Salera, prima il bis al Comune e poi la Provincia

In via di definizione le liste per le Comunali di Cassino. Il Pd in overbooking. FdI manda le carte al Dipartimento Organizzazione. La Lega concentra le forze. La prospettiva per Salera: bis al Comune e poi la Provincia

In dirittura d’arrivo, le liste che verranno schierate alle elezioni Comunali di Cassino hanno assunto la loro fisionomia. Il Partito Democratico ha definito l’elenco dei candidati ed una parte dei nomi in eccesso verrà smistata nelle altre formazioni parallele a sostegno del sindaco uscente Enzo Salera.

Sul fronte opposto: Fratelli d’Italia invia lunedì al Dipartimento Organizzazione la prima bozza della lista. L’incaricato alla definizione Gabriele Picano ha già raccolto i certificati penali di ciascuno, la certificazione dei carichi pendenti, l’autocertificazione sull’assenza di procedimenti in corso, i curriculum. Resta in sospeso la posizione di Michelina Bevilacqua: il Partito ha acceso il semaforo verde, lunedì Picano si vedrà con il candidato sindaco Arturo Buongiovanni per superare il veto che aveva posto su quel nome. Ci sarà anche l’area che fa riferimento al dirigente provinciale Antonio Cardillo: inserirà due nomi.

La Lega ha quasi completato la griglia: se ne sta occupando il responsabile provinciale Organizzazione Pasquale Ciacciarelli. A differenza del passato non ci saranno civiche parallele ma tutti i nomi di calibro verranno concentrati nella lista di Partito.

Nel Terzo Polo, Giuseppe Sebastianelli continua la sua campagna di aggregazione: ha raggiunto l’intesa con Alternativa Popolare – Civica per Cassino. Nei giorni scorsi aveva individuato la sintonia con Azione di Carlo Calenda e con l’area dell’ex sindaco Carlo Maria D’Alessandro. (Leggi qui: Enzo l’antifascista, Peppe l’aggregatore, Silvestro il coerente).

Il punto politico

Enzo Salera (Foto: Michele Di Lonardo)

Come anticipato, sabato mattina Enzo Salera presenta la sua civica. Punta ad essere la prima per numero di voti. È un chiaro segnale di come il sindaco uscente voglia avere anche per i prossimi cinque anni la totale garanzia di autonomia politica dal Partito Democratico. Con il quale la sintonia ora è piena: il Segretario Provinciale Luca Fantini è stato più volte a Cassino per dare il suo apporto politico nel bilanciare l’assetto.

Non si tratta di un’azione dettata dalla necessità di vincere le elezioni, confermando il centrosinistra alla guida della seconda città per importanza nella provincia di Frosinone. Il ragionamento è di prospettiva. Una vittoria al primo turno di Enzo Salera gli spalancherebbe in automatico le porte della candidatura per la presidenza della Provincia di Frosinone. Luca Di Stefano, alla scadenza del mandato, non avrà le condizioni previste dalla Legge per un bis.

Francesco De Angelis nei giorni scorsi dagli studi di Teleuniverso ha detto che “Enzo Salera sarebbe un ottimo candidato come presidente della Provincia”. Significa che questa volta avrebbe l’appoggio della componente Pd maggioritaria e potrebbe giocarsi in maniera concreta la partita per la Provincia.

Petrarcone ci mette la faccia

Giuseppe Golini Petrarcone

Sul fronte opposto, i fratelli Petrarcone ci mettono la faccia. Giovedì Silvestro ha confermato la sua candidatura nella lista di Fratelli d’Italia negando ogni voce di un suo tentennamento. Altrettanto fa l’ex sindaco Giuseppe: lunedì sarà al fianco del candidato sindaco del centrodestra Arturo Buongiovanni. Presenteranno il loro progetto per la realizzazione della funivia con cui collegare il centro urbano con Montecassino. Lo illustreranno a mezzogiorno nella sede elettorale in Via Enrico de Nicola.

La decisone della Lega di concentrare i suoi candidati su un’unica lista significa che il carroccio intende mettere una caparra sulla eventuale prossima maggioranza.