Reno De Medici ritira i licenziamenti e torna a produrre. Decisivo il tavolo di queste ore al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le autorizzazioni consentono di riusare i ‘fanghi primari’ anziché smaltirli. La risposta definitiva la darà un interpello
Medici
Il tavolo in Regione Lazio sulla chiusura della cartiera Reno de Medici a Villa Santa Lucia. Rischia di impattare sull’intero settore cartario nazionale. L’interpretazione della normativa sugli scarichi industriali e lo smaltimento dei ‘fanghi primari’ è un rebus. Parte la richiesta di chiarimento ufficiale al Ministero dell’Ambiente.
L’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata alla Reno De Medici non chiarisce il dibattito sui “fanghi primari” usati nel processo produttivo. Quindici prescrizioni della Regione Lazio non risolvono il problema che minaccia i posti di lavoro e l’economia circolare del settore cartario. L’azienda sta decidendo se confermare la chiusura
C’è un filo che unisce la vicenda Reno De Medici con le recenti assoluzioni degli ex vertici Saf, Vicano e Fardelli. Le Procure applicano le norme. Se sono scritte male o non sono al passo con i tempi è problema di altri. L’ambiguità delle leggi sul trattamento dei rifiuti e l’impatto sulla percezione e lo sviluppo economico del territorio. Cardillo: “Basta piangere sul fango versato”. Valente (vice Segretario Nazionale Ugl Chimici) “Intervenire subito con norma nazionale”
Il caso della chiusura della cartiera RdC di Villa Santa Lucia solleva importanti questioni sull’industria e l’economia della provincia di Frosinone. Un sito strategico, considerato un’eccellenza nazionale. Che produce utili. Che chiude per i soliti problemi legati alle autorizzazioni. Nonostante gli sforzi per rispettare gli standard ambientali.
Milioni di euro investiti per le attrezzature sanitarie. Ma mancano i medici per usarle. Nel Sud Lazio, esiste una carenza critica di medici specialisti. Nonostante gli sforzi per il reclutamento, la sfida rimane l’attrazione di candidati qualificati
La risposta ai Pronto Soccorso affollati. Con le 1.350 Case di Comunità finanziate dal Pnrr. Ma il costo dei materiali è aumentato. E non riusciremo a farne più di 936. Ma poi ci sarà il problema dei medici e degli infermieri. Che non abbiamo. La proposta di collaborazione avanzata da Alessandro Vallone di Aspat
I carabinieri Forestali sequestrano l’impianto interno della Reno de Medici. A puntare il dito era stata la società che era stata accusata di inquinare. Verso la cassa integrazione
La clamorosa certificazione di Arpa Lazio. Che stronca senza appello le centraline anti smog Ancler. I Comuni hanno speso oltre centomila euro per comprarle. Cosa dice la dichiarazione. Chi le ha installate. A quale costo. E poi gli intrecci.
Il fondo Cascades ha annunciato la sua uscita dal gruppo Reno De Medici. Lo rileva una società del colosso degli investimenti Usa Apollo Mangement. Pochi giorni fa l’acquisizione di Eska. Gli enormi margini di crescita. Grazie all’economia circolare
Da eroi a pretesto. Si sta tentando di scaricare su medici ed infermieri le colpe di file e code. Che invece sono determinate da un’ondata di ricoveri ingestibile per qualunque tipo di società. La politica la butta in demagogia e chiede la riapertura di vecchi ospedali: come se per magia si riempissero di medici ed infermieri. Fingono di non capire che allo Spaziani si sta andando verso i 160 posti letto: a marzo ne bastarono 106 per reggere.
Il coronavirus circolava in provincia di Frosinone già a dicembre. ma nessuno sapeva cosa fosse. Il racconto della segretaria provinciale del Fimmg e i sintomi di Covid-19 quando il virus ancora non aveva un nome. E la medicina territoriale ancora non aveva un ruolo nella lotta per fermarlo
I medici contagiati sono 112. I rinforzi: 811 assunzioni. Mastrangeli: “Farmacisti senza mascherine”
Sono 112 i medici infettati dal Covid-19 nel Lazio. La Regione ha proceduto a 811 assunzioni. Intanto i farmacisti denunciano: “Lasciati senza mascherine”
Tre medici morti oggi nella lotta al coronavirus. quasi cento quelli infettati nel Lazio. L’allarme lanciato da Antonio Magi. Pronta la risposta dell’assessore Alessio D’Amato: «La Regione Lazio è tra le Regioni italiane ad aver effettuato il maggior numero di tamponi. In media il 20% al personale sanitario».
La Asl di Frosinone ha urgente bisogno di medici da affiancare al personale in prima linea contro il Covid-19. Appello a chi è andato in pensione dal 1 gennaio 2017. I nuovi casi. Pompeo rinvia la Cosap
Guardare al futuro significa soprattutto pianificare. E non pensare solo all’oggi. Ci troviamo di fronte ad una grave crisi di medici: c’è chi non ha pianificato. Nello stesso tempo c’è chi pensa ai Meccatronici: serviranno come il pane fra tre anni
Cosa c’è nei numeri Istat sull’export del Lazio. Il boom del Farmaceutico e la crisi dell’Automotive. Gli investimenti nei Porti hanno agevolato l’Ortofrutticolo. I commenti di Tortoriello, Tagliavanti, Zingaretti, Buschini, Astorre, D’Amato, Coppotelli e…
Tra 6 anni Mancheranno 15mila medici nel Lazio. Lo anticipa l’analisi dell’Associazione medici di origine straniera in Italia. Già oggi è aumentata la richiesta di personale straniero. I numeri del fenomeno. Chi serve. E dove.
Latina, vince l’alleanza Pd – Forza Italia. Carlo Medici è il nuovo presidente della Provincia. Damiano Coletta: un segnale di inizio del declino. Ma anche per tutti i Partiti
Elezioni provinciali, consegnate le candidature. Intesa tra Pd e Forza Italia. In corsa Carlo Medici, Damiano Coletta e Giada Gervasi. Divisione nel centrosinistra. Che non accetta in blocco l’ordine di scuderia