Dai tornei di paese ai 100 gol: la favola di Luciani, il Messi del futsal

La “stella” dell’AMB Frosinone a soli 20 anni ha segnato la centesima rete. Le sue prodezze stanno trascinando la squadra del capoluogo che ha chiuso l’andata al quarto posto e sogna la Serie A. Il giocatore ha iniziato per caso a Serrone scoperto dal tecnico Filippo Cellitti

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Si ispira a Lionel Messi da sempre il suo idolo ma sogna di diventare come Cristian Berruto, fuoriclasse argentino del calcio a 5 in forze al Napoli, uno dei più grandi interpreti del futsal mondiale. Alessandro Luciani, “golden boy” dell’AMB Frosinone, intanto, a soli 20 anni ha conquistato la ribalta del calcio a 5 italiano con un record personale: il centesimo gol con la maglia giallazzurra. Un traguardo straordinario che lo ha catapultato all’attenzione del mondo del futsal.

Originario di Serrone, da 4 anni nella formazione del presidente Fabrizio Santoro, Luciani ha raggiunto la fatidica quota 100 nella sfida vinta in casa 6-3 contro lo Sporting Venafro, valida come tredicesima giornata del girone F del campionato di Serie B.

Un “enfant prodige”

Alessandro Luciani

Il traguardo dei 100 gol lo ha conquistato in soli 4 anni nei quali si è diviso tra le formazioni giovanili e la prima squadra guidata dall’allenatore-giocatore Filippo Cellitti che lo ha scoperto ed al quale vuole dedicare il suo record. Ci sono tante persone a cui potrei dedicare questi 100 gol – ha detto Luciani – Ma mi sento di dedicarli al mister Cellitti che ha creduto in me fin dal primo momento. Mi ha seguito giorno dopo giorno ed aiutato a crescere e migliorare. Per questo lo devo ringraziare. Ne servirebbero 100 di grazie per ciò che ha fatto e sta facendo per me”.

Alessandro in questa stagione, arrivata alla fine del girone di andata, ha già realizzato 17 reti oltre a quelle realizzate nella Coppa confederale e nella Under 19 dove ha giocato da fuori quota. Le sue prodezze stanno contribuendo non poco alle vittorie dell’AMB Frosinone che ha terminato l’andata al quarto posto in zona playoff. È la prima squadra ciociara a qualificarsi per la Coppa Italia di Serie B del futsal maschile.

Ma Luciani non è l’unico giovane messo in vetrina dall’AMB Frosinone che si sta confermando una fucina di talenti. Sciaudone è stato convocato dalla nazionale Under 19 mentre Del Vescovo e Di Camillo fanno parte delle rappresentative delle categorie Under 15 ed Under 17.

Un’avventura iniziata per caso

Luciani e l’AMB durante un time-out

Il giovane talento dell’AMB ha iniziato a giocare a calcio a 5 per caso in un torneo nel suo paese. In precedenza aveva sempre praticato il calcio a 11, militando nell’Accademia Anagni, nel Frosinone e nel Colleferro.

“La mia avventura nel futsal è iniziata per caso a 16 anni in un torneo a Serrone dove mister Filippo Cellitti, che mi ha allenato anche da bambino, ha deciso di iscrivermi – ha raccontato Luciani – E’ stato lui insieme al dirigente Valerio Scaccia a convincermi di provare nel calcio a 5. Ora sono 4 anni che pratico questo sport”.

Non ha rimpianti per aver lasciato il calcio a 11. Anzi è sicuro di aver fatto la scelta giusta ed onestamente i risultati gli stanno dando ragione. “Ho sempre giocato ad undici, ma il fisico mi penalizzava molto e per questo ho deciso di cambiare – ha spiegato Alessandro Da 4 anni a questa parte ormai penso che sia meglio il calcio a 5 soprattutto per giocatori poco fisici come me. Non ho mai pensato di tornare indietro, devo dire che sono felice di aver fatto questa scelta. Non ricordo esattamente la prima rete con la maglia della AMB, ma ricordo tanti gol. Sicuramente quelli che mi sono rimasti impressi nella mente sono i 2 nella finale per l’accesso alla serie B, al Palacesaroni di Genzano contro Il Grande Impero”.

Il sogno della Serie A

Luciani in un duello

Luciani non è solo un formidabile bomber ma si ritiene un giocatore di sacrificio dotato della giusta umiltà indispensabile nello sport per arrivare lontano. “Sono un elemento che si sacrifica per la propria maglia e per chi ha creduto in me fin dal primo momento come mister Cellitti ha sottolineato Alessandro – Non mi aspettavo il quarto posto al giro di boa ma sapevo che avremmo fatto meglio rispetto allo scorso anno. Ora non abbiamo niente da perdere e quindi proveremo a confermarci. E magari a raggiungere la Serie A che sarebbe un vero e proprio miracolo. Conquistarla con questa maglia è il mio sogno. Un sogno che ho da quando sono arrivato qui. Darò una grossa mano alla squadra per provare a coronarlo”.  

Al futuro per adesso non ci pensa anche se a fine stagione potrebbero arrivargli offerte importanti soprattutto se continuerà a segnare raffiche di gol ed a giocare a questi livelli. “Sono concentrato su questa stagione e ripeto il mio sogno è giocare in Serie A con l’AMB. A fine campionato comunque penserò al futuro”, ha chiosato Luciani.

Il “Messi ciociaro” del calcio a 5.