Schietroma e Iacovissi, allibiti dal J’accuse della dissidente Mandarelli, ormai la più votata nel Campo largo di Frosinone. «Nella vita ho aiutato tanti. Molti sono grati, lei no», controbatte Schietroma. Ma anche l’ormai consigliere Psi non se la tiene: «Sto da vent’anni nel Partito? Un merito, non una colpa. E senza ottenere mai ruoli amministrativi»
Vincenzo Iacovissi
Già assessora nella Giunta Marrazzo e consigliera regionale con la Polverini, oggi è la più votata nel Campo costruito attorno al Pd. «Schietroma e Ottaviani mi volevano fare fuori, ma non ci sono mai riusciti». Eletta con la lista civica dell’ex sindaco Marzi, con cui cominciò vent’anni fa. «L’ho fatto solo per lui, che mi tratta da sempre come un politico e non come donna o quota rosa». I retroscena della cacciata dalla Regione
I candidati non sono superstiziosi. Non a Frosinone. Dove nonostante il venerdì 13 hanno presentato quasi tutti la candidatura a sindaco e le liste. Scaramantico in blocco il centrodestra: attenderà sabato.
A Frosinone tutti sono impegnati a fare le liste e a cercare candidati, dimenticando assolutamente i progetti. Il nuovo assetto della Monti Lepini e un Piano di mobilità urbana sono il punto di partenza. I Socialisti insistono con la città intercomunale.
La scelta di Vincenzo Iacovissi a Frosinone è stata preparata da tempo, ma Schietroma e De Angelis sanno che le loro strade sono destinate ad incontrarsi di nuovo, forse già al ballottaggio. Il modello Coletta al quale guarda Domenico Marzi
Domenico Marzi e Nicola Ottaviani ricominciano da dove si erano lasciati tanti anni fa: attacchi incrociati su qualunque argomento. Il modo diverso di presentarsi di Vincenzo Iacovissi rappresenta una novità assoluta
Fischi e fiaschi: i fatti centrali ed i protagonisti della IX settimana 2022. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nei prossimi giorni
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Per i Socialisti la provincia di Frosinone è un’anomalia nazionale. “Alleati con il Pd dovunque tranne in Ciociaria”. Iacovissi: “Un centrosinistra unito era possibile”. Perché è saltato il banco ad Alatri. I dubbi su Frosinone.
In provincia di Frosinone bisognerà fare i conti con i partiti minori, peraltro guidati da vecchie volpi della politica: da Gian Franco Schietroma (Psi) a Mario Abbruzzese (Cambiamo), passando da Luciano Gatti e Antonello Antonellis (Azione). Ma ci sono pure Valentina Calcagni e Germano Caperna (Italia Viva). Non conta il sistema elettorale, contano le alleanze.