La figlia dell’operaio scrive. E Grestone finisce sulla bacheca di Matteo Renzi

Il caso Saxa Grestone rimbalza nella home page di Matteo Renzi. Grazie alla lettera della figlia di uno dei lavoratori. "Mio padre è tornato in fabbrica: per togliere la vita ad un uomo basta toglierli il lavoro". Renzi: "Il miracolo di Borgomeo grazie a Jobs Act e Industria 4.0"

La gioia di Claudia è in home page: campeggia sulla bacheca di Matteo Renzi, prima di ogni considerazione sul futuro del Pd, sulle proposte di Franceschini per allargare l’alleanza con il 5 Stelle, prima ancora delle analisi sugli scenari in Europa ed il ruolo di Paolo Gentiloni.

La felicità di Claudia sta in provincia di Frosinone, passa per il buco nero di una crisi senza fine, rimpito poco alla volta con il coraggio di un imprenditore. La voragine si chiama Ideal Standard, il coraggio si chiama Saxa Gres, Matteo Renzi racconta quella storia per spiegare che è grazie agli stumenti voluti dal suo Governo che oggi Claudia può sorridere.

La gioia di Claudia

Tutto comincia con un post, scritto alle 21:06 del 4 settembre da Claudia, abita a Pico ed è praticante presso l’avvocatura distrettuale di Napoli.

Scrive

Era un mercoledì d’autunno. Ero andata a Roma per le ultime ricerche per la mia tesi.

Tornata in stazione, entrai in macchina, soddisfatta di aver trovato soluzione a quella questione che tanto mi aveva tormentato: il mio lavoro era quasi al completo.

Lo raccontavo a mio padre: mi sorrideva, ma i suoi occhi erano spenti e i suoi silenzi mi confermavano che qualcosa non andava. 

Fu immediatamente tutto chiaro quando, aprendo Facebook, lessi la notizia: “Ideal Standard, chiude lo stabilimento a Roccasecca”.
Dopo pochi mesi, trecento lavoratori perdevano il lavoro. Furono mesi di tribolazioni, manifestazioni e lotte, fino al tanto sospirato “accordo”.

Oggi, dopo diciotto mesi, mio padre è tornato al lavoro. Oggi mio padre ha gli occhi radiosi, illuminati da una luce che non vedevo da tanto, troppo tempo. Oggi, finalmente, mi sorride come prima di quel terribile mercoledì!

“Per uccidere un uomo, non serve togliergli la vita, basta togliergli il lavoro”.

Il miracolo Grestone

L’imprenditore Franceco Borgomeo con i lavoratori della Saxa Grestone di Roccasecca

Il papà di Claudia è tornato in fabbrica grazie ad un progetto che si chiama Grestone. È il progetto messo in campo dall’imprenditore Francesco Borgomeo, lo stesso che ad Anagni ha scommesso su un’altra fabbrica bollita: Marazzi Sud era una reginetta dell’industria negli anni rampanti della Cassa per il Mezzogiorno; finita al fallimento nel nome di un capitalismo che pensa al profitto e dimentica il suo ruolo sociale.

Tre anni fa Borgomeo la rileva e lancia un progetto: rifare le ceramiche, puntando su un brevetto innovativo, usare, tra le materie prime, le ceneri de mineralizzate e inertizzate che vengono dai termovalorizzatori. In questo modo ottiene gres porcellanato più resistente, evita di far gettare in discarica le ceneri, ricicla materiale. E questo risponde alle nuove indicazioni europee. Nel Regno Unito questi si chiama cyrcular economy, alcuni fondi credono nel suo progetto e lo sostengono con i loro capitali.

Borgomeo con il primo sampietrino Grestone

Grestone a Roccasecca nasce dallo stesso principio. Ma lì, nella ex Ideal Standard, vuole farci i primi sampietrini in grès: più resistenti, ecologici, che evitano di consumare suolo nelle cave, utilizzando pure lì parte delle ceneri. Anche in quel progetto i fondi investono e nasce un bond europeo riservato solo agli investitori istituzionali. È grazie a quel piano che il papà di Claudia è tornato al lavoro.

La gioia di Matteo… e Borgomeo

Il post arriva agli occhi di Matteo Renzi. L’ex premier rottamatore, prende quel post e lo pubblica sulla sua bacheca. E ricorda che miraccoli come ex Marazzi, ex Ideal Standard, Saxa Gres e Grestone nascono da strumenti come il Jobs Act, come Industria 4.0: tutti provvedimenti messi a punto dal suo Governo.

La bacheca Twitter di Matteo Renzi con il post di Claudia

Matteo Renzi ringrazia su Twitter «il CEO Francesco Borgomeo ed il suo team che facendo ricorso a Jobs Act ha rissunto tutti i lavoratori».

In serata arriva anche il commento di Borgomeo.

Grazie per queste straordinarie parole… Il bello del proprio lavoro sta in queste piccole grandi storie: sono loro a darci la forza e la convinzione per andare avanti ed accettare sfide come quella che ha portato alla nascita della Saxa Grestone.

Sampietrini in gres, per costruire anche la felicità di Claudia.