Bilancio, si della giunta. Zingaretti verso il primo scoglio: il voto in aula

La giunta dice si al Bilancio della Regione Lazio. Ora i conti devono passare all'esame dell'Aula. Primo test per il governatore e la sua anatra zoppa. Confermati i tagli alle tasse per 2,8 milioni di contribuenti

Nicola Zingaretti si prepara ad affrontare il primo scoglio della sua seconda legislatura.
La Giunta regionale ha approvato il Bilancio previsionale 2018-2020, la Legge di stabilità 2018 e il Documento di Economia e Finanza Regionale 2018-2020. Ora vengono trasmessi al Consiglio per l’esame e il varo definitivo. Lì gli occorreranno i voti di una maggioranza che sulla carta non ha.

 

I conti

Il bilancio libero della Regione, al netto dei trasferimenti dello Stato, ammonta a circa 3,9 miliardi di euro. Di questo, 324 milioni sono destinati al Fondo taglia tasse. Altri 840 milioni vanno alle spese di funzionamento e obbligatorie, 1,3 miliardi per il servizio del debito.

Per le politiche settoriali di natura corrente sono destinati circa 700 milioni, di cui oltre la metà è destinata al trasporto pubblico locale e al cofinanziamento regionale dei fondi strutturali.

Continua il sostegno della Regione verso interventi strategici su ambiente, edilizia scolastica, mobilità. Lo farà attraverso la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di 741 milioni di euro per il 2018.

 

I risparmi

Prosegue, inoltre, l’impegno della Regione per il contenimento della spesa pubblica e la razionalizzazione dei beni immobili ad uso istituzionale.

In che modo. Sul piano fiscale, il Bilancio 2018 conferma le esenzioni e le riduzioni dell’addizionale regionale Irpef: l’imposta che viene pagata sulla dichiarazione dei redditi dai cittadini. Il risparmio è progressivo, in base al reddito. Riguarderà i soggetti con reddito imponibile superiore a 35mila euro e fino a 75mila euro.

Ne usufruiranno circa 2,8 milioni di contribuenti del Lazio.

In particolare, l’esclusione dalla maggiorazione Irpef riguarda:

  • i nuclei familiari numerosi (con tre o più figli a carico)
  • quelli con uno o più figli portatori di handicap
  • gli ultrasettantenni portatori di handicap appartenenti a nuclei familiari con un reddito non superiore a 50mila euro.

 

Lo sconto sul prelievo Irpef ricalca quella dell’anno fiscale 2017.

  • Per i redditi compresi tra 15.000 euro e 28.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,1% (da 3,33% complessivo al 2,83%);
  • in caso di redditi compresi tra 28.000 euro e 55.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,2% (da 3,33% al 2,93%);
  • per i redditi compresi tra 55.000 euro e 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,3% (da 3,33% al 3,03%).

 

Il rendiconto

La Giunta regionale ha inoltre approvato il Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2017. Ha rispettato la scadenza del 30 aprile prevista dalla normativa vigente. Il Rendiconto verrà trasmesso alla Corte dei Conti per il giudizio di parifica e, successivamente, al Consiglio regionale.

Il Bilancio che la Giunta ha approvato e che trasmettiamo al Consiglio – commenta l’Assessore al Bilancio, Patrimonio e Demanio, Alessandra Sartoreconsente di rimettere in moto la macchina amministrativa. Per quanto riguarda le misure fiscali, confermiamo gli interventi già messi in campo nel 2017 in un’ottica di equità sociale e attenzione ai ceti più deboli con una riduzione complessiva dell’addizionale regionale Irpef pari a 324 milioni di euro. Nell’ambito del patrimonio regionale, una spinta in più verso la razionalizzazione delle sedi istituzionali e l’azzeramento dei fitti passivi. La manovra prevede di continuare con la politica degli investimenti per lo sviluppo attraverso la programmazione unitaria e le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione“.

 

Zingaretti: passo fondamentale

L’approvazione in Giunta del Bilancio – commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti è un passo fondamentale in questo avvio di legislatura. Ora la parola passa al Consiglio. Confido in un confronto costruttivo e nella disponibilità di tutta l’assemblea regionale per un’approvazione rapida della Legge di Bilancio che permetterà alla Regione Lazio di ripartire con una programmazione strategica e condivisa e con nuovi investimenti“.