Ciofani e Ariaudo ad una voce: “Tanto rammarico”

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

di GIOVANNI LANZI
Giornalista senza carta

 

 

L’attaccante: “Pensavo di non farcela, peccato perché potevo fare due o tre gol”
Ciofani e Ariaudo ad una voce: “Tanto rammarico”
Il difensore invita a voltare pagina: “Pensiamo sempre a vincere”

 

FROSINONE – Nella mixed zone si presentano l’autore del gol giallazzurro Daniel Ciofani e il difensore Lorenzo Ariaiudo. L’attaccante è realista: “E’ vero, c’è tanto rammarico. Lo abbiamo noi e ce lo avete voi cronisti, lo hanno i tifosi. Ma quella disputata è stata una delle nostri migliori partite, con tante occasioni. Ci siamo scontrati con la loro bravura ma anche con tanta fortuna che ha aiutato il Cittadella“.

 

Il fondo del terreno e la pioggia battente hanno favorito chi si difendeva. “Dopo il pareggio il campo li ha certamente favoriti – riprende Ciofani -. Un pareggio ci tengo a dire casuale. Lo prendiamo e andiamo avanti“. Ciofani non avrebbe dovuto nemmeno esserci. Ed invece è stato tra i protagonisti: “Due giorni fa pensavo di non farcela, anzi fino alla mattina prima della partita sono stato in dubbio perché non si trattava solo di febbre ma di un virus intestinale“.

Adesso la testa va al prossimo avversario, il Bari: “Sta facendo un ottimo campionato, andremo su un campo difficile ma con lo spirito di giocarla per riportarci punti. Perché da qualche parte dobbiamo andare a riprenderceli“. Ha toccato la doppia cifra. E’ contento a metà: “Importante andare in doppia cifra. Peccato perché potevo farne due o tre ma non sono preoccupato. Lo ero quando non riuscivo a creare e finalizzare“.

Ariaudo è sintetico: “Penso che dobbiamo guardare immediatamente alla prossima anche se c’è inevitabile rammarico. Noi siamo una squadra forte che pensa sempre a vincere e d’ora in poi dobbiamo cercare di chiudere le partite e fare due gol. La prestazione c’è stata, di livello ed ecco perché c’è ancora più rabbia. Loro non hanno fatto un tiro in porta“.

 

Non è proprio così perché il Cittadella nel finale convulso ha osato quando il Frosinone si era sbilanciato in avanti alla ricerca della vittoria. Ma ormai si deve voltare pagina, il Cittadella è il passato. Voltare pagina e capire che i gol vanno fatti, possibilmente uno in più per mettersi al riparo anche da ingenuità.

 

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