Ciacciarelli troppo affaticato: nominato il sesto vice coordinatore

Pasquale Ciaccirelli è molto impegnato. I compiti da Coordinatore Provinciale di Forza Italia lo assorbono sempre di più. E’ logorato. Non riesce a stare appresso a tutto e tutti come vorrebbe.

Deve rincorrere gli eletti per raccogliere i soldi dell’affitto della sede provinciale in via Aldo Moro. C’è da fare la fila ad Acea per riallacciare l’acqua. Bisogna spazzare da cima a fondo: a causa dei tagli, la signora delle pulizie non passa quanto prima. Ci sono le bandiere da lavare.

Non parliamo poi del fronte politico.

A Cassino bisogna tenere buoni i giovani consiglieri che scalpitano, ammansire Mario Abbruzzese che altrimenti li sbrana, ricordare ogni giorno al sindaco Carlo Maria D’Alessandro che la campagna elettorale è finita e può smetterla di dire che ogni cosa è colpa di Petrarcone.

Per non dire di Pontecorvo. Lì deve tenere in equilibrio quelli di Forza Italia che stanno con il sindaco Anselmo Rotondo e quelli di Forza Italia che stanno con il suo avversario Riccardo Roscia e quindi contro Anselmo.

A Ceccano deve fare lo stesso tra quelli che stanno con Filippo Misserville e quelli che sotto sotto dialogano con il sindaco Roberto Caligiore.

Per fortuna che a Frosinone ha fatto tutto Nicola Ottaviani: infatti ha vinto le elezioni.

E poi ci sono le elezioni. Si vota in continuazione: una volta al Comune, e poi alla Regione, poi bisogna prepararsi per le Politiche ma cambia la legge…

C’è da tenere a bada l’irruente Gianluca Quadrini, il bi consigliere Danilo Magliocchetti ormai è già partito per la campagna elettorale, Silvio Ferraguti ragiona già da senatore…

Troppo da fare. Al punto che Mario Abbruzzese gli ha consigliato: nominati un vice.

Sono già cinque, incardinati nel pletorico Coordinamento Provinciale dove sono stati assegnati oltre sessanta incarichi di responsabilità ad altrettante persone. Ma nonostante questo, il povero Pasqualino Ciacciarelli non ce la fa.

E allora, se cinque vice coordinatori e 60 responsabili di settore vi sembrano pochi, eccovi il sesto vice coordinatore provinciale. E’ Mariano Tagliatatela da Sora. Sarà lui a sollevare dalle affaticate spalle del Coordinatore, un po’ del peso degli impegni: la questua tra gli iscritti, la fila per le bollette, le pulizie in sezione…

La nomina di un vice coordinatore provinciale è un evento politico importante.

Ma Pasqualino Ciacciarelli era troppo impegnato per annunciarlo urbi et orbi alla provincia di Frosinone. Lo ha fatto una laconica nota. L’ha riportata il quotidiano Ciociaria Oggi sulla pagina di Sora, nascosto in una sola colonna con cinque righe di testo. Le seguenti:

Nell’ultimo incontro tra gli esponenti di Forza Italia svoltosi alla presenza del segretario regionale Claudio Fazzone, il Coordinamento provinciale ha approvato all’unanimità il nuovo organigramma, affidando all’imprenditore sorano Mariano Taglialatela l’incarico di vice coordinatore provinciale.

Ora: l’ultimo Coordinamento in presenza di Claudio Fazzone è avvenuto ai tempi delle Guerre Puniche in cui Antonello Iannarilli ancora tentava di fare la guerra a Mario Abbruzzese. E le nomine sono state fatte in occasione del celebre Coordinamento di aprile in cui Abbruzzese, da dietro alla scrivania, proclamò todos caballeros come re Carlo V che ad Alghero aveva fretta di tornare alle sue private faccende. (leggi qui ‘Todos caballeros: pioggia di nomine in Forza Italia‘)

O il coordinamento si è riunito con Claudio Fazzone in gran segreto per decretare la nomina o la nomina era stata fatta ad aprile. Ma nella confusione il povero Ciacciarelli si è dimenticato di proclamare il suo sesto vice. Oppure lo ha aggiunto dopo e amen. Anche perché il delegato di collegio Gianfranco Germani non sapeva della nomina.

Giurano da Sora che quel vice coordinatore sia una medaglia per Alessandro Mosticone , il consigliere comunale di Sora con difficoltà di relazione con la sua collega d’aula e di Partito Serena Petricca. Un modo per dimostrargli che pure lui conta nel Partito.

Non potendogli dare una presidenza della Saf, un consiglio d’amministrazione al Cosilam, un seggio a Bruxelles, gli hanno consentito di indicare un vice coordinatore: il sesto braccio destro di Pasqualino Sisifo Ciaccirelli.

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