I titoli dei quotidiani locali in distribuzione nelle province di Frosinone e Latina e anticipati da Alessioporcu.it
CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
Gli altri corrono, il Frosinone si schianta
La Spal e il Verona vincono ancora. Per i canarini a Terni secondo ko di fila
SINOSSI
Quel sogno di un immediato ritorno in Serie A senza passare per la lotteria dei play off, che il Frosinone ha accarezzato fino a qualche settimana fa, ora si sta trasformando in incubo. Spal e Verona corrono. A schiantarsi sono i canarini. Lunedì scorso al Comunale contro il Novara e ieri nella trasferta di Terni. Morale della favola, quando mancano soltanto cinque giornate alla fine della regular season il distacco dei giallazzurri da quel secondo posto che al termine del campionato vale l’ascesa diretta nella massima serie è lontano tre punti. Anzi quattro, perché il Verona, attuale reginetta del torneo, ha rispetto ai ciociari una migliore situazione negli scontri diretti
Incastrati i “re” dei soldi falsi
Cassino. Sgominata una banda di specialisti: a capo un tipografo tra i più esperti al mondo. I grossisti rifornivano pure i cassinati. Brillante operazione della Finanza in Campania: tutte le strategie, i metodi, lo smercio e i collegamenti con la Ciociaria
Elezioni e primarie, bivio Pd
Frosinone. Partita doppia Cristofari: «Tanti cuori nei simboli della coalizione avversaria, forse sono diventati più buoni». Nazzareno Pilozzi: «Il circolo cittadino sta mettendo in campo un’ottima lista, in grado di fare la differenza». Nuovo messaggio di De Angelis per la mozione Renzi. Scalia e Astorre, l’asse si rinsalda
Schietroma “punge” Ottaviani
Frosinone. L’affondo Il leader del Psi: «Il fatto che il sindaco pensi a tante liste è un segnale di debolezza. Vince Cristofari». Vincenzo Iacovissi presenta il simbolo per le elezioni comunali e illustra i punti programmatici più importanti
I Cinque Stelle giocano d’anticipo
Frosinone. La presentazione I pentastellati hanno ufficializzato per primi la lista dei designati al consiglio comunale. Bellincampi illustra il codice etico elaborato dal Meetup. Poi dice: «La lotta all’inquinamento è la priorità»
Siamo più inquinati di Barcellona
Ambiente. A Cassino, e in tutta la Ciociaria, la qualità dell’aria è decisamente peggiore anche delle grandi metropoli. Il professore Buonanno ribadisce: «Le polveri ultrafini più pericolose delle Pm10 derivanti dal traffico delle auto»
LA PROVINCIA
(direttore Dario Facci)
Una sconfitta pesante
Al “Liberati” i giallazzurri crollano, doppietta di Palombi. Oggi tutti in ritiro. Due occasioni per Mokulu e poi solo attacchi asfittici. I giallazzurri a corto di fiato e di idee
SINOSSI
Catastrofica giornata per il Frosinone, che sul campo della Ternana subisce il secondo ko di fila e vede allontanarsi la promozione diretta in A, a ragione della concomitante affermazione esterna del Verona a Bari. Dal trionfo di Ferrara sembra trascorso un secolo, ma il realtà solo un mese fa i canarini erano a un passo dallo striscione del traguardo e quanto è accaduto nelle successive cinque gare ha dell’incredibile.
La Giustizia, i romani e la sitcom
L’editoriale del direttore Dario Facci
Approvato il bilancio della Bpc
Cassino. Economia. I dati 2016 confermano la forza e la solidità. I soci approvano il bilancio con utile lordo di 13 milioni, patrimonio netto di 119 milioni e attivo patrimoniale di 2 miliardi
Paura a Pofi per una valigia
Artificieri in azione ma il contenuto era innocuo. Una valigia abbandonata vicino all’ufficio postale di Pofi ha fatto scattare, ieri sera, l’allarme bomba. L’involucro è notato da una signora che si è recata al Postamat.
Schietroma e Iacovissi svelano “Socialisti e Riformisti”
Frosinone. Il Psi non utilizzerà il simbolo di partito per le Comunali. Il M5S ha presentato la lista e il regolamento “etico”. Bellincampi: “Punto
al ballottaggio contro Nicola Ottaviani”
Minaccia un uomo con una bottiglia rotta, arrestato dalla Polizia
Cassino
IL MESSAGGERO
(direttore Luciano D’Arpino)
Frosinone da incubo, è crisi
I canarini crollano a Terni 2-0, seconda sconfitta di fila. Ora la promozione diretta in Serie A diventa un miraggio. Cori e contestazione dei mille tifosi, squadra in ritiro. Marino: ora non molliamo, non è finita. «La matematica non ci condanna. Ci sono ancora cinque partite e non dobbiamo mollare proprio adesso. Dobbiamo riportare i tifosi dalla nostra parte». Così mister Marino al termine del match di Terni.
SINTESI
Il Frosinone non sa più vincere: a Terni è arrivata la seconda sconfitta consecutiva che certifica la crisi di risultati dei giallazzurri, ora più lontani dalla promozione diretta in Serie A, un sogno che man mano si sta dissolvendo. A fine gara i tifosi, un migliaio quelli giunti in Umbria, hanno contestato la squadra. Altra contestazione poi al rientro dei canarini in città. Alla fine la decisione: giocatori in ritiro per preparare la sfida di martedì contro lo Spezia, un match da dentro o fuori.
Delitto di Alatri, gli interrogatori non si fermano
Tra venerdì e oggi ascoltati di nuovo alcuni testimoni chiave. Fari accesi sui buttafuori. Gli investigatori puntano ad individuare altri responsabili dell’omicidio di Emanuele
Docenti e ingegneri, ecco la squadra M5S. «Più differenziata»
Presentata la lista dei candidati guidata dall’aspirante sindaco Bellincampi. L’idea sui rifiuti: «Piccoli centri di compostaggio». I Socialisti. Iacovissi: «Obiettivo istituire la città intercomunale con 150mila abitanti»
Inquinamento, processi infiniti
La macchina della giustizia a rilento sugli illeciti ambientali, tra dibattimenti lunghi e il rischio della prescrizione. Il procedimento sul fiume Sacco fermo da un anno e mezzo I casi Olivieri, Europress di Ceprano e Marangoni di Anagni
Disabili e pedoni, percorso a ostacoli/
Cassino. Viaggio nel centro della città: strisce invisibili o sbiadite e parcheggi “gialli” riservati occupati da altre auto. In piazza Diaz, vicino alla rotatoria, attraversare la strada diventa un’impresa. Palombo: «Stiamo intervenendo»
LATINA OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
Lollo respinge nomina e incarico
Il caso L’ex giudice aveva fatto domanda alla Commissione Tributaria del Molise prima dello scandalo dei fallimenti. Il difensore: «Il mio cliente si è dimesso dalla magistratura. E al processo continuerà a collaborare con la giustizia»
SINOSSI
L’ex giudice Antonio Lollo non farà parte della Commissione Tributaria del Molise. Rinuncia. Ha lasciato la magistratura all’indomani dello scandalo dei fallimenti del Tribunale di Latina e non tornerà a giudicare anche sul fronte della giustizia tributaria. La domanda che aveva presentato e che lo ha portato in graduatoria e poi alla nomina, risale ad alcuni anni fa prima dello scoppio dello scandalo dei fallimenti pilotati in Tribunale. L’avvocato Leo Mercurio che assiste l’ex magistrato sottolinea che: «Il mio cliente si è dimesso dalla magistratura. E al processo continuerà a collaborare con la giustizia». Nei giorni scorsi la Procura ha notificato il 415 agli indagati che in tutto sono venti e che sono a piede libero
Incarichi legali, tegola sull’Ater
L’indagine. Nel mirino della Guardia di Finanza gli affidamenti nel periodo compreso tra il 2010 e il 2015. Il nuovo Commissario dell’ente cerca di fare chiarezza con i revisori, ma l’organo di controllo non c’è più
Gaeta capitale dell’economia del mare
Gaeta. Manifestazione. E’ stato inaugurato ieri il Med Festival Experience
I nerazzurri sprofondano
Serie B. Al «Francioni» la capolista Spal vince in rimonta: il gol di Corvia nel primo tempo illude, poi il puntuale calo nella ripresa. La salvezza adesso appare come un lontanissimo miraggio
IL TEMPO
(direttore Gianmarco Chiocci)
Euro – Equitalia
Il dossier Italia record per le procedure di infrazione Ue: sono 72. Raddoppiati i fondi per pagare le multe: 600 milioni in tre anni
Dalle elezioni francesi può rinascere il Nazareno
Transalpini al voto nel caos. Allarme degli 007: «Seggi a rischio»
IL GIORNALE
(direttore Alessandro Sallusti)
La Francia vota, l’Europa trema
Primo turno con la psicosi Isis. Allarme 007: rischio attentati ai seggi. Sondaggi incerti: dalle banlieue islamiche alla Ue, tutti contro Le Pen
E Trump annuncia un taglio epocale delle tasse
Scarponi, il gregario di lusso ucciso in bici da un camion
Vinse un giro d’Italia. Incidente fatale
La Verità
(direttore Maurizio Belpietro)
Attenti alla grande truffa dei ricoveri per gli anziani
Con una firma ingannano le famiglie, obbligandole a pagare rette non dovute. Complici gli enti pubblici. I parenti degli anziani non autosufficienti
sono spesso costretti dalle case di riposo a sottoscrivere «promesse di pagamento» e fideiussioni prima del ricovero dei loro cari. In caso di rifiuto, gli istituti minacciano di cacciare i malati. Ma sono richieste illegali: per la legge (e per la Cassazione) le rette devono essere coperte dal Ssn (Servizio sanitario nazionale) e dai Comuni, con una limitata compartecipazione dell’assistito. In nessun caso ci si possono chiedere soldi ai familiari. Gli avvocati: «Chi fa ricorso ha ottenuto rimborsi fino a 186.000 euro». Una guida per difendersi dalle pretese ingiustificate
Stazione di Milano, militari accerchiati dai profughi
Gli stranieri cercano di disarmare i soldati e li circondano in 100. Paura a Parigi: assalto con un coltello, oggi le urne