La fragorosa uscita del consigliere Fagiolo da Fratelli d’Italia. Le accuse ai coordinatori comunale, provinciale e regionale. “Tentarono il ricatto politico al sindaco”. Le critiche per i nuovi rientri. Prende cappello e va via
Massimo Ruspandini
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L’amaro addio a Fratelli d’Italia del vicesindaco di Fiuggi Tucciarelli. Cosa c’è dietro. La delusione. Il mancato coinvolgimento. Le critiche al gruppo dirigente provinciale. Cosa farà adesso.
L’inaugurazione del nuovo comitato cittadino ha rappresentato l’atto finale di un percorso che ha riportato nel partito i militanti storici ed esponenti come Paolo Fanelli. Nel gruppo consiliare però continua la contrapposizione con Rotondi e Fagiolo, che non saranno ricandidati nella lista del Partito. Il caso Fiuggi. Il ruolo di Picano
Colpo di scena sulle Comunali di Frosinone. Fratelli d’Italia decide di non rompere il centrodestra. Appoggerà Riccardo Mastrangeli alle prossime Primarie. Spostando l’ago della bilancia.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo martedì 15 febbraio 2022
Il sindaco sta costruendo una coalizione di centrodestra diversa rispetto a quella del 2017. Da tempo ha messo in conto la frattura con Fratelli d’Italia e con il Polo Civico, iniziando però a dialogare con altri soggetti.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo mercoledì 9 febbraio 2022
Le Primarie sempre più scivolone. Per il centrosinistra ed il centrodestra. Il rischio che si inneschi una pericolosa conta a distanza. Piacentini non rinuncia. Ottaviani media. Fantini prova una sintesi con Marini. Vicano va avanti
Si allarga il solco tra le due sensibilità di Fratelli d’Italia. L’ex coordinatore di Frosinone Domenico Fagiolo stronca l’iniziativa del suo successore Tagliaferri e l’abbraccio all’ex sindaco Fanelli. “Gli manca quel 3% da Partito di nicchia che gli consentiva di fare come volevano”
Fischi e fiaschi: i fatti centrali ed i protagonisti della V settimana 2022. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nei prossimi giorni.
Il Partito di Berlusconi non è più il perno della coalizione a livello nazionale e i riflessi si vedono anche nelle province. Per esempio a Frosinone. Cosa sta succedendo e quali potrebbero essere i riflessi.
Il voto sul Capo dello Stato ha sancito la fine di una coalizione che adesso vuole ricostruire Giorgia Meloni. In Ciociaria avevamo anticipato quello che poi è successo a livello nazionale. Adesso il Comune di Frosinone diventa il laboratorio per ogni tipo di schema. Nulla è scontato
I parlamentari eletti nel territorio, che da oggi votano per scegliere il presidente della Repubblica, a Frosinone non stanno toccando palla. Nel 2014 Francesco Scalia portò Antonio Pompeo alla presidenza della Provincia. Oggi non si vede chi potrebbe fare una simile operazione.
Fabio Tagliaferri non vuole più stare dalla stessa parte di Nicola Ottaviani, mentre Pasquale Cirillo, Domenico Fagiolo e Mariarosaria Rotondi sono fedelissimi del sindaco. Alle elezioni comunali si potrebbe però arrivare ad un’unità di facciata. Servirebbe a nessuno
Il partito di Gianmarco Capogna dà l’altolà al Pd ma soprattutto a Mauro Vicano e Gianfranco Pizzutelli. Il leader di Fratelli d’Italia, con la mossa di Fabio Tagliaferri, si è ripreso il partito nel capoluogo e ora detta le condizioni. Le comunali di Frosinone sempre più ad altissima tensione.
Le strategie non finiranno certo con le comunali di Frosinone. Poi bisognerà votare in tanti altri centri e la coalizione non dà segnali di una vera unità. Ma esiste un altro fronte: quello interno ai singoli Partiti.
Il Partito di Massimo Ruspandini non intende essere subalterno alle logiche del centrodestra di Nicola Ottaviani, mentre i Socialisti di Gian Franco Schietroma non sopportano il ruolo delle civiche trasversali e la prospettiva del Campo Largo. Potrebbero giocare un ruolo decisivo, magari al ballottaggio. Ma Lega e Pd la pensano diversamente.
Nel 2022 Luca Fantini, segretario provinciale del Pd, dovrà trovare una sintesi vincente tra la Piazza Grande di Zingaretti e il Campo Largo di Letta. L’obiettivo è vincere a Frosinone. Massimo Ruspandini, senatore e leader di Fratelli d’Italia, non andrà a rimorchio della Lega di Nicola Ottaviani. Per lui la priorità è il radicamento nel territorio.
Le scintile innescate dall’ingresso di Michelina Bevilacqua in FdI. La minaccia di ‘dimissioni in massa’ ed i tiepidi saluti. Il quadrato politico. E la creazione immediata del Gruppo in Aula. Il vero scontro tra Picano e Abbatecola. Ruspandini benedice e media
Dal civico Caligiore 1 al politico Caligiore 2, che porta a casa oltre 3 milioni per la rigenerazione urbana. Ma brucia un’altra occasione per lo sviluppo del polo sportivo di Ceccano. La svolta? Il mutuo per il nuovo eco-palazzetto