Il duro atto d’accusa del vice presidente nazionale Anci Giovani. Al quale non è stata data l’Organizzazione di Forza Italia, andata a Peppe Sacco. La nuova geografia provinciale. E la nuova visione di Fazzone
Tonino Aversa
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Il commissariamento del circolo di FI, affidato all’indipendente Aversa, riscrive la storia del Centrodestra di Ceccano. L’Assessore rigiura fedeltà al sindaco di FdI Caligiore, come quando finì l’amore platonico con la Lega. Non ci sono ormai più Partiti dietro cui nascondersi. Nel “Monocolore dei Patrioti” le stesse tensioni scoppiate in Europa, Regione e Capoluogo.
La segretaria Chiusaroli commissaria il circolo di Ceccano e lo affida al consigliere d’opposizione promosso dal capogruppo provinciale Quadrini. Salta il coordinatore Santodonato, vicino all’assessore Macciomei, a tre mesi dal rientro degli Azzurri nella maggioranza di Centrodestra. Un Partito ora più di lotta che di governo.
I vertici regionali e provinciali ufficializzano l’adesione dell’assessore Angelo Macciomei e il rientro degli Azzurri nella Giunta di Ceccano. Quadrini, però, riporta a casa anche il consigliere di minoranza Tonino Aversa. Macciomei: «Non mi risultano altri ingressi ufficiali a parte il mio». Ma ha il benestare della segretaria Chiusaroli. Si preannuncia un Consiglio a dir poco originale.
Il segretario del Pd Ceccano ritiene inaccettabile che «Aversa se ne vada ogni volta dopo aver preso la presenza». Preferirebbe vedere entrare in Consiglio Stella: il primo dei non eletti della coalizione di Corsi. Lui è il secondo. Il portavoce civico del Partito democratico? Continua a complimentarsi con la Giunta di centrodestra guidata dall’ex alleato Caligiore. Soprattutto con l’assessore Del Brocco
Chi vota chi nella quinta città più popolosa della Ciociaria. Non schiera alcun aspirante consigliere alle prossime Elezioni provinciali. Per scelta strategica. Ecco come si divideranno le forze
I lavori in Piazza 25 Luglio. Ed i colpi di spillo tra maggioranza ed opposizione. Mentre i gazebo si apprestano a ricevere i regolamenti. Ma ormai ognuno si è attrezzato
Dopo un preambolo sul caso Acea, il consiglio comunale di Ceccano diventa un ring ideologico di quarta categoria per fare una hit degli orrori dell’uomo. Con tanti saluti al buon gusto.
Una città che ha fatto dell’originalità un tratto distintivo. Con meno contraddizioni di quanto sembri. Quando tutti erano democristiani era rossa. Ed oggi è la cittadina più a destra d’Italia forte della sua vocazione alla rottura.
Consiglio comunale fiume a Ceccano, con il sindaco che cerca di far digerire alle minoranze un documento sulla Casa della Salute. Documento ‘congiunto’ ma preconfezionato dalla maggioranza. E pieno di strali contro la Pisana a trazione Pd.
Muscoli in mostra sul tema Covid. Così il sindaco di Ceccano chiude tutte le scuole. Innesca la polemica. ma fa parlare di sé. Le opposizioni insorgono e chiedono una commissione. Ma non coinvolgono gli altri e bruciano l’iniziativa.
Tutto come anticipato. Marco Corsi è lo sfidante del centrodestra a Ceccano. Guida un progetto civico. L’adesione di Pd e Socialisti prevista prima di Natale. “Guardare avanti, crescere con gli altri sarebbe positivo, per questo non diciamo no alla città intercomunale”.
Marco Corsi è lo sfidante del centrodestra alle prossime elezioni comunali di Ceccano. Raggiunto l’accordo per un blocco civico sul quale convergono Dem e Socialisti. In campo dalle quattro alle sei liste. Un appello per aggregare anche Cives e tutte le forze anti centrodestra
Le trattative nel centrosinistra per costruire una coalizione unitaria da contrapporre al centrodestra di Roberto Caligiore. I veti incrociati. Il timore di non aggregare abbastanza. Manca ancora il nome unitario.
Dopo la decisione del centrodestra di riunirsi intorno al sindaco uscente, a Ceccano emergono le difficoltà nel centrosinistra. Il ribaltamento di ruoli rispetto al passato. A rallentare l’aggregazione è la corsa alla sopravvivenza in Aula
Via alle dimissioni in massa. Cade l’amministrazione comunale di Ceccano. Maliziola non firma. Esce dall’ombra Tonino Aversa
C’è il nuovo vice sindaco a Ceccano. E c’è mezza soluzione alla crisi. Stato di tregua armata. La cronaca della notte di trattative. In mattinata il sindaco minaccia le dimissioni. Il chiarimento Del Brocco – Mizzoni
La riunione di giunta che mette in bilico l’amministrazione comunale. L’assessore Moro rimette in discussione gli assetti. Aversa non si fida. Il sottile filo degli equilibri sui quali il sindaco Roberto Caligiore sta lavorando.