Nel Pd il potere è donna. La Cerquozzi vuole scalare velocemente il partito, ma la Battisti presidia il quartier generale. Mentre la Sardellitti sta facendo letteralmente impazzire il circolo frusinate. Ma ci sono anche Spilabotte, Calcagni, Di Rollo, Grieco, Di Pucchio, D’Orazio, Maggiani e Martini.
Battisti
Qui trovi tutti i nostri ultimi articoli su Battisti o puoi effettuare una ricerca sul sito per Battisti.
Dopo il durissimo scontro in direzione tra il presidente della Provincia e il consigliere regionale Sara Battisti. Il richiamo all’unità di Nicola Zingaretti è naufragato, si è tornati alla contrapposizione di cinque anni fa. Sfiducia reciproca e ostilità tra le componenti. Ma il punto è che ieri sera in sede di riunione congiunta tra direzione e assemblea i presenti erano una trentina. Così non si va da nessuna parte.
Scontro frontale nella Direzione Provinciale del Pd. Antonio Pompeo va via scuro in volto. Dopo uno scambio di battute velenose con Sara Battisti
Il post di Daniele Maura (Fratelli d’Italia) sul Lazio Pride ha innescato l’ennesima guerra di religione nel Partito. Ma il patto d’aula se lo è inventato Nicola Zingaretti alla Regione Lazio e perfino un “fuoriclasse” come Bruno Astorre è scivolato sul ruolo di Casapound. In realtà la domanda è semplice: recuperare l’identità o far prevalere le ragioni del governo a tutti i costi?
Le dichiarazioni del presidente d’Aula della Provincia (FdI) scatenano le reazioni del centrosinistra. Che attaccano il presidente Pompeo: “Maura inopportuno come presidente”. “Dimissioni o revoca”
La presa di posizione del presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone contro il Lazio Pride scatena la reazione di Sara Battisti. Il consigliere regionale Pd chiama alla mobilitazione il Segretario Provinciale del PD di Frosinone, Domenico Alfieri. E tutti i componenti della Direzione Provinciale
Fine della ricreazione nel Pd: chi spacca il Partito alle elezioni è fuori. Si comincia già dalle Provinciali del 9 aprile. E dalle Comunali di Cassino ed Isola del Liri. E tutti gli altri centri
De Angelis e Pompeo arrivano insieme alla riunione della direzione provinciale, mentre Buschini non smette un secondo di “messaggiare” al massimo della concentrazione politica. La Battisti tiene un profilo sociale. Il segretario regionale Bruno Astorre suona la carica: “Dai ragazzi, andiamo”. Ma tutti pensano alle primarie
Giovedì prossimo la direzione provinciale convocata da Domenico Alfieri. Ci sarà il segretario regionale Bruno Astorre. Francesco De Angelis tira a lucido la “macchina da guerra”. Protesta contro la manovra economica gialloverde e iniziative per lo stabilimento Fca di Cassino: questi i punti sui quali parte la mobilitazione
Continua il confronto a distanza tra Ruspandini e Battisti. Il Senatore: “Il depuratore funziona male da quando è cambiata la gestione”
Archiviate le primarie regionali (dove ha sostenuto Claudio Mancini da sola), la consigliera regionale si concentra sul prossimi appuntamento per la segreteria nazionale. Dice: “Zingaretti è l’unico che mira ricostruire una comunità politica chiara e riconoscibile, faremo di tutto perché vinca”
All’inizio fu Maria Spilabotte, poi ci sono state Sara Battisti, Valentina Calcagni, Alessandra Sardellitti, Francesca Cerquozzi, Stefania Martini, Barbara Di Rollo, Sarah Grieco, Maria Paola D’Orazio, Antonella Di Pucchio. E se partisse da loro la rinascita a livello provinciale?
Claudio Mancini a Frosinone per sostenere la sua corsa verso la segreteria regionale Dem. Nella tana del lupo Francesco De Angelis, che in molte sezioni ha preso il 100%. “Non voglio il pallone d’oro delle preferenze ma che la gente voti Pd”. Il ruolo di Sara Battisti
IL RETROSCENA AL VELENO – La Battisti a caccia dei renziani della prima ora che intendono sostenere Claudio Mancini nella corsa alla segreteria regionale. La “provocazione” alla Calcagli e a Pilozzi. All’orizzonte c’è la guerra di successione nell’area di De Angelis. Magari con la sfida a Mauro Buschini.
Al congresso regionale del Pd, in provincia di Frosinone sono tutti schierati con Bruno Astorre. Tranne la Battisti e la Calcagni, che appoggiano Claudio Mancini. Alle primarie potranno capire quanto pesano. Intanto Antonio Pompeo guarda in prospettiva
L’Accordo di Programma siglato al Ministero lascia solo sullo sfondo i nuovi posti di Lavoro. Intanto mercoledì si va al voto per il rinnovo della Presidenza della Provincia di Frosinone. Tra streghe e franchi tiratori. E assenti strategici
Spietata analisi del leader di Pensare Democratico sulle ultime vicende del Pd. La spaccatura vera si è consumata sulle liste, quando ai leader locali non sono stati concessi spazi eleggibili. Ma De Angelis ha fatto capire a muso duro che i voti sul territorio sono i suoi. E basta. Non di Ignazio Marino, non di Matteo Orfini. Soltanto i suoi. E l’impronta alla fine resta quella della componente di Massimo D’Alema
Mugugni durante la riunione della componente Dem di Francesco De Angelis. Sara Battisti annuncia che sosterrà il candidato orfiniano Claudio Mancini. Ma non c’è rottura. Si rivede Barbara Di Rollo.
Fratelli d’Italia denuncia l’esistenza di un patto segreto tra Nicola Zingaretti ed il Movimento 5 Stelle. Tra gli elementi chiave: il riassetto delle Ipab. Lo scontro dopo la riunione della Commissione. Sara Battisti respinge al mittente.
L’area ex democristiana ridotta ad un ruolo marginale, la cementificazione dei rapporti tra Francesco De Angelis. Mauro Buschini e Sara Battisti da una parte e Nazzareno Pilozzi e Domenico Alfieri dall’altra dimostra che è cambiato tutto. Alla ribalta è tornato l’asse ex Ds-Pds, perfino ex comunista. Come dimostra la storia del commissariamento dei circoli.