Il ballo in maschera degli apprendisti stregoni

I candidati a sindaco vogliono il sostegno dei Partiti ma non sembrano disposti ad avere il simbolo degli stessi sulla scheda. Preferiscono presentare tutte liste civiche, all’interno delle quali però ci sarebbero esponenti dei Partiti. Come avvenuto a Ceccano. A Sora, Alatri e Cassino il convincimento è questo.

A questo punto dal Partito Democratico e da Forza Italia si attende una risposta di orgoglio. O si vergognano anche loro del simbolo? Oppure pensano che “camuffati” da civici possono ottenere qualche seggio in più?
Se però accetteranno il diktat dei candidati a sindaco (che fra le altre cose hanno tutti militato e costruito le rispettive carriere politiche nei partiti), allora decideranno di “suicidarsi” politicamente. Se non avranno la forza di andare controcorrente adesso, poi alle politiche, europee e regionali non saranno credibili.

Ma forse gli apprendisti stregoni del momento pensano che gli elettori abbiano l’anello al naso o siano trogloditi sopravvissuti. Se davvero basta un simbolo diverso per coprire una storia partitica, allora siamo messi male.

I cittadini sapranno distinguere e alla fine potrebbero decidere di dare una sonora lezione a chi pensa che le elezioni sono un Carnevale da ballo in… maschera.