Costanzo: “Bassetta sindaco integerrimo”

Veste i panni del pompiere, Simone Costanzo: il segretario provinciale Pd spegne i focolai d’incendio che si sono accesi nella sezione di Anagni.

Acqua su entrambi i fronti. Dice Costanzo: “Bassetta è un sindaco integerrimo, simbolo anti Fiorito.
Save Sardaro voleva dare più forza al PD e al sindaco sulla partecipazione e sulla condivisione del progetto”.

Sul primo fronte, Costanzo ribadisce “il profilo del sindaco Bassetta, un uomo integerrimo, di grande qualità morali e simbolo della legalità. Un anno fa ho avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere con lui una bellissima campagna elettorale che ha portato a una grande vittoria, vissuta ad Anagni e in tutta la provincia anche come un riscatto della nostra terra, dopo il triste accostamento con Fiorito e con una politica incapace di produrre positività”.

Sull’altro fronte, spiega Costanzo, “sono certo che Vittorio Save Sardaro voleva e vuole dare maggiore forza al PD e all’amministrazione sul tema della partecipazione e della condivisione del progetto politico per raggiungere gli obbiettivi di crescita della città e di risoluzione dei tanti problemi che ci sono, con spirito costruttivo e di servizio, alla luce del sole, per rendere un servizio ad Anagni”.

Aggiunge il segretario “Credo che una comunità, in un periodo così complicato e difficile per via della situazione socio/economica presente, abbia bisogno proprio di tutti per crescere, specialmente di tutti coloro che hanno una visione comune perché condividono valori e idee dell’area democratica, pertanto invito tutti ad accogliere con la giusta positività la nascita di sensibilità, di aree politiche che possono essere un valore aggiunto.
E’ importante ricordare che la Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti nella sua azione innovatrice, sta cambiando profondamente anche i metodi, con trasparenza e buon senso, affidando sempre a bandi con criteri oggettivi e meritocratici le risorse, che sono sempre minori per via dei pesanti tagli, e puntando molto su un rilancio complessivo del bilancio dell’ente, gravato da pesanti debiti regressi, con forza e determinazione, vedi l’ultimo abbattimento dell’irpef e spesso riuscendo a coniugare l’ottimizzazione dei costi con servizi efficienti e funzionali e in quest’opera profonda di buon governo deve avere convintamente il sostegno di tutti noi con lealtà e spirito costruttivo.
Immagino e confido, per i prossimi mesi, la creazione di reti positive fra tutti gli attori protagonisti anagnini, per risollevare la città dei Papi, con grande chiarezza e con grande unità d’intenti, evitando i giochi e giochetti, a cui nessuno può dirsi estraneo”.