Per proteggere il Cinema, la Siae chiama un avvocato… Clemente

L'avvocato Agostino Clemente di Sora entra a far parte dei ruoli di vertice della Siae. Farà parte della Commissione Cinema.

Luogo di nascita: Sulmona. Luogo in cui è cresciuto: Sora. Foro al quale è iscritto: Roma. Università nella quale insegna: L’Aquila. Città in cui torna quasi tutti i fine settimana: Broccostella, perché la moglie è nata lì. L’avvocato Agostino Clemente, nato a Sulmona ma cresciuto a Sora dove prendeva buoni voti e si è diplomato al liceo, è il nuovo componente della Commissione Cinema presso la Siae, la Società Italiana degli Autori e degli Editori.

È uno dei soci del prestigioso studio legale Ughi e Nunziante di Roma.

Siae lo ha scelto per la sua esperienza in materia di proprietà intellettuale e industriale, media, produzioni cinematografiche e televisive, privacy. Ha vaste competenze nel diritto societario e commerciale internazionale, nel contenzioso e nell’arbitrato.

 

Dal circa dodici anni è professore nell’università de L’Aquila, prima nella cattedra di Diritto Commerciale e poi in quella di Diritto Industriale. Per quattro anni ha insegnato Diritto commerciale presso la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma.

Autore di numerose pubblicazioni è membro dell’Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale, della LES Italia (Licensing Executives Society).

 

Ha presieduto Cartoon Italia-Associazione delle aziende italiane di animazione, essendone stato presidente negli anni 2011 e 2012. Attualmente è membro del direttivo di ASIFA, l’associazione degli autori e dei professionisti dell’animazione.

Al suo attivo ha varie pubblicazioni. Tra le quali “Privacy” (Edizioni Cedam), “Privacy e nuovi paradossi”, (Cedam), “Quanto vale la vita di un figlio”, in Rivista critica di diritto privato, “Raccolta dei dati personali, consenso e informativa al consumatore”, in Tendenze evolutive nella tutela del consumatore. “La lesione della riservatezza”,in Cendon-Ziviz Il danno esistenziale (Giuffrè).

Il suo inserimento nei ruoli di vertice della SIAE rientra nella nuova linea adottata dalla Società, che ha deciso di aprirsi a personalità con consolidate competenze giuridiche e istituzionali, oltre ad autori ed editori.