Le dimissioni in massa del centrodestra. Nasce e muore nello stesso giorno l’amministrazione Coletta 2.1. Il sindaco di Latina saluta la città in una lunga diretta Facebook. Poi affronta l’Aula.
Massa
Il centrosinistra è riuscito a far arrabbiare persino la vicesindaco di FdI. Si parte con il rendiconto, raccontato dal sindaco Caligiore, ma come non litigare sul piano anti dissesto. Flash news: la Tassa sui rifiuti, la Tari, aumenterà. «Ma qui non si ha rispetto per persone che lavorano da sei mesi a testa bassa e hanno presentato il piano di riequilibrio che comprende quindici anni di bilanci». Sottinteso: «Ragazzì, mo ve lo buco ‘sto pallone»
Il movimento giovanile di centrosinistra, linea verde vicina ai consiglieri Emanuela Piroli e Andrea Querqui, si rifiuta di partecipare al lancio delle nuove Politiche Giovanili di Ceccano presso il Centro sportivo Marini. Avrebbe preferito il coinvolgimento delle sole associazioni. Sarà presente anche il senatore Ruspandini. Il delegato FdI: «È un evento istituzionale, non facciamo distinzioni»
Cosa c’è dietro alle dimissioni in massa rassegnate oggi ad Itri. Rendendo inutili le dimissioni ‘a tempo’ rassegnate lunedì dal sindaco. La rotta tracciata da Stamegna. Perché il No al bilancio. E perché scavare ora un solco. Tutto si spiega alla luce delle prossime elezioni
Ceccano ed il ricambio generazionale politico a destra. Con Ruspandini che alleva le sue ‘young guns’ e con un consiglio di giovani. Giovani come Daniele Massa, che ha proposto un apposito organo.
Fra sei mesi si voterà per i consiglieri, per la presidenza c’è tempo. Ma intanto i sindaci di Ceccano e Cassino sono quelli più “gettonati”. Le strategie di centrodestra e centrosinistra passano anche dalle candidature a Parlamento e Regione.
I Cinque Stelle continuano con i “giochi” pur di distogliere l’attenzione dalla deriva del Paese. Ma questa volta il passaggio sulla “gente de fogna” rischia di far pagare un prezzo politico altissimo ai pentastellati. In ogni caso la sindaca resiste nel bunker.
La politica guarda con ansia alla rilevazione perché in realtà non ha alcuna intenzione di andare al voto vero. Le percentuali oscillano di pochissimo e alla fine i leader sanno che si deciderà tutto in Parlamento.
Il presidente di Ance Frosinone fa il punto sul comparto edilizio massacrato dalla crisi Covid. Ma dall’assemblea nazionale arriva un piano da sottoporre al ministero.
Il dibattito si concentra sul nuovo collaboratore preso nella staff del sindaco. Nel pieno rispetto delle norme. Perdendo di vista i veri problemi del territorio. E rischiando di perdere altre grandi occasioni.
Il caso più clamoroso è quello della sfiducia ad Ignazio Marino, sindaco di Roma. Ma pure in provincia negli ultimi anni ci sono stati tanti casi: Manuela Maliziola a Ceccano, Fausto Bassetta ad Anagni, Carlo Maria D’Alessandro a Cassino. E adesso Roberto Caligiore, ancora a Ceccano.
Il saluto militare della nazionale turca dopo le gare contro Francia ed Albania è una provocazione. Un’azione di propaganda. Con cui legittimare un massacro. E dare uno schiaffo all’Europa che a parole si dice contraria.
Il leader della Lega fa passare in secondo piano tutti gli argomenti spinosi per il suo partito e allontana perfino l’ipotesi di varare una manovra economica da macello sociale. Intanto tutti pensano alle candidature, anche in provincia di Frosinone. Dove Nicola Ottaviani potrebbe restare escluso.
Lo storico luxury brand di Ceprano è finalista nel World Fashion Award che verrà assegnato a settembre a Londra. In gara Tiffany & Co., DeBeers, Cartier, Van Cleef & Arpels, Mikimoto, Michael Kors e RayBan.
Salvini e Di Maio continuano a far finta di litigare sugli argomenti più stucchevoli, mentre a Frosinone c’è una serie di sorpassi a destra: dei Fratelli d’Italia sulla Lega, di Forza Nuova su Fratelli d’Italia. Con i Giovani Democratici che scivolano in maniera indifendibile. Mentre il sindaco Ottaviani è allibito.
Il meraviglioso mondo dei fiori. L’arte di saperli unire per creare composizioni che parlano. Ed esprimono sentimenti. Mirna Angione di Veroli è tra le più apprezzate in questo campo. Al punto che è stata scelta per le coreografie floreali della scorsa edizione di Sanremo
Manola Spazianil la truccatrice delle dive. I primi passi a Frosinone, gli shampoo dalla zia. Il palco di San Remo ed i principali red carpet della moda. Dall’estero vengono per farsi truccare da lei
L’amministrazione comunale di Cassino È caduta. Hanno firmato le dimissioni in massa 15 dei 24 consiglieri. Si torna alle elezioni. Già a maggio.
Janet De Nardis, dal liceo di Ceccano alle passerelle della moda fino a conquistare, con la sua intelligenza, l’obiettivo della tv. Ha inventato il Festival Internazionale delle webserie. Sul quale è calato da poco il sipario: un successo.
Jackie, come Jaqueline Onassis ma per sempre Kennedy. Con il suo amore per l’Italia e per le linee easy che indossava a Capri e Portofino. Jackie come la nuova collezione di Giada Curti disponibile da gennaio 2019. E che siamo andati a vedere in anteprima.