Entusiasmo, sorriso e sana incoscienza per sfatare il tabù-big

Il Frosinone non ha mai battuto una “grande” del calcio italiano. Ci proverà domenica contro la capolista Inter giocando con coraggio e testa. Di Francesco non vuole partire battuto: “Gara tosta ma non penseremo solo a difenderci”. Finora solo qualche pareggio con Milan, Napoli, Juve e Lazio. Sempre ko invece contro gli stessi nerazzurri e la Roma

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Una pazza idea. E per questo bellissima. Un pensiero stupendo che tanti tifosi in queste ore stanno accarezzando. Non ce ne voglia Patty Pravo ma i titoli delle sue canzoni descrivono al meglio lo stato d’animo che domina a Frosinone alla vigilia della sfida proibitiva contro la capolista Inter. La squadra giallazzurra sogna l’impresa storica, il colpaccio a San Siro. Sarebbe il primo successo del Frosinone contro una “big” del calcio tricolore. Non ha mai vinto con Inter, Juve, Milan, Napoli, Roma e Lazio.

Per la legge dei grandi numeri ci può stare e poi la formazione di Di Francesco ha dimostrato di potersela giocare con tutti grazie al suo proverbiale coraggio. Ed in una stagione dei record potrebbe anche sfatare l’ennesimo tabù. L’occasione arriverà domenica e provarci non costerà nulla.

A San Siro senza paura

Inter-Frosinone giocata il 24 novembre 2018

L’Inter ha vinto tutti e 4 i confronti contro il Frosinone, segnando ben 11 gol e subendone appena 1 (Cassata il 14 aprile 2019, in terra ciociara). Precedenti a dir poco negativi ma Di Francesco non vuole partire battuto. Credo che per poter competere con l’Inter bisognerà superarsi – ha spiegato il tecnico nella conferenza stampa pre partita – L’Inter è la squadra più completa, ha tante armi a sua disposizione. Ma quello che fa più paura dell’Inter è la consapevolezza che la rende una formazione difficile da battere. Se finora abbiamo messo 10, adesso bisognerà mettere il doppio. Noi dobbiamo andare a giocare questa gara con lo stesso entusiasmo avuto finora e con una sana incoscienza”.

L’impresa è proibitiva ma non impossibile. “Io non condivido il concetto che non sia possibile affrontare l’Inter cercando di divertirci – ha aggiunto DiFraNoi dobbiamo essere bravi ad arrivare alla gara col sorriso. Ed ovviamente con la testa giusta. Pur sapendo che le potenzialità sono totalmente differenti”.

La Roma sempre vittoriosa

Il duello Monterisi-Lukaku nell’ultimo Roma-Frosinone

Come l’Inter anche i giallorossi hanno sempre battuto il Frosinone. Cinque successi in altrettante partite. L’ultimo lo scorso 1 ottobre all’Olimpico per 2-0 al termine di un match ben giocato dai canarini almeno nel primo tempo.

Il bilancio è netto per la Roma se si tiene conto del computo dei gol: 14 segnati dai capitolini contro i 3 dei ciociari.

Nella stagione 2015-2016 la Roma si è imposta 2-0 a Frosinone e 2-1 in casa. Mentre nel 2018-2019 4-0 all’Olimpico e 3-2 allo “Stirpe” con la zampata di Dzeko nel finale.

Il brodino dei pareggi

Blanchard esulta dopo lo storico gol segnato alla Juventus nella stagione 2015-2016

Se con Inter e Roma sono arrivate solo sconfitte, con le altre “grandi” il Frosinone è riuscito a strappare almeno qualche pareggio. Meglio di niente anche se il bilancio è ovviamente negativo senza vittorie. Contro il Milan ad esempio i giallazzurri hanno racimolato 2 punti in 4 confronti (5 gol segnati e 9 subiti). Un rocambolesco 3-3 a San Siro il 1 maggio del 2016 ed uno 0-0 allo “Stirpe” il 26 dicembre del 2018.

Due pareggi conquistati anche col Napoli in 10 incroci tra Serie C, B ed A. Entrambi 1-1 al San Paolo: in C il 30 aprile del 2006 ed in B il 2 dicembre sempre del 2006, Gli azzurri hanno vinto le altre 8 partite compresa la più recente del 19 agosto scorso allo “Stirpe” per 3-1. Ventotto reti incassate e 7 segnate.

La gara tra Frosinone e Lazio del 4 febbraio 2019

Un pari in 6 gare contro la Juve tra Serie B ed A. L’1-1 allo Stadium nel 2015-2016 grazie al colpo di testa di Blanchard all’ultimo tuffo. Un pari storico perché fu il primo punto in assoluto del Frosinone in Serie A. Per il resto 5 sconfitte, 11 gol subiti e 1 segnato (quello di Blanchard). Anche contro la Lazio 1 pareggio in 4 incontri. Lo 0-0 a Frosinone il 21 febbraio del 2016. Poi 4 battute d’arresto con altrettanti reti al passivo.

Una pazza idea.