comunale, delegato allo Sport, Nicola Dell’Olio.
“Il Ferentino è una società sportiva molto longeva che è stata sempre una realtà molto viva tra i numerosi tifosi, Ha sempre regalato soddisfazioni arrivando fino alla Serie D – hanno spiegato Virgili e Dell’Olio – Tra alti a bassi il club si è sempre fatto valere e negli ultimi tempi ha raggiunto determinati campionati sempre con molto impegno e anche buon gioco. La società gestita quasi sempre da imprenditori locali ha portato il Ferentino ad avere una adeguata struttura, con la vicinanza dell’Amministrazione comunale che ha cercato di sempre di supportare lo sport”.
“Dopo aver sfiorato la promozione in serie D lo scorso anno, la squadra è partita benissimo e crediamo che con il supporto dei tifosi, dell’Amministrazione e l’impegno costante dei dirigenti possa meritare di nuovo la serie D”.