Angelino Loffredi

L’errore con le Marocchinate: le nostre colpe a Mentone, in Grecia, Jugoslavia (di A. Loffredi)

L’inchiesta sugli stupri commessi dalle truppe coloniali francesi, aperta dopo 74 anni. I dubbi di Angelino Loffredi, storico, ex sindaco di Ceccano. Il suo libro contro le semplificazioni. Le nostre colpe sulle donne di Mentone, in Jugolsavia…

Gli spari sugli operai di Ceccano e sulle lotte di oggi (di A.Loffredi)

Per gentile concessione di Angelino Loffredi, già sindaco di Ceccano e già dirigente regionale del Partito Comunista Italiano, vi proponiamo la sua ricostruzione degli incidenti accaduti a Ceccano 55 anni fa, quando la polizia aprì il fuoco sugli operai Annunziata in sciopero a Ceccano. E uccise uno dei manifestanti.

Amici ed avversari: gli andreottiani sul territorio (Storie nella Storia)

La III puntata dei ricordi di Angelino Loffredi: comunista. Dirigente provinciale e regionale Pci, consigliere provinciale dal ’70 all’81, sindaco di Ceccano dall’81 all’85. Amici ed avversari: gli andreottiani sul territorio, l’arrivo della FIAT e le questioni delle abitazioni….

Da Luigi Mastrogiacomo a… Luigi Mastrogiacomo: storia di due martiri ceccanesi

I ricordi di Angelino Loffredi: comunista. Dirigente provinciale e regionale Pci, consigliere provinciale dal ’70 all’81, consigliere comunale dal ’70 al ’94, sindaco di Ceccano dall’81 all’85. Da Luigi Mastrogiacomo a… Luigi Mastrogiacomo: storia di due martiri ceccanesi… E poi gli anni dell’Industrializzazione

I canadesi che salvarono le pofane dalle marocchinate

È la storia di Anthony e Antonio, il Capitano e il Testimone: eroi a modo loro, che il destinò volle unire anche nel nome. C’erano anche gli aborigeni del Canada tra gli Alleati. Pofi fu difesa con il fuoco: soprattutto le sue donne, dagli stupri di guerra. Anche Cassino e Roccasecca devono tanto alle truppe canadesi. Le hanno commemorate con la pittoresca banda musicale della Polizia di Edmonton: fiato alle cornamuse e rullo di tamburi.

“Quando i rifugiati eravamo noi”, Vincenzina non arrivò in chiesa

La rete della Pro Loco, dopo i 215 ceccanesi internati dai tedeschi, ricorderà le 102 vittime civili dei bombardamenti alleati. La prima fu Vincenza Maura, di soli 25 anni. Avvenne una catastrofe tra l’autunno del 1943 e la primavera seguente. Ben 32 incursioni aeree dal 3 novembre di 80 anni fa. Non colpirono mai una base tedesca, ma distrussero subito quasi tutte le case.

Ceccano e “I Giorni dell’ira”: la Memoria condivisa

La Pro Loco e altre 27 associazioni di Ceccano avviano il programma per la conservazione della Memoria di deportati e vittime locali della Seconda guerra mondiale. E l’elenco dei 215 internati ceccanesi, militari e civili, verrà condiviso anche sul sito del Comune.

Diviso dal Pd, ma riunito contro il Centrodestra

A Ceccano i consiglieri di minoranza Piroli, Querqui, De Santis e Di Pofi tracciano un doppio bilancio con l’iniziativa “Per colpa di chi?”: il loro operato in Consiglio contro un’Amministrazione Caligiore ormai «disastrosamente» oltre metà mandato. Mentre la maggioranza li taccia di impreparazione e gli alleati extra-consiliari di inconcludenza

Prove tecniche di Campo largo: come avrebbe voluto anche Roberto

All’inaugurazione del circolo del Pd Ceccano, nel ricordo del militante dem e già segretario del Pci Roberto Giannetti, presenti i big del Partito e quasi tutto il resto del centrosinistra da riunificare. Si è messo un punto alle polemiche per cominciare daccapo. Ma non sono mancati i puntini sulle i

Caligiore bis: «Arroganza del potere? No, pragmatismo del centrodestra unito»

Dall’esecutivo di Ceccano un primo bilancio del secondo mandato del sindaco di FdI: 270 delibere di Giunta, 10 sedute di Consiglio comunale e le opere realizzate in un anno. In conclusione, però, anche l’analisi politica di Caligiore: «Stiamo dimostrando come si lavora bene per la comunità con un centrodestra unito», proposto come modello in Ciociaria. Con tanto di controverso attacco al Pd

“Cosa succede in città”: un anno di Caligiore bis

A Ceccano il 14 ottobre segna una doppia ricorrenza per il sindaco di Fratelli d’Italia: reinsediatosi a un anno esatto dalla sua caduta e da 365 giorni in carica per il secondo mandato. A tracciare un bilancio, però, non è lui bensì “Il Coraggio di cambiare” degli oppositori Piroli e Querqui: il coordinamento di centrosinistra, ormai pronto all’allargamento

Da Stalingrado ciociara a roccaforte di patrioti

Una città che ha fatto dell’originalità un tratto distintivo. Con meno contraddizioni di quanto sembri. Quando tutti erano democristiani era rossa. Ed oggi è la cittadina più a destra d’Italia forte della sua vocazione alla rottura.