“Piacere, Ferentino 2030: siamo 7 liste e facciamo le primarie”

Presentata la coalizione Ferentino 2030. Sette liste alleate intorno al nome di un candidato sindaco. Che sceglieranno il 19 marzo con le Primarie fra tre candidati. A destra fumata nera. Pompeo in silenzio

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Il centrosinistra di Ferentino fa sul serio. La coalizione Ferentino 2030 è da oggi ufficialmente in campo. Mette insieme sette liste che saranno alle Comunali del 14 e 15 maggio prossimi sostenendo un unico candidato sindaco. Lo sceglieranno attraverso le Primarie che si terranno il 19 marzo. E non solo: sulla base del risultato di quel voto interno un’ottava lista deciderà se unirsi alla coalizione. La presentazione ufficiale del progetto e delle Primarie c’è stata nelle ore scorse al Bassetto.

A costituire Ferentino 2030 sono le civiche Ferentino nel Cuore cioè la storica lista dell’ex vicesindaco Luigi Vittori; Partecipare che fa riferimento all’ex assessore Massimo Gargani; Uniti per Ferentino dell’assessore Giuseppe Virgili che cinque anni fa era candidato sindaco e per partecipare all’alleanza ha rinunciato a riproporre il suo nome. Ci sono poi la lista Nuova Ferentino del presidente uscente del Consiglio Comunale Claudio Pizzotti; Enea vicina all’ex consigliere provinciale Alessandro Rea e all’ex segretario cittadino del Pd Andrea Pro; Insieme che fa riferimento ai commercialisti Ugo e Tonino Galassi; Ferentino in Movimento civica vicina ad esponenti del Movimento 5 Stelle.

Il 19 marzo le Primarie

Il tavolo di Ferentino 2030

Il candidato sindaco della coalizione verrà scelto dalle primarie che si terranno il 19 marzo dalle 8 alle 20. Verranno allestiti due seggi: uno in piazza Matteotti dove
voteranno gli iscritti alle Sezioni elettorali dalla 1 alla 7 più la Sezione 20; un altro seggio sarà al quartiere Villaggio Blu dove voteranno gli elettori iscritti nelle altre Sezioni.

La Coalizione aveva già incontrato i cittadini la settimana scorsa per costruire insieme a loro il programma. Al ristorante Il Giardino avevano costituito otto tavoli tematici sui quali raccogliere le sollecitazioni degli elettori: dalla Sanità all’Ambiente, dal Lavoro allo Sviluppo. (Leggi qui: Otto tavoli per il programma di Ferentino 2030).

Siamo partiti con il piede giusto, faremo di tutto per non disperdere questo patrimonio culturale e politico che siede oggi in questo tavolo. Il programma scritto con i cittadini sabato scorso è il nostro manifesto politico” ha spiegato Piergianni Fiorletta, l’ex sindaco che ora in molti vedrebbero bene per un ritorno in municipio dopo i dieci anni di Antonio Pompeo.

I candidati e le regole di Ferentino 2030

Prima tappa, la scelta condivisa del sindaco. Piergianni Fiorletta ha una storia che gli consentirebbe di puntare i piedi e chiedere una sintesi politica. Nemmeno a parlarne. È stato il primo a dire che in democrazia ci si mette in discussione. Ed a promuovere le Primarie. “Sottoscriveremo le regole del gioco per condurre le primarie nella data del 19 marzo. Il sogno che ho è quello di trasformare la nostra città d’arte in città turistica. Creare una città dove si vive bene, il nostro Ferentino 2030 è una visione verso un futuro migliore” ha spiegato l’ex sindaco.

Piergianni Fiorletta parteciperà alle Primarie sostenuto da Ferentino nel Cuore e da Uniti per Ferentino, Enea, Partecipare, e l’ala Pd di Pensare Democratico.  Claudio Pizzotti è sostenuto da Nuova Ferentino. Manuel Caruso ha il sostegno di Ferentino In Movimento.

Fumata nera a destra

Maurizio Berretta

Stasera si è riunito il tavolo provinciale del centrodestra per individuare un nome di sintesi che possa andar bene a tutta la coalizione. Dopo quella registrata a Ferentino c’è stata anche a Frosinone una fumata nera. L’impressione è che si vogliano attendere ancora quarantott’ore: per vedere come sarà la nuova Giunta regionale del Lazio. Cioè se Fratelli d’Italia, lega e Forza Italia andranno insieme. Da lì poi si scioglieranno i nodi su Ferentino ma anche su Anagni: dove la Lega ha espresso le sue riserve sui risultati raggiunti dall’amministrazione.

Ufficialmente, su Ferentino non c’è ancora la decisione unanime e si continua a lavorare ancora su tre nomi ovvero Luca Zaccari della Lega, Maurizio Berretta vicino a Gianluca Quadrini di Fi e Franco Collalti vicino alle posizioni di Fdi. (Leggi qui: Fumata nera per il sindaco, si va al tavolo provinciale).

Dagli altri fronti continua a lavorare sotto traccia l’ex sindaco Antonio Pompeo con il settore del Pd che fa riferimento a lui.