Faccia a faccia della coalizione di centrosinistra: questa mattina parlano del candidato sindaco. Rispunta la dottoressa Gemmiti. Intanto Cioffi tenta Forza Italia. E viceversa. Il colpo di scena: Ruggeri dice no se lo candida solo FdI. Ipotesi grande coalizione allargata senza FdI.
Fausto Baratta
Se il progetto del centrodestra unito alle elezioni di Sora naufraga, Fratelli d’Italia andrà avanti con la candidatura del dottor Ruggeri. Bruni rilancia: è pronto a fare un passo indietro se lo fanno anche Di Carlo e Caschera. Luca di Stefano in queste ore ha chiuso l’accordo con Stefano Lucarelli
L’apertura del presidente Lecce alle opposizioni parte male. E gli altri incontri non promettono bene. La strada per far rientrare la crisi al Comune di Sora è tutta in salita. Il ritiro delle dimissioni del sindaco De Donatis sta nelle mani dei dissidenti. Mosticone ago della bilancia fa come la Sibilla cumana.
Il sindaco di Sora si dimette. Non prima di aver azzerato la Giunta. Ora ci sono venti giorni per ricucire. Entra in gioco il presidente del Consiglio: da domani ascolterà i gruppi consiliari. Si punta a una crisi pilotata che sfoci in un patto di fine mandato. Obiettivo: evitare il commissariamento in piena emergenza Covid. O un patto di ferro o le dimissioni diventeranno effettive.
Un patto di fine mandato per salvare la maggioranza al Comune di Sora e far nascere il De Donatis Due. Deve passare per le dimissioni previste per oggi. Intanto in Pd rimette in riga D’Orazio e Vinciguerra. E prende le distanze dal sindaco nonostante la telefonata di solidarietà fatta da Pantano
A Sora si ricorre alla pretattica. Come il mitico Helenio Herrera. I candidati sindaco giurano di averci ripensato. Un modo per evitare il logoramento di una campagna allungata di 6 mesi. La rassegna delle balle spaziali più divertenti
Forza Italia dice che “il re è nudo”. E che il Tavolo per trovare il sindaco unitario è ormai superato. La Lega o rompe l’asse o rompe al suo interno. Da quando Fratelli d’Italia ha fatto il nome di Ruggeri si guarda intorno anche Marco Mollicone. Che incontra Luca di Stefano. Mentre Vinciguerra dice ciao (ma non ciaone) al Pd
Prove tecniche di grande coalizione a Sora. Per rimettere insieme i pezzi di quel vecchio progetto politico di centrodestra, interrotto dall’invasione nel campo della Lega da parte di Lino Caschera. E risolvere così la questione candidato sindaco. Che sarebbe Luca Di Stefano.
Il centrodestra di Sora prova ad archiviare la ricandidatura dell’uscente De Donatis. Sul tavolo il nome di Lino Caschera. Ma in caso di ballottaggio sarebbe complicato. Nel centrosinistra spunta un nome che potrebbe unire tutti. Luca Di Stefano traccia la rotta in mezzo ai due poli. Spunta l’operazione Italia Viva
Il programma delle opere pubbliche approda in Consiglio a Sora ma “senza l’elenco della spesa”. Stoppato anche il Bilancio previsionale. Bruni chiede chiarimenti su procedute e ritardi. Ormai lo scontro è politico, finalizzato alle elezioni di maggio.
Di Stefano pronto a candidarsi a sindaco alle comunali di Sora. E anche Tersigni. Incognita Pd che rischia la spaccatura. Fratelli d’Italia incontra Agorà, i Partiti della costruenda coalizione di centrodestra e altre realtà civiche. L’uscente De Donatis: a sostenerlo per ora la Lega e Patto democratico. Potrebbe arrivare a tre liste. Salvo cambiamenti in corsa.
Il sindaco De Donatis chiede certezza sui numeri per completare il mandato amministrativo. Ma la riunione di maggioranza mette a nudo tutte le contraddizioni
Il si arrivato a ridosso del cenone di capodanno: Tersigni ricandidato sindaco di Sora. Il centrodestra converge su un candidato unitario. Ma la Lega vedrebbe bene anche Ernesto. Di Stefano punta a una sua coalizione. De Donatis vuole tentare il bis
La frantumazione di Forza Italia: Sora è la sintesi di quanto sta accadendo nel Paese all’interno del Partito. nel quale ognuno fa come gli pare. In attesa di staccare il pezzo più grande
La delibera sulle indennità ai dipendenti all’ordine del giorno un’ora prima della Giunta mette all’angolo il sindaco De Donatis. A difenderlo resta soltanto l’assessore Paolacci. Alla fine passa ma volano gli stracci.
Centrodestra unitario alle Comunali di Sora, Di Stefano al telefono con l’onorevole Crippa. La Lega ora deve decidere da che parte stare. Intanto Ciacciarelli e Caschera lavorano a una lista senza simbolo.
Mosticone tiene tutti con il fiato sospeso sul Bilancio. Alla fine… Caschera lo vota a nome della Lega: ora il suo capogruppo valuta cosa fare. Un messaggio di De Donatis prima del voto dà il contrordine e in Consiglio passa un emendamento di D’Orazio. Fratelli d’Italia si spacca. Bruni grida al complotto.
Rottura ufficiale fra il sindaco di Sora e il gruppo consiliare che esprime il vicesindaco. Abruzzese fa da intermediario proponendo a De Gasperis la lista di Cambiamo a sostegno di De Donatis. Ma il consigliere di maggioranza risponde picche.
Sullo scenario politico di Sora fa irruzione Cambiamo. Mario Abbruzzese reclama la convocazione al tavolo che indicherà il candidato sindaco del Centrodestra. E sostiene la ricandidatura di De Donatis. A rappresentare il Partito ci sarebbe l’assessore Di Ruscio. Il ruolo della Lega
La nomina di Ottaviani a coordinatore provinciale della Lega cambia le carte al tavolo del Centrodestra che dovrà individuare il candidato sindaco di Sora. Ecco come. La posizione di Lino Caschera e quella di Fratelli d’Italia. Quadrini risponde alla visita di Fazzone: porta Tajani. Come cambiano gli equilibri politici