I numeri della prima Trimestrale di Fca. Il Ceo Mike Manley è ottimista. E prevede che nel corso dell’anno la situazione migliorerà. Ecco perché
Mike Manley
L’amministratore delegato di Fca da Ginevra conferma i 5 miliardi di investimenti per l’Italia che erano stati congelati a gennaio. Presentati i nuovi allestimenti Giulia e Giulietta
Si è sfiorata la farsa all’incontro tra il sottosegretario al Lavoro Durigon ed i sindacati metalmeccanici. Tavolo? No incontro conoscitivo. Il problema Fca? Invenzione dei giornali: Manley non ci ha informato. Emissioni concordate con l’azienda.
I CdA Fca, Ferrari e Cnh industrial decidono d’urgenza il successore di Marchionne. Il futuro di Cassino Plant legato ai nuovi scenari. L’assenza di un’agenda che ci tuteli dopo Cars2020. Il rischio del nuovo asse.
L’amministratore delegato Fca Mike Manley durante la cnference call sulla trimestrale annuncia la fine della piattaforma Giorgio. È la base sulla quale nascono Giulia, Stelvio e Giulietta. I modelli “non hanno portato i risultati sperati”
Al salone dell’Auto di Ginevra la presentazione dei nuovi allestimenti Stelvio e Giulia. Il restyling Giulietta. Soprattutto Mike Manley potrebbe annunciare che col piano da 5 miliardi per l’Italia è confermato.
Da Detroit l’amministratore delegato Fca Mike Manley annuncia che gli investimenti in Italia verranno rivisti a causa dell’Ecotassa. Si punta sugli Usa. Sindacati sul piede di guerra.
La lucida analisi sui numeri Fca e l’allarme per Cassino. Ma ci sono elementi che nessuno ha considerato. Elkann non parla di Automotive ma di Mobilità Sostenibile: è proiettato nel futuro. Cosa vuol dire. E quali conseguenze potrebbe portare per Cassino
L’analisi sul futuro dello stabilimento Fca Cassino Plant. La strada obbligata per raggiungere il rilancio. Perché Cassino preoccupa. E come può farcela
La pandemia di Covid-19 abbatte gli steccati in Fca a Cassino Plant. Fiom coinvolta assieme alle altre sigle per fronteggiare l’emergenza. Difficile il rientro in fabbrica da mercoledì. I timori: addirittura aprile.
Cauto ottimismo sul futuro dello stabilimento Fca Cassino Plant. La produzione è al 30% e si rischiano tagli. La fine di Giorgio? “Per sostituirla con una piattaforma più adatta ad hybrid ed elettrico”. In pensione in 500 ma nessun assunto
La lettera con cui il premier chiede “Portate idee per Taranto” è la drammatica ammissione che non c’è un piano. Per la Siderurgia così come per l’Automotive e per lo sviluppo industriale del Paese. I rischi per il territorio. nel silenzio di tutti.
Silenzio assoluto sul futuro dello stabilimento Fca, nessuna novità sulla bonifica della Valle del Sacco, opere pubbliche e infrastrutturali neppure contemplate, situazione politica senza scatti veri, partiti impegnati nei soliti tatticismi. Una provincia ormai marginale, che nessuno prende sul serio.
I tre elementi da tenere in considerazione per capire il futuro dello stabilimento Fca Cassino Plant con la fusione Psa-Peugeot. Non sono favorevoli. Nonostante questo nessuno si attiva per chiedere garanzie
Top & Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.
Mauro Buschini attacca Lega e 5 Stelle: «Ecotassa e taglio dell’iperammortamento devastanti». Il presidente del Consiglio regionale:
Giovanni Turriziani ha ragione su tutto. Sottolinea: lo stabilimento Fca
di Piedimonte è strategico, dall’esecutivo solo silenzi
Harald Wester torna in Maserati ed annuncia che il Levantino non si farà. Apocalisse per Cassino Plant: era la nuova auto destinata allo stabilimento. Non c’è un nuovo modello nel futuro di Piedimonte San Germano
Le nuove previsioni per Giulia e Stelvio in versione Plug-in. Lavori sulle linee di cassino Plant nel 2020. E vetture in catalogo dal 2021. Con prestazioni Eco ma nel solco del Biscione
Il coordinatore regionale della Lega a Cassino. E racconta una versione opposta della crisi. “Fu tutta colpa di Palombo”. E poi l’ossessione per il blog: “Faremo un’interrogazione parlamentare”. Il totoballottaggio
La preoccupazione del sindacato Fim Cisl di fronte ai numeri di Cassino Plant. La speranza aggrappata agli investimenti. Un 2019 di sofferenza. Primi miglioramenti almeno tra un anno.