L’ultimo messaggio del prefetto di Frosinone. La Ciociaria è terra di mafia e di camorra. Dove tutti hanno fatto finta di non sapere. Perché conveniva così. C’è stato silenzio. A ridosso della complicità
Ignazio Portelli
Gattopardesco, votato alle teorie del sociologo Achille Ardigò e fedele al ‘silenzio operoso’. In Sicilia ha imposto alla mafia le gare pubbliche per la gestione dei rifiuti. E l’ha mandata via dai boschi che aveva occupato abusivamente. Chi è il prefetto Ignazio Portelli.
Con chi ce l’aveva il prefetto Ignazio Portelli. A chi era rivolto il messaggio lanciato durante la cerimonia del 4 Novembre. C’è molto su cui riflettere. E vigilare.
Il prefetto di Frosinone torna nella sua Sicilia. Farà il Commissario dello Stato. Presidente dell’influente Anfaci, verrà sostituito dal barese Ernesto Liguori.
Il prefetto di Frosinone si spazientisce e diffida il sindaco di Ceccano ad avallare i documenti contabili del 2020 entro il prossimo 31 agosto. Il rendiconto verrà approvato tra una settimana. Per il bilancio di previsione ci sarà tempo fino al 15 settembre. Ma per Sua Eccellenza «è incredibile che l’amministrazione comunale sia sempre nelle stesse pastoie». E il primo cittadino non se la tiene
È arrivata l’ora delle decisioni antipatiche. Il Prefetto fa sentire la sua voce in modo autorevole, il direttore generale della Asl ha organizzato una risposta sanitaria importante a Frosinone, anche grazie al contributo della dottoressa Patrizia Magrini. Alla Regione il coordinamento di Alessio D’Amato sta tenendo
La strigliata del prefetto. Sul caso Mecoris «allarmi ingiustificati. Notizie basate su fonti non attendibili»
Il ministero dell’Interno sposta a Pistoia il prefetto Emilia Zarrilli. Al suo posto arriva Ignazio Portelli. L’attuale prefetto l’ha saputo alle 8.30. Nel mirino da lunedì: aveva chiesto almeno di essere mandata sul mare, in un capoluogo di Regione.
Via libera dal Ministero al progetto Catalent. ma ormai non serve più: verrà realizzato in Inghilterra. Il prefetto di Roma conferma gli allarmi sui rifiuti e le ecomafie lanciati da Ignazio Portelli
Il laboratorio Lazio rischia di esplodere perché sui grandi temi la sindaca di Roma e il Governatore Nicola Zingaretti sono semplicemente incompatibili. E intanto il Prefetto Ignazio Portelli ammonisce sul fatto che la Ciociaria non può continuare a sopportare le conseguenze ambientali ed economiche perché altrove non risolvono i problemi.
Sulla gestione dell’emergenza legata al Coronavirus Ignazio Portelli ha voluto ricordare a tutti che le maggiori competenze spettano a lui. Il sindaco di Frosinone ha convocato la conferenza dei primi cittadini per sabato, evidenziando il feeling con il manager della Asl. Come ai tempi della Mastrobuono. E Buschini valuta le contromosse.
Durante gli auguri di natale in prefettura, Ignazio Portelli sollecita il Comune di Frosinone a trovare una soluzione per la moschea in città. “Se una comunità religiosa ha urbanisticamente errato nel fare un acquisto di un terreno, non può per questo essere bistrattata. Soprattutto se mal consigliata in questo acquisto”. Chiede un terreno adeguato
Maurizio Stirpe, Francesco Borgomeo, Ignazio Portelli, Nicola Zingaretti, Claudio Durigon, Lucio Migliorelli, Marcello Pigliacelli. Ma anche Steve Bannon e Sarah Grieco. Sarà un anno vissuto pericolosamente per la provincia di Frosinone.
Un popolo inquinato. Come se fosse inevitabile, come se la colpa fosse del destino. Invece, come ha sottolineato il prefetto Ignazio Portelli, sarebbe sufficiente percorrere a ritroso i fiumi per scoprire chi sta inquinando. I nuovi scenari dopo il voto di mercoledì in Provincia
Il rischio di usura in Ciociaria. L’analisi di Cgia. Dove la situazione è peggiorata. Il Protocollo Frosinone per accelerare gli interventi e le indagini
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di sabato 4 maggio 2024
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La visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Cassino non sarà la prima. Era stato in città altre due volte. Sono 8 i presidenti italiani che sono stati nella città martire. Ecco quali. E quando
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di mercoledì 15 novembre 2023
La Camorra cambia pelle: meno sangue e più soldi. Ma per farli, moltiplicarli, spostarli serve tranquillità. È una camorra finanziaria quella del XXI secolo. Per questo i prefetti di Caserta, Frosinone e Latina si sono riuniti. Hanno stretto un patto. Per scambiare informazioni. E scoprire gli affari in nero dei clan