L’uomo che partendo da Frosinone ha fondato Seeweb. Con sedi a Milano. Ed in Bosnia, Bulgaria, Croazia, Svizzera, Serbia e Slovenia. Gli Stati Generali? Si ma per individuare interventi concreti. Ecco quali
Antonio Baldassarra
Antonio Baldassarra, Ceo del provider made in Ciociaria, racconta la “sua” Intelligenza artificiale al G7 in materia. Anche a Junji Hasegawa, viceministro del Giappone, dove sono stati eretti i quattro pilastri del “Processo di Hiroshima”. Ora, sotto la presidenza dell’Italia, la Dichiarazione di Trento. C’era anche Seeweb: «Con qualche amico, il che rende il tutto più terreno».
La società frusinate è stata audita alla Camera dei Deputati. Le 10 proposte di Antonio Baldassarra, Ceo del provider diviso tra Frosinone e Milano: protagonista nei servizi cloud per l’intelligenza artificiale. «Ci aspettiamo impatti sul mondo del lavoro, l’Italia tende a subire anziché produrre questa rivoluzione».
Il Consorzio Italia Cloud guidato da Antonio Baldassarra è pronto a competere con i Big Tech per il Polo Strategico Nazionale. Ma reclama parità di trattamento con i colossi. Perché già molte volte Davide ha battutto tanti Golia
Seeweb è uno dei principlai Cloud Computing Provider in Italia. È presente con quattro data center di proprietà, a Milano e Frosinone. Fornisce servizi di alta qualità e unici quanto a tecnologia, scalabilità. Il suo fondatore, Antonio Baldassarra, traccia il profilo di quelli che giudica ‘imprenditori veri’
A Roma il convegno “Economia dei dati nell’Intelligenza artificiale”. L’obiettivo è il superamento delle diseguaglianze industriali. Interverrà Ranieri Razzante, nel Comitato per la strategia dell’IA presso la Presidenza del Consiglio. Verranno rappresentate istituzioni, scienza e industria
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di martedì 19 marzo 2024
C’è finalmente un regolamento europeo sull’IA, ma anche una risposta tutta italiana ai colossi americani che gestiscono i big data senza dirlo e ogni tanto se li perdono pure. Arriva dalla “Cyber Ciociaria”. Baldassarra, Ceo del provider Seeweb, vuole fare sistema: «Successo in contesti gelosi dei propri dati, spazio a modelli per la riservatezza».
Senza un’agenda il rischio che gli Stati generali di settembre si trasformino in una passerella è concreto. Il tema sulla cybersecurity sollevato da Massimiliano Ricci e Marco Delle Cese. I tanti possibili punti di partenza. Il precedente dell’Area di Crisi
Il presidente Luca Di Stefano convoca gli Stati Generali della Provincia di Frosinone. Tutti i sindaci, i parlamentari nazionali e regionali del territorio, le forze produttive e sindacali, l’università e gli stakeholder. Per contrastare le crisi industriale. E costruire una road map che cambi la direzione della Ciociaria. Facendola tornare attrattiva per gli investitori
Dopo il primo fallimento era diventata La Biga Alata ma il suo “volo” è durato poco. Se ne va un’altra azienda. Baldassarra (Seeweb): “Non è colpa di un cigno nero ma è l’inerzia e la gommosità di un territorio”. Capuano (Cisl): “Progetti per Regione e Governo”. Natalia: “Datemi subito il depuratore”
Biglietto di sola andata: Gerardo Iamunno saluta la provincia di Frosinone. Il vice presidente degli industriali si sposta in Friuli: «Non per mia incapacità ma perché non sono stato messo in condizione di lavorare». Le follie di una burocrazia che non ha eguali in altre province. Luca Di Stefano è ora di battere un colpo
La Ciociaria del 2023 ha poco o nulla da spartire con quella di fine Anni 80. Una serie di esempi ci mette di fronte ad una rivoluzione in corso. Che non si può continuare a fingere di non vedere
Da Videocolor a Marangoni, da Ilva a Permaflex: la provincia di Frosinone quali elementi ha per poter riavere le sue fabbriche? La trasformazione è in atto: Aeffe, Seeweb, Hydrogen Valley e forse outlet. Ma senza che ci sia una visione. capace di imprimere una spinta
La posta elettronica si scopre debole. È vettore di attacchi, come dimostra il caso del lungo disservizio su Libero che ha lasciato 9 milioni di italiani senza email (e colpiti da attacchi di smishing). La soluzione dal territorio portata avanti da Seeweb
Il 2022 per il settore industriale del Lazio Sud. Doveva essere un anno di macerie. Invece è stato un anno di rilancio e di trasformazione. Ora molto dipenderà dalle risposte che dovranno dare le amministrazioni locali e lo Stato. I centri chiave dello sviluppo per il 2023
Non funziona e non potrà funzionare. Perché c’è un evidente scollamento tra i vari mondi di questo territorio. Tutti rappresentano un’eccellenza. Ma ciascuno rimane confinato nel suo ambito. La politica dovrebbe fare da collegamento. E invece si tiene lontana
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di giovedì 18 agosto 2022
La decisione della Catalent di spostare 100 milioni di investimenti dalla provincia di Frosinone a causa delle lentezze non è il primo caso. C’è il precedente della Dobfar. In quel caso saltarono 50 milioni e 60 posti di lavoro. Ed un intero progetto di riqualificazione
Come sarà il 2022 per l’industria del Sud Lazio. Cosa è accaduto nei dodici mesi che ci siamo appena lasciati alle spalle. Il ruolo trainante è passato al Farmaceutico mentre l’Automotive si sta riorganizzando. Il Circular è il presente. Ma c’è il nodo dell’energia.