Cin cin Consigliere: il vitalizio torna pieno

Con il 1° gennaio decade il taglio temporaneo e provvisorio dei vitalizi agli ex consiglieri regionali del Lazio. Dopo tre anni i loro assegni tornano pieni. Agli attuali, invece, nessun vitalizio.

Cin cin a calici levati per gli ex consiglieri regionali del Lazio. Quelli del passato. Non quelli in carica oggi con Nicola Zingaretti: né di maggioranza né di opposizione.

Gli ex brindano perché con il 1° gennaio 2018 è decaduto il ‘contributo di solidarietà‘ . Era un taglio ai loro vitalizi

L’aveva introdotto proprio l’amministrazione Zingaretti, nel novembre 2014. Aveva disposto per tre anni la “riduzione temporanea per i vitalizi erogati agli ex consiglieri o titolari di reversibilità, calcolata in modo progressivo con quattro aliquote“.

In pratica, un taglio temporaneo e provvisorio di quelle ricche pensioni, riconosciute in anni nei quali tutto era possibile.

Tagli a scaglioni, in base all’importo del vitalizio: per gli assegni fino a 1500 euro lordi al mese è stato tagliato l’8%; un taglio che saliva al 10% per le pensioni fino a 3500 euro al mese; chi prendeva assegni fino a seimila euro lordi si vedeva tagliare il 13% che diventava addirittura il 16% per le pensioni ancora più alte.

Il provvedimento poi alzava il tetto per l’età di pensionamento: prima si poteva andare in pensione a 50 anni, ora a 65 anni. E se qualcuno voleva andarci prima doveva accettare un taglio del 5% per ogni anno di scivolo.

Ora però i tre anni sono scaduti. Il taglio era temporaneo e quindi da oggi i vitalizi possono tornare ‘pieni’

In soldoni: le pensioni più alte (seimila euro al mese lorde che una volta tolte le tasse scendono a 3700 euro) recuperano circa 700 euro netti al mese. Per gli assegni più piccoli (quelli da 1500 euro) il recupero è di un centinaio di euro al mese.