Il presidente di Unindustria Cassino ieri sera a RaiNews24 ha spiegato perché sono più efficaci le riforme del Paese rispetto ai miliardi di euro che arriveranno dalla Ue. «Il Paese è frenato da una burocrazia devastante»
RaiNews
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di sabato 16 marzo 2024
C’è chi è costretto ad andarsene in Friuli come Iamunno: «Spero che le mie figlie riportino Albatros in Ciociaria». E c’è chi riesce a restare nel Lazio, come Borgomeo, con un’ulteriore trasformazione di Grestone. Arriva la Zes del Sud, avvisa Ottaviani, «ma non aiuta il Basso Lazio». Marrazzo torna in tv: «Ci si dimette dalla Politica, ma non dal pensiero politico».
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di venerdì 21 luglio 2023.
Il richiamo arrivato da Nairobi con le parole del presidente Mattarella sui cambiamenti climatici. A Frosinone Egaf li ha inseriti nella sua mission. Le preoccupazioni. Buschini: “Manca un piano di riferimento nazionale che coordini i territori. Pronti a fare la nostra parte”
Nessuna conseguenza sulla fiducia nel Governo, nella premier, nel suo Partito: il sondaggio Monitor Italia dopo lo stop al bonus in edilizia e le dimissioni del Sottosegretario condannato
Una campagna elettorale alla camomilla se paragonata con quelle del passato. E candidati che sembrano scelti attraverso un complotto: solo “bambacioni” paracadutati dall’alto. Come se esistesse un movimento accanto ai No Vax ed i No Pass: i No Sindacs
La proposta lanciata nelle ore scorse dal presidente di Unindustria Cassino è dirompente. Non perché passa per i termovalorizzatori. Ma per tutto ciò che significa per il sistema industriale, non solo dell’intero Lazio. Ma per tutto il Paese. E la politica, come sempre, è in ritardo e resta muta
Il profeta della circular economy dichiara guerra a chi rischia di portare il virus nelle fabbriche. “Non posso impedirgli di entrare ma posso rivalermi su di lui per i danni che ha fatto infettando gli altri, fermando la produzione, facendo perdere commesse”
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di venerdì 23 luglio 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
L’ex ministro chiude alle ipotesi di accordo tra Pd e Movimento 5 Stelle. Le primarie flop? “C’è stato il Covid. E Roma non è Torino”. Il centrodestra? “Ha già governato Roma, abbiamo visto con quali risultati”. Michetti? “Vuole ripristinare i fasti di Ottaviani Augusto. Sono più modesto”
L’ex segretario: “Primo partito? Lo eravamo già alle regionali”. Una presa di posizione che fa leggere sotto una chiave diversa quello che sta succedendo negli ultimi mesi e che succederà dopo. L’inspiegabile rinuncia a Roma e quei segnali che Enrico Letta non può non cogliere.
Dalla fiducia rinnovata a Tajani alla lotta al Covid. Dalla stima per Draghi alla sfida con la Cina. Le difficoltà nel trovare i candidati sindaci e la nascita di Coraggio Italia. Silvio Berlusconi manda una serie di segnali. Forti. Per dire che c’è. E che detta ancora lui la linea
L’abiura di Luigi Di Maio dal giustizialismo. O, se preferite, dall’insulto e le contumelie verso i semplici indagati purché di un Partito avversario. È un Gigino acuto, furbo, Trilogy, quello che emerge. Ben già abile di Conte costretto a inseguire. E pure Berlusconi è in affanno con Toti.
Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. Gli insulti al Presidente della Repubblica e quelli che credono si possa dire e scrivere tutto
Il Governatore del Lazio attacca il leader leghista sulle riaperture: “Se il governo decide per le 22 è inaccettabile che una parte del governo raccolga le firme contro quello che decide il governo”. E’ soprattutto una rivalutazione della formula del Conte bis.
Nicola Zingaretti a RaiNews conferma il suo no alla candidatura come sindaco di Roma. E spiega perché la settimana scorsa ha usato il condizionale. Che in molti ha acceso la speranza
La scelta di Zingaretti riapre vecchi ferite e spalanca nuovi scenari. La sinistra è spalle al muro. Goffredo Bettini sbarra la strada al ritorno del renzismo. L’ex segretario: “Zingaretti ha tre strade davanti: può dire ok sto qua, ok, non sto qua oppure sto qua a certe condizioni. Se scegliesse questa ipotesi spero che sia una cosa aperta”.
Base Riformista, guidata dalla “fronda del Nord”, vorrebbe mettere in difficoltà il segretario e proporre Stefano Bonaccini. Ma Zingaretti ha una maggioranza forte e non intende abdicare. Il duello vero è sulle alleanze, ma un punto fermo c’è: impossibile armonizzare le correnti.
I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate. Gli strilli in municipio in assenza di Mario. Per Abbruzzese viaggio a Roma: un paracadute a Bruxelles lasciato da Battistoni? Ombre leghiste sulla crisi di CMD’A. Ma il Pd non è pronto. Fardelli serra i ranghi. Fontana ritira il ricorso