Più forte dei bonus e degli imbarazzi: FdI cresce, balzo Pd

Nessuna conseguenza sulla fiducia nel Governo, nella premier, nel suo Partito: il sondaggio Monitor Italia dopo lo stop al bonus in edilizia e le dimissioni del Sottosegretario condannato

Lo stop al bonus per l’edilizia, il fascicolo aperto in Procura sulle informazioni riservate rivelate dal sottosegretario Andrea Delmastro, le dimissioni rassegnate dal sottosegretario all’Università Augusta Montaruli dopo la condanna definitiva per l’uso improprio dei fondi dei gruppi: nulla scuote il consenso verso Giorgia Meloni, verso il suo Governo, verso Fratelli d’Italia che ne costituisce l’ossatura.

A dirlo è il sondaggio settimanale Monitor Italia realizzato dall’Istituto Tecnè per Agenzia Dire. Ha interpellato nei giorni di venerdì e sabato un campione di mille persone, rappresentativo della popolazione italiana in età elettorale.

Il borsino dei Partiti

Gli spostamenti sono di piccole frazioni: solo il Partito Democratico compie un balzo in avanti. Ma rimane distante anni luce da Fratelli d’Italia che si conferma stabilmente al primo posto con il 31,1% dei consensi; la formazione della premier guadagna lo 0,1% nell’ultima settimana.

Si accorcia la forbice tra M5S e Pd. Il partito di Giuseppe Conte è al secondo posto e perde quasi mezzo punto attestandosi al 17% del gradimento (-0,4%). Sente sul collo il respiro del Pd che in una settimana ha guadagnato ben oltre un punto percentuale arrivando a quota 16,7% (+1,2) accorciando così la forbice ad appena un terzo di punto.

Guadagnano i Partiti di Governo: la Lega prende uno 0,2% che la porta a quota 9,2%; Forza Italia cresce dello 0,1% e si attesta al 7,8%. La formazione di Berlusconi scavalca il Terzo Polo che in una settimana perde quasi mezzo punto e scende al 7,4% (-0,4%)

In calo tutti gli altri: Verdi-Sinistra adesso sono al 3,1% (-0,1%), mentre +Europa è al 2,4% (-0,2%), e la lista di Paragone scende all’1,7%(-0,2%).

Il bonus non scuote Premier e Governo

La fiducia nel Governo

Sul piano teorico c’è un calo di consenso degli italiani nei confronti del Governo.  Nell’ultima settimana scende di mezzo punto la fiducia nell’esecutivo e ora si attesta al 54,6%. Che è una quota di consenso solidissima: soprattutto se si tiene conto del fatto che in settimana ci sono state decisioni capaci di incidere sulla vita quotidiana degli elettori, come lo stop al bonus edilizio. E ci sono state le vicissitudini che hanno riguardato i due sottosegretari.

Per gli elettori sono cose che non minano la loro fiducia. Come mette in chiaro il sondaggio: per Monitor Italia non ha fiducia il 38,2% degli elettori (-0,1%). Crescono gli indecisi e salgono al 7,2% (+0,6%).

Giorgia Meloni

Nella settimana che ha seguito le elezioni regionali vinte dal centrodestra in Lazio e in Lombardia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni riscuote tra gli elettori una fiducia al 61%. In teoria è un calo dello 0,2%: brezza leggera sul granito.

Anche perché calano quelli che dicono di non avere fiducia nella premier: scendono al 34,4%, con una diminuzione di quasi mezzo punto (-0,4%) rispetto alla settimana scorsa. A crescere invece sono gli gli indecisi: il 4,6% non sa rispondere (+0,6%).