Il sindaco di Sora lunedì scioglie la riserva. Potrebbe ritrovare a sinistra la stabilità politica che ora è in bilico. Pronta la sostituzione di due assessori: Gemmiti e Paolacci (che entrerebbe in Consiglio al posto di Coletta)
Sandro Gemmiti
Il Consiglio di Sora approva le opere pubbliche, la programmazione e il Bilancio, annunciando tasse invariate, investimenti nel Sociale e concorsi nella Polizia locale. Ma è scontro in aula. L’opposizione: aumento delle imposte, irregolarità negli incarichi per il Pnrr. Mollicone resta senza gruppo: Maltese, di cui ha preteso il posto in Giunta, esce da Adesso Tocca A Noi e forma il nuovo gruppo “Sora al centro”
Il sindaco uscente Roberto De Donatis si presenta agli elettori ma prima revoca l’assessore del suo gruppo Natalino Coletta che si è ricandidato con Di Stefano. Intanto Eugenia Tersigni si presenta a Borgo dei Lecci e fa un bagno di folla. A sorpresa è Lorenzo Mascolo a spiegare perché votarla: per competenza e discontinuità. Pienone anche da Altobelli
Cinque candidati sindaco. Chi sta con chi a Sora. I cambi di fronte all’ultimo momento. Ora via alla campagna elettorale
Elezioni a Sora. Il Pd mette sul piatto il nome di Maria Paola D’Orazio e la coalizione si allarga a Vinciguerra e Mascolo. Stasera la riunione decisiva: qualcuno pretende di andare avanti a oltranza perché ormai il tempo stringe. Si riunisce stasera anche il centrodestra. L’uscente De Donatis sta sempre più stretto.
Lo scontro interno alla Lega di Sora approda in Consiglio comunale. Di Stefano spara ad alzo zero contro i piani alti. E accusa l’amministrazione di essere camaleontica. Dalla maggioranza gli ricordano l’accordo della Piattaforma civica che la tiene in piedi dal 2016. E che lui sposò un progetto politico vicino al Pd. Scintille anche sul conto consuntivo del Comune. Valter Tersigni punta l’indice contro l’assessore Paolacci per gli oltre 5 milioni di euro di disavanzo.
Natalino Coletta nominato assessore a Sora. E’ arrivato il decreto a firma del sindaco. Avrà le deleghe all’Ambiente, alla Farmacia comunale, alla Mobilità sostenibile e alla Toponomastica. De Donatis è riuscito a trovare la quadra e sbloccare una situazione che andava avanti da mesi. Da ultimo il veto posto nei giorni scorsi da FdI. E che dovrebbe essere superato grazie alla presa di posizione di Antonio Lecce e Simona Castagna.
Toni distesi e ringraziamenti a tutta la maggioranza. Compreso Massimiliano Bruni “che fino a pochi giorni fa ha avuto la delega ai Lavori pubblici” come ha sottolineato il sindaco di Sora Roberto De Donatis durante la conferenza stampa per la consegna lavori della pista ciclabile. Sotto i riflettori anche il consigliere delegato alla Mobilità sostenibile Natalino Coletta. Che secondo fonti di palazzo entro questa settimana potrebbe ricevere la nomina di assessore.
Allusioni. E frecciatine lanciate con il sorriso. Dopo un mese di gelo arriva il primo vero faccia a faccia tra Massimiliano Bruni, Roberto De Donatis e altri esponenti della maggioranza. Lino Caschera accusato di giocare alla roulette. Mosticone solleva il problema politico e del revisore di Ambiente scaduto. Per Fratelli d’Italia è iniziata l’era dell’appoggio esterno
Coletta entrerà in Giunta. Forse già domani. Ma ora spunta un’alternativa: Paolacci potrebbe uscire dall’Esecutivo. Due assessori per Patto Democratico scatenerebbero la reazione. Dopo le ultime vicende e con lo spostamento dell’asse a sinistra Bruni potrebbe rendere il favore sindaco che gli ha tolto la fiducia.
La nomina di Natalino Coletta ad assessore. Una strategia per indebolire Fratelli d’Italia. Raggruppando tutte le competenze sull’Ambiente oggi spacchettate tra 4 persone
Tutto quello che è accaduto in un anno a Sora. E che bisogna sapere per capire cosa accadrà nel 2020. In città. Ma anche le ripercussioni sulla politica provinciale
Si lavora all’ipotesi di dimissioni del dottor Vinciguerra. per spianare la strada ad un consigliere più ‘favorevole’ all’amministrazione. Le variabili. E gli interrogativi
La conferenza stampa del sindaco. Circondato da tutta la sua maggioranza (tranne due assenti ‘giustificati’). Per difendere la scelta sulla Farmacia. Ed i conti della Ambiente Surl. Si vota il 18 dicembre
Contratto di fine mandato: dopo i veti di Fratelli d’Italia, arriva anche quello di Mosticone. Firma vincolata al rimpasto. E De Donatis rilancia al contrario. Intanto Gemmiti sarebbe salvo: nello staff del sindaco
Una commissione composta da politici ed esperti, sia della maggioranza che dell’opposizione: individuerà il percorso migliore per la Farmacia comunale. Si potrebbe arrivare ad un documento unitario. Intanto per il rimpasto…
La lunga riunione nella quale parlare del rimpasto. Coletta entra in giunta. Floriana De Donatis presenta una rosa di 4 nomi. E c’è una clamorosa sliding door: Maria Gabriella Paolacci potrebbe uscire e rientrare nello stesso giro. Ecco come
Via alle manovre con cui far cadere l’amministrazione comunale di Sora. Ad Ernesto Tersigni manca un nome per chiudere il cerchio e determinare la crisi. Ed è il nome di un consigliere d’opposizione. La manovra difensiva di Quadrini: ieri sera a cena con il sindaco. Coletta lascia il Gruppo. E fa tremare la maggioranza
“Sora che verrà”, Monorchio rivendica i voti, la consigliera De Donatis il posto in Giunta. Il nuovo assessore scelto a cena dal cerchio magico
Verso due soluzioni per la Farmacia Comunale di Sora. E poi una commissione: per far scegliere a maggioranza ed opposizione, insieme, la via migliore per la città