Cellitti, l’assessore da esportazione

Ha quarant'anni. È stato consigliere a Ferentino con più di trecento voti all'attivo. Si è trasferito a Sgurgola. Ed ora è il vicesindaco dopo essere risultato il più votato. Il sogno? La fascia tricolore

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Assessore comunale a Ferentino. E vicesindaco a Sgurgola. Mario Cellitti ha 40 anni e fa l’avvocato. A lui si deve il curioso primato: entrare con la forza dei voti nell’amministrazione di due diversi Comuni a distanza di pochi anni.

Oggi è vicesindaco a Sgurgola, il centro lepino dove il sindaco da ormai 25 anni è Antonio Corsi. Abita stabilmente nel paesino della Valle del Sacco da appena quattro anni. Alla prima candidatura a consigliere comunale nelle elezioni amministrative di qualche settimana fa é stato il primo degli eletti con 151 voti. Da qui la conseguente nomina a vicesindaco.

Prima era stato assessore e consigliere a Ferentino, suo paese d’origine sempre con un numero impressionante di voti. «Nella politica e nella vita non mi piace essere secondo a nessuno. Credo che in ogni competizione debba esserci sempre un po’ di ambizione  personale»: viva la sincerità.

Dalle associazioni alla politica

Mario Cellitti con Antonio Pompeo

Una carriera politica iniziata da giovanissimo. Nel 2009 dopo anni nei circoli, nell’associazionismo e nel volontariato viene schierato alle Elezioni Provinciali con Gianfranco Schietroma candidato presidente. Raccoglie 392 voti. Nel 2013 viene nominato assessore esterno alle Attività Produttive al comune di Ferentino dall’allora sindaco Piergianni Fiorletta. Una carica ricoperta per pochi mesi in quanto nello stesso anno avvengono le elezioni comunali del centro ernico.

Mario Cellitti si candida con il centrodestra e risulta il primo degli eletti della coalizione con 299 preferenze. Passa però subito con Antonio Pompeo che nel 2013 diventa per la prima volta sindaco di Ferentino. Svolge il ruolo di consigliere comunale per 5 anni fino al 2018. Nello stesso anno si ricandidaa consigliere comunale sempre a Ferentino, sfiorando l’elezione. Prende 309 voti nella lista ideata da Amedeo Mariani arrivando dietro solo ad Alessandro Cellitti Zunda, unico eletto della lista. A Mario Cellitti spetterebbe l’assessorato che poi va invece ad Angelica Schietroma per via delle Quote Rosa.

Il trasloco e l’elezione

Mario Cellitti

Nel 2017 nel frattempo va ad abitare a Sgurgola dove qualche settimana fa alle elezioni comunali arriva primo tra gli eletti con 151 preferenze, diventando vicesindaco.

In politica come nella professione e nella vita – spiega Mario Cellitti – lavoro duro con umiltà per diventare un numero uno. Ora sono vicesindaco a Sgurgola. Ho contribuito al riscatto di Antonio Corsi di nuovo eletto sindaco. Sogno di indossare la fascia tricolore da sindaco di questo piccolino centro che mi ha accolto con amore e mi vuole bene».

Un pezzo di cuore, anche politico, però è rimasto a Ferentino. «É il mio paese d’origine e ci sono molto legato. Ringrazio Amedeo Mariani che a Ferentino é una vera istituzione e posso dire mi ha fatto scuola politica. Ora, come da qualche anno a questa parte, sono uomo di Antonio Pompeo. Aderirò presto alla sua associazione Volume, un contenitore di idee e di progetti per il territorio».

Fa sogni in tricolore. «La mia più grande aspirazione é  diventare sindaco di Sgurgola. La mia passione e la disponibilità all’ascolto dei cittadinanza e la vicinanza ai più deboli farà la differenza».

I competitor sono avvertiti. Anche quelli nei centri vicini. casomai dovesse traslocare ancora.