Dal civico Caligiore 1 al politico Caligiore 2, che porta a casa oltre 3 milioni per la rigenerazione urbana. Ma brucia un’altra occasione per lo sviluppo del polo sportivo di Ceccano. La svolta? Il mutuo per il nuovo eco-palazzetto
Massimo Ruspandini
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A come Ambiente, B come Bilancio e C, ovviamente, come Centrodestra e Centrosinistra. Che in campo ambientale e sul disavanzo, tra una battaglia ideologica e l’altra, si sono scontrati per un anno. Quello concluso con la prova muscolare del sindaco FdI Caligiore alle Provinciali e il cantiere aperto per il Campo largo. Nonché con una sorpresa sotto l’albero del Natale dei conservatori
Nel Pd la scalata di Luca Fantini, nella Lega la svolta impressa da Nicola Ottaviani. Il pugno di ferro di Massimo Ruspandini in Fratelli d’Italia. E il naufragio di Forza Italia con lo schema dei tre sub commissari.
L’amarezza di Domenico Fagiolo. L’elezione in Provincia mancata per un voto? È convinto: c’è stata un congiura. Per bloccare lui e la sua area. “Ma così hanno tagliato Frosinone fuori dal Consiglio Provinciale”
Il crollo verticale di Forza Italia, il mancato coinvolgimento sistematico di Cambiamo e dell’Udc. Un’altra figuraccia dopo l’affondamento di Tommaso Ciccone. Lega e Fratelli d’Italia non sono in grado di federare l’intera area politica. Inoltre si guardano in cagnesco e sono spaccati al loro interno.
La conta fratricida in Fratelli d’Italia. Il regolamento di conti tra le varie anime. A Frosinone come a Ceccano. Il ruolo di Picano. E la strategia di Caligiore. Quanto ha contato la partenza di Cardinali. Che ora rischia di affossare il sindaco di Anagni
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di martedì 14 dicembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di mercoledì
Chi vota chi nella quinta città più popolosa della Ciociaria. Non schiera alcun aspirante consigliere alle prossime Elezioni provinciali. Per scelta strategica. Ecco come si divideranno le forze
Le scintille all’interno di Fratelli d’Italia. L’affondo di Cirillo. Che definisce Tagliaferri “Imbarazzante”. La risposta: il varo nuovo direttivo cittadino. Chiara la strategia: rivendicare il ruolo di Fratelli d’Italia e non sottostare alla Lega. La conta alle Provinciali
Mentre la Festa di Atreju nella Capitale incorona Giorgia Meloni anche nella prospettiva di un ruolo di governo, nel capoluogo ciociaro si consuma lo strappo tra Nicola Ottaviani (Lega) e Fabio Tagliaferri (FdI). Ma la partita è appena cominciata.
Il dibattito interno a FdI verso le comunali. Tagliaferri vuole un tavolo del centrodestra cittadino. Aperto solo ai Segretari. E quindi senza Ottaviani (che è coordinatore ma Provinciale). Le Primarie? “Perché no? Ma solo se siamo sicuri dei notai che certificano il voto”
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di venerdì 3 dicembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di sabato 4
Lo scontro al vetriolo tra Massimo Ruspandini e Anselmo Rotondo. Per la manovra tentata da FdI a Pontecorvo. Con cui spaccare il fronte della Lega. Le due cene carbonare. E le parole grosse
La frattura in Fratelli d’Italia ripropone il tema di un centrodestra litigioso e diviso nel capoluogo. E’ esattamente questo il motivo per il quale Nicola Ottaviani continuerà a guidare la coalizione anche quando non sarà più sindaco.
Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia potrebbe avere la maggioranza alle provinciali, dove però ognuno corre per sé. Ma in ogni caso qualcuno dovrà pure provare a riunire una coalizione che da troppo tempo va in ordine sparso.
Cosa c’è dietro la nomina di Fabio Tagliaferri a coordinatore di FdI a Frosinone. L’equilibrio tracciato da Trancassini a Roma. Il difficile compromesso. Chi vince cosa.
Come si legge la lista dei candidati di Fratelli d’Italia alle prossime Provinciali. Chi è statoi schierato. Ma soprattutto chi porta chi
I leader dei partiti continuano a non riunirsi mai. Le debolezze interne, le troppe ambizioni, i pochi posti eleggibili: alle radici dei malumori.
In Fratelli d’Italia sarà quella la resa dei conti. Ci puntano praticamente tutti. Chi resta fuori è perduto. Nella Lega c’è l’incognita della possibile lista unica con Forza Italia. Che costringerebbe a limare la mappa delle candidature. Tutte le indiscrezioni.
Fratelli d’Italia di Massimo Ruspandini punta alla leadership alle provinciali, nella Lega la sfida interna tra Ottaviani, Ciacciarelli e Zicchieri-Gerardi sarà… senza prigionieri. Mentre Forza Italia non può sbagliare nulla.