Rinviate le amministrative, ognuno è tornato nel proprio orticello. Il centrodestra continua a non riunirsi: la Lega rimodula gli assetti interni, i Fratelli d’Italia sono fermi e in Forza Italia continua lo “scannamento”. Nel Partito Democratico le correnti proseguono la “guerra”. Nei Cinque Stelle nessuno vuole farsi notare.
Rossella Chiusaroli
Gianluca Quadrini nominato (da Maurizio Gasparri) vice responsabile nazionale degli enti locali. Due anni fa Claudio Fazzone lo aveva indicato come vicecoordinatore regionale. L’obiettivo è quello di mettere sul piatto una sorta di consolazione politica per lo “schiaffo” di Fazzone-Chiusaroli alla Comunità Montana. Ma alla fine la guerra continua.
Il blitz per la presidenza della Comunità Montana è avvenuto senza dichiarazioni di congratulazioni o di solidarietà. Segno che nel Partito si vuole far capire soltanto chi è che comanda. Ma adesso la lista dei fuoriusciti è destinata ad allungarsi. Un problema per i voti e per il peso specifico.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Sollevato il Commissario della Comunità Montana di Arce e capogruppo di Forza Italia in Provincia. Al suo posto Rossella Chiusaroli. L’ombra della guerra interna. E l’asse Fazzone – De Angelis. Contro il quale Quadrini si era scontrato per il Parco dei Monti Ausoni
Sulla pagina del coordinamento regionale da mesi manca la “gerenza” della provincia di Frosinone. Non è indicato chi guida il partito. Perché? Sembra la canzone per bambini che ironizza sul fatto che nessuno conosce il verso che emette l’alligatore. Ma qui il problema politico è evidente e profondo.
L’anniversario della sfiducia all’ex sindaco di Cassino. Vecchi veleni mai smaltiti, misteri mai chiariti. Chi staccò davvero la spina a D’Alessandro?
Il congresso provinciale non si farà a marzo, nella homepage del coordinamento regionale continua a mancare la casella del commissario della provincia di Frosinone, nessuno risponde alla richiesta di Quadrini e Ferdinandi di una lista forte alle provinciali. Ecco per quali motivi.
Le accelerazioni nazionali stanno cambiando il quadro politico. Impossibile per i Partiti organizzare delle assemblee, ma si respira la voglia di “conte” all’ultimo voto. Anche in provincia di Frosinone tutti i Partiti cercano assetti ed equilibri. Pd: Pompeo prova l’assalto a De Angelis. Lega: derby Ottaviani-Ciacciarelli. Forza Italia: tra Fazzone e Tajani guai a chi perde. Fratelli d’Italia: Foglietta sogna lo sgambetto a Ruspandini.
Nessuna altra forza politica ha una rappresentanza tale sul cassinate. La deputata Francesca Gerardi, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli e il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo possono costituire un punto di riferimento per una strategia politica finalmente attenta ad un territorio strategico. E non devono neppure andare d’accordo per forza.