In attesa dei programmi nel dibattito elettorale

A Frosinone tutti sono impegnati a fare le liste e a cercare candidati, dimenticando assolutamente i progetti. Il nuovo assetto della Monti Lepini e un Piano di mobilità urbana sono il punto di partenza. I Socialisti insistono con la città intercomunale.

Il riassetto della viabilità sulla Monti Lepini a seguito della riqualificazione dell’area ex Permaflex, ma anche gli interventi che si dovranno effettuare allo Scalo e ai Piloni di via De Gasperi. Sono queste le opere più importanti che potranno migliorare e non poco il capoluogo.

Per quanto riguarda lo Scalo e i Piloni i progetti sono quelli approvati e portati avanti dalla giunta Ottaviani. Ma è abbastanza chiaro che la prossima Amministrazione, di qualunque colore politico sia, porterà avanti gli interventi. Il riassetto generale e definitivo della Monti Lepini è argomento di campagna elettorale da decenni. Si tratta della principale strada di accesso al capoluogo. La rivisitazione dell’ex Permaflex comporterà, oltre alla realizzazione di tre importanti rotatorie, anche una sorta di “rivoluzione” in entrata e in uscita al casello autostradale. Su questo progetto è impegnato sia il Consorzio industriale del presidente Francesco De Angelis che l’Amministrazione guidata da Nicola Ottaviani.

Senza programmi

Domenico Marzi

Naturalmente l’iter andrà avanti comunque, ma forse questo potrebbe essere un argomento condiviso anche in una campagna elettorale che si sta caratterizzando per scontri durissimi e colpi che minacciano di andare sotto la cintura. Finora i programmi non si sono visti: da un lato la maggioranza di Ottaviani elenca i successi ottenuti in questi anni, dall’altro il centrosinistra di Domenico Marzi cerca di demolire ogni risultato raggiunto. Il confronto sui programmi e come ognuno immagina la città del futuro non potrà non esserci.

Vincenzo Iacovissi, candidato sindaco del Partito Socialista, continua ad insistere sulla necessità della città intercomunale da 150.000 abitanti, una formula che potrebbe servire alla gestione comune di alcuni servizi (trasporti, raccolta dei rifiuti) e a dare maggiore forza alle istanze di una fascia di popolazione spesso non rappresentata. Anche questo potrebbe essere un tema di confronto, ma finora non è stato raccolto. Sono tutti concentrati sulla formazione delle rispettive alleanze, per capire quante liste ci saranno e chi sarà candidato in quelle liste. Passaggio certamente essenziale in campagna elettorale, ma non l’unico.

Quello che manca

Riccardo Mastrangeli

La mobilità urbana è sicuramente una priorità, ma non da limitare al solo ascensore inclinato, che intanto basterebbe far funzionare con una certa regolarità.

Al Comune di Frosinone serve un Piano traffico serio e anche un Piano parcheggi. Ci sarebbe bisogno pure di una politica di pedonalizzazione del centro storico, ma nessuno avrà il coraggio di parlare di questo in campagna elettorale.