Ed i cinghiali misero in ginocchio la riforma delle Province

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

[dfads params=’groups=105&limit=1&orderby=random&return_javascript=1′]

 

La riforma Renzi – Delrio, che ha abolito le Province trasformandole in un ectoplasma amministrativo, conquista a Frosinone un altro sonoro fiasco: ulteriore dimostrazione di quanto fosse inutile, inefficace, costosa. Non è servita a niente, i dipendenti in esubero sono stati trasferiti alle Regioni e sono felicissimi di incassare uno stipendio più alto perché i contratti regionali sono ben più retribuiti di quelli provinciali; non ci sono stati i grossi risparmi promessi perché le funzioni sono solo state spostate qua e là; in compenso c’è un caos incredibile.

L’ultimo esempio dell’inutilità della riforma delle Province è arrivata nelle ore scorse. L’assessore regionale all’Agricoltura Carlo Hausmann ha dovuto richiamare in servizio la Polizia Provinciale (meno male che né i Carabinieri, né i Vigili Urbani, né il Corpo Forestale li hanno voluti): gli ha restituito la competenza sull’emergenza cinghiali, che era stata trasferita alla Regione proprio nell’ambito della riforma Renzi – Delrio.

Hausmann ha gettato la spugna. Lui da Roma non può fare niente contro i cinghiali che ogni giorno provocano migliaia di euro di danni alle coltivazioni e sono alla base di non pochi incidenti stradali. Così ha annunciando la riorganizzazione delle funzioni della Polizia Provinciale con la riassegnazione della competenza sulla fauna selvatica: a loro andrà il comando delle operazioni, il coordinamento e la supervisione delle attività per il contenimento della fauna selvatica, potranno predisporre la cattura e anche gli abbattimenti selettivi per ridurre il numero dei cinghiali che in Ciociaria, da stime aggiornate, è almeno raddoppiato. Il consigliere provinciale Danilo Magliocchetti lo aveva detto da almeno due anni, appena messo piede nel palazzo di Piazza Gramsci.

In pratica: la Polizia Provinciale tornerà a fare quello che già faceva prima che la fantastica coppia Renzi – Delrio decidesse che, per risparmiare, lo dovesse fare qualcun altro che però non aveva i mezzi per farlo.

Si può riassumere in due mondi: hanno fatto “gl’accatt d’ Maria Cazzetta” oppure “Hann’ ‘scit dalla porta e au rientrat’ pe la finestra”. Ma a Firenze certe cose non le capiscono.