Quella prima pietra che il Psi non può scagliare

Il Partito Socialista Italiano si scaglia contro il Pd e non vuole sentire ragioni: “Se Pompeo continua a governare con Forza Italia e con il Nuovo Centrodestra, sarà rottura delle alleanze. Con conseguenze alle elezioni di Cassino, Sora, Alatri e perfino a Frosinone”.
 Nel Partito Democratico nessuno risponde. Ed è strano.

A Sora il Pd sta con Ernesto Tersigni (Ncd), ma il candidato sindaco di Schietroma è Roberto De Donatis, appoggiato anche da Forza Italia di Mario Abbruzzese. In questo caso i voti sono meno “azzurri”?


A Frosinone nel 2012, dopo il sostegno di un’intera consiliatura, il Psi mollò Michele Marini, che fino a prova contraria era il sindaco del Pd. Per sostenere Domenico Marzi, che in quel momento dal Pd era lontanissimo.


Qualche anno prima, per far eleggere Norberto Venturi presidente del consiglio comunale di Frosinone, i Socialisti (Venturi stava lì, ora è nel Pd) fecero un accordo anche con Forza Italia.


Il Pd non risponde perché non sa come giustificare gli enormi “inciuci” alla Provincia, al Cosilam, all’Asi. Inciuci con le destre ma pure con alcune associazioni di categoria. Francesco De Angelis e Francesco Scalia sono “indifendibili” politicamente sotto questo punto di vista, ma Gianfranco Schietroma non può gettare la prima pietra.


Forse però il discorso è più articolato: la verità è che il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti non ha dato alcun tipo di rappresentanza al Psi. La verità è che Antonio Pompeo, con il sostegno di Francesco Scalia, fa una politica “ostile” a Schietroma. Al Comune di Frosinone si profilano le candidature a sindaco di Norberto Venturi o Angelo Pizzutelli, entrambi ex socialisti. Schietroma non darà mai il via libera e sta preparando il terreno per… l’incidente diplomatico.


Il Partito Democratico non è più nelle condizioni di garantire una coalizione di centrosinistra e ormai sia De Angelis che Scalia hanno rapporti privilegiati con Alfredo Pallone (leader Ncd in procinto di sbarcare ufficialmente nel Pd), non più con Gianfranco Schietroma.