Missione segreta oltre le linee di Cassino per il potentissimo Andrea Baldanza, Capo di Gabinetto dello zar Nicola Zingaretti in Regione Lazio.
Ha preso l’aperitivo al bar Oro Nero. E poi si è spostato nel Black & Noire il ristorante dei vip, pesce vivo e la migliore cantina del circondario. Tavolo per cinque. Il potentissimo Baldanza, la rampantissima Barbara Di Rollo, il votatissimo del Pd Tommaso Marrocco.
E già qui le notizie sono due. La prima: Baldanza, uomo in missione per Zingaretti (Pd sponda Andrea Orlando) è a colloquio con due delle pedine della scacchiera di Francesco De Angelis – Mauro Buschini (Pd – Area Matteo Orfini – Matteo Renzi). La seconda: Baldanza non era con Marino Fardelli e secondo alcune fonti non lo ha voluto ricevere quando s’è sparsa la voce della sua presenza in città. Marino ieri sera era doppiamente inca…volato.
Che la missione fosse politica e del tutto riservata è confermata dal fatto che nessuno sul territorio era stato informato. Nemmeno l’espertissimo Pino Candido, capo della segreteria dell’assessore alle Infrastrutture Fabio Refrigeri. Il quale ha antenne ovunque e qualsiasi mossa d’interesse regionale avvenga su Cassino, pretende gli venga riferita in anticipo.
Ma Fabio Refrigeri è Pd Area Renzi. E Baldanza non poteva certo informare l’avversario.
Men che meno era stato informato Marino Fardelli. Perché Nicola Zingaretti ha capito che sta provando ancora una volta a fare il gioco delle tre carte, tentando di dire solo all’ultimo che resterà fedele a Francesco Scalia (e quindi Matteo Renzi sponda Luca Lotti) e non lo seguirà nell’area di Andrea Orlando. Prima conseguenza: no secco di Zingaretti alla richiesta di Fardelli che chiedeva di indicare un Revisore per il Consorzio di Bonifica. Ha giudicato più tecnico un socialista.
Al Governatore è stata sufficiente l’esperienza con Mauro Buschini (leggi qui Tu Quoque Mauro). Gli è bastata per capire che se vuole puntellare la componente su Cassino deve agire in proprio. Con raid segreti oltre le linee, fino a Cassino.