Cosa c’è dietro la girandola di incarichi decisa in queste ore dal sindaco. È stato necessario un riequilibrio. Per una ragione precisa. Un’operazione che ha un vincitore ben individuato: Fausto Baratta
Fausto Baratta
Come si legge il consiglio comunale di ieri a Sora. La maggioranza non ha eletto il presidente d’Aula. È una sconfitta o una tattica? Cosa hanno detto. E cosa succederà ora
La presidenza del Consiglio comunale di Sora può andare all’esponente dell’opposizione più votato: Lino Caschera. Riequilibrerebbe la presenza Dem nella coalizione di maggioranza. Che dovrà però ritirare il nome di Fausto Baratta. L’opposizione dice No: se deve essere un nome nostro lo scegliamo noi.
A De Gasperis l’ingrato compito di dire al sindaco di Sora De Donatis che una sua ricandidatura non è gradita. Il primo cittadino dice che è pronto a farsi da parte. Ma solo se ci sarà un’alternativa. Che ora non c’è.
In Consiglio Comunale un patto federativo per il Gruppo di Alessandro Mosticone e quello di Baratta. Per mettere all’angolo i Partiti
Il Consiglio di Sora approva le opere pubbliche, la programmazione e il Bilancio, annunciando tasse invariate, investimenti nel Sociale e concorsi nella Polizia locale. Ma è scontro in aula. L’opposizione: aumento delle imposte, irregolarità negli incarichi per il Pnrr. Mollicone resta senza gruppo: Maltese, di cui ha preteso il posto in Giunta, esce da Adesso Tocca A Noi e forma il nuovo gruppo “Sora al centro”
Il vice presidente della Regione Lazio Leodori a Sora annuncia la trasversale Tirreno-Adriatico. E sonda il terreno per le prossime elezioni Regionali. Il sindaco Di Stefano chiede i soldi per sistemare le frane. Si smarca politicamente e ribadisce di essere civico. D’Orazio parla dei progetti del PNRR dimostrando che il Comune ha fatto i compiti. Politicamente pesante l’assenza di Mosticone
Cosa c’è dietro la visita compiuta a Sora dal vicepresidente della Camera dei Deputati Ettore Rosato. Oltre agli aspetti amministrativi ed al Pnrr. La grande tattica dei Gruppi.
L’allargamento del gruppo consiliare Made in Sora, l’assegnazione delle deleghe e la formazione delle commissioni consiliari chiudono la fase organizzativa istituzionale dell’Amministrazione di Sora. Il sindaco Luca Di Stefano tiene l’Urbanistica, i Lavori pubblici, la Polizia locale e il Personale. Di nuovo smembrato l’assessorato all’Ambiente. A rischio la nascita del gruppo consiliare del Pd di cui Maria Paola D’Orazio ambiva ad essere capogruppo.
Le ultime manovre per individuare il Presidente d’Aula a Sora. Le due opzioni del centrodestra. La riunione che mette a nudo le divisioni nella Lega. Caschera a rischio trappolone. Le richieste di meglio. Dalle file della maggioranza lasciano filtrare il nome di Facchini. Forse solo per spingere l’opposizione a sbrigarsi
Maggioranza al lavoro a Sora: si dialoga a tutto campo per le prossime elezioni Provinciali e spuntano i nomi di Mosticone e D’Orazio. Ma il fronte caldo resta quello della presidenza del Consiglio. Fallisce il tentativo di ricucire sul nome di Meglio: Monorchio resta sull’ipotesi Caschera. Che incassa anche il sì di Altobelli
Le manovre in maggioranza per arrivare all’elezione di Caschera a Presidente del Consiglio Comunale. I due cambiamenti nell’opposizione. Già dalla prossima seduta si vedranno i risultati
Presidente del Consiglio comunale di Sora da eleggere giovedì. Fumata nera sul nome di Caschera. Dalla maggioranza negano che ci sia mai stato un accordo. In realtà si puntava a risolvere la cosa in Aula ma la minoranza ha trovato la quarta firma e costretto il primo cittadino Di Stefano a tirare fuori dal cilindro l’ex vicesindaco di De Donatis. La firma di Altobelli a favore di Manuela Cerqua segna la fine politica del centrodestra.
Via alla prima giunta del sindaco Luca Di Stefano. Il sottile gioco dei mille equilibri. Il ruolo delle liste. La difficile partita per la presidenza d’Aula
Tutti i numeri delle elezioni di Sora. I più votati, le liste più forti, dove sono mancati i voti. Cosa può accadere per il ballottaggio
Cinque candidati sindaco. Chi sta con chi a Sora. I cambi di fronte all’ultimo momento. Ora via alla campagna elettorale
Le piroette di Vinciguerra attorno alla candidatura della Gemmiti a sindaco di Sora e il suo invito a rimpiazzarla rivolto a La Rocca, che hanno portato al pranzo di Villa del Poggio e alla spaccatura del centrodestra. Entro lunedì si scioglie il nodo sulla grande coalizione sostenuta anche da Ernesto Tersigni, che mette fuori gioco la cardiologa ma anche Ruggeri e De Donatis
Sora è stata per 5 anni la bandiera dell’antipolitica. Ora c’è il reflusso ed il ritorno ai Partiti. La via di mezzo proposta da Luca Di Stefano: con il suo progetto Made in Sora
La rappresaglia del sindaco De Donatis dopo l’accordo unitario del centrodestra per candidare Giuseppe Ruggeri. Chiede le dimissioni dell’assessore Di Ruscio “altrimenti ti revoco io”. Lino Caschera ricorda al primo cittadino: ormai sei scaduto
Luca Di Stefano è ufficialmente candidato a sindaco. Sabato pomeriggio si presenterà alla stampa con le sue liste. Il centrosinistra è in stallo con Si Può Fare, Pd e Cinque Stelle arroccati ciascuno sul proprio candidato sindaco: per Maria Paola D’Orazio la strada è tutta in salita.