La commissione, presieduta da Vincenzo Iacovissi, ha sfornato il piano che prevede l’alleanza tra 11 comuni per superare la soglia dei 50 mila abitanti ed accedere direttamente ai finanziamenti europei. Presto la firma della convenzione, a gennaio 2025 la partenza
Vincenzo Iacovissi
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L’evanescenza di un’opposizione che non è capace di fare massa critica. Il lento cammino del vice segretario nazionale del Partito Socialista. Che il centrosinistra rischia di dover subire per propria indolenza
Otto Comuni hanno detto si al primo passo per la creazione di un’area vasta che li metta insieme per gestire in modo integrato i loro servizi. È lo sviluppo del progetto ‘Grande Capoluogo’. Altri due hanno detto si ma oggi non erano presenti. Il caso dell’emergenza smog. Dove la cabina di regia intercomunale sarebbe determinante per combattere l’inquinamento
Il Segretario del Pd chiama l’ex sindaco. Il suo Consigliere ha disertato la riunione di lunedì. Si va verso un chiarimento politico. Per la costruzione di un’opposizione unitaria. Primi contatti con i Socialisti: “Vanno ascoltati e tenuti in considerazione”
Vincenzo Iacovissi, capogruppo consiliare e vicesegretario nazionale del Psi, era e resta una parte indipendente del tutto: il Centrosinistra. Del Pd tende a non condividere «né modi né toni né contenuti». E dialoga con la fibrillante Amministrazione di Centrodestra: «Un’opposizione costruttiva, senza assalti»
Nell’ultimo Consiglio Comunale prima del “tutti al mare” ognuno ha fatto il suo lavoro: maggioranza ed opposizione. Con qualche dubbio
Il progetto per la città intercomunale da 156mila abitanti inizia a prendere forma. Si parte dallo studio commissionato da Unindustria. Il presidente Iacovissi convoca la Commissione, per avviare il confronto con i Comuni vicini
Chi sono, cosa fanno e soprattutto cosa non fanno i Consiglieri di opposizione al Comune di Frosinone. L’assenza di una strategia comune. La mancanza di stimoli. Ed il rischio di perdere un’enorme occasione
Schietroma e Iacovissi, allibiti dal J’accuse della dissidente Mandarelli, ormai la più votata nel Campo largo di Frosinone. «Nella vita ho aiutato tanti. Molti sono grati, lei no», controbatte Schietroma. Ma anche l’ormai consigliere Psi non se la tiene: «Sto da vent’anni nel Partito? Un merito, non una colpa. E senza ottenere mai ruoli amministrativi»
Già assessora nella Giunta Marrazzo e consigliera regionale con la Polverini, oggi è la più votata nel Campo costruito attorno al Pd. «Schietroma e Ottaviani mi volevano fare fuori, ma non ci sono mai riusciti». Eletta con la lista civica dell’ex sindaco Marzi, con cui cominciò vent’anni fa. «L’ho fatto solo per lui, che mi tratta da sempre come un politico e non come donna o quota rosa». I retroscena della cacciata dalla Regione
I candidati non sono superstiziosi. Non a Frosinone. Dove nonostante il venerdì 13 hanno presentato quasi tutti la candidatura a sindaco e le liste. Scaramantico in blocco il centrodestra: attenderà sabato.
A Frosinone tutti sono impegnati a fare le liste e a cercare candidati, dimenticando assolutamente i progetti. Il nuovo assetto della Monti Lepini e un Piano di mobilità urbana sono il punto di partenza. I Socialisti insistono con la città intercomunale.
La scelta di Vincenzo Iacovissi a Frosinone è stata preparata da tempo, ma Schietroma e De Angelis sanno che le loro strade sono destinate ad incontrarsi di nuovo, forse già al ballottaggio. Il modello Coletta al quale guarda Domenico Marzi
Domenico Marzi e Nicola Ottaviani ricominciano da dove si erano lasciati tanti anni fa: attacchi incrociati su qualunque argomento. Il modo diverso di presentarsi di Vincenzo Iacovissi rappresenta una novità assoluta
Fischi e fiaschi: i fatti centrali ed i protagonisti della IX settimana 2022. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nei prossimi giorni
Fischi e fiaschi: i fatti centrali ed i protagonisti della VIII settimana 2022. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nei prossimi giorni
Per i Socialisti la provincia di Frosinone è un’anomalia nazionale. “Alleati con il Pd dovunque tranne in Ciociaria”. Iacovissi: “Un centrosinistra unito era possibile”. Perché è saltato il banco ad Alatri. I dubbi su Frosinone.
In provincia di Frosinone bisognerà fare i conti con i partiti minori, peraltro guidati da vecchie volpi della politica: da Gian Franco Schietroma (Psi) a Mario Abbruzzese (Cambiamo), passando da Luciano Gatti e Antonello Antonellis (Azione). Ma ci sono pure Valentina Calcagni e Germano Caperna (Italia Viva). Non conta il sistema elettorale, contano le alleanze.
A livello nazionale Enrico Letta sta accelerando, in provincia di Frosinone Luca Fantini aveva intrapreso il percorso delle alleanze, poi interrotto per la crisi di Governo. Adesso dovrà riannodare i fili del dialogo con Psi, Demos, Italia Viva, Articolo Uno. E cominciare il faccia a faccia con i Cinque Stelle. Ma c’è un problema: la mancata unità interna del partito.
Il leader del Pd e il possibile candidato sindaco di Frosinone si concentrano sulle liste in attesa che i partiti del centrosinistra si decidano ad uscire dal letargo dei rancori e dei veti incrociati. Perché le comunali di Frosinone in realtà sono dietro l’angolo.