Grosso prova ad esorcizzare la bestia nera Cittadella

Sulla strada della capolista Frosinone la squadra veneta che ha vinto 5 dei 6 confronti più recenti, compresi gli ultimi 3. Sabato allo “Stirpe” dunque un tabù da sfatare per continuare la corsa verso la Serie A. Giallazzurri al completo, Grosso chiede tanta concentrazione. Gorini sogna il colpaccio ma dovrà rinunciare alla “stella” Antonucci

Alessandro Salines

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È un osso in gola. Fastidioso, ostico, insidioso e quindi pericoloso. È sempre stato così il Cittadella per il Frosinone ma anche per le altre avversarie. Soprattutto negli ultimi tempi considerando che playoff a parte non supera i veneti da quasi 5 anni ed ha perso le ultime 3 (5 ko, 1 pari in 6 gare). Insomma un ostacolo arduo nella volata promozione dei giallazzurri che vogliono mantenere immutate le distanze dalle inseguitrici Genoa (+11) e Reggina (+12).

“Il Cittadella è una squadra che storicamente ci ha dato diversi dispiaceri – ha messo in guardia Fabio Grosso Negli ultimi anni hanno mantenuto una identità forte, hanno conquistato degli ottimi risultati come 2 finalissime playoff. Hanno attraversato un periodo di difficoltà che hanno superato e sono di nuovo in carreggiata. Sono andati a “pizzicare” fuori casa squadre importanti per cui sappiamo le difficoltà e l’avversario che ci aspettano”.

Una gara dunque che si preannuncia equilibrata più di quanto dica la classifica con il Cittadella in ritardo di 24 punti. Entrambe le formazioni sono imbattute nel 2023, il Frosinone è reduce da 5 successi di fila, i granata sono in serie utile da 4 turni (2 vittorie ed altrettanti pareggi). “Il Frosinone sta dominando il campionato, ma se all’andata siamo riusciti a vincere vuol dire che qualche punto debole ce l’hanno e cercheremo di sfruttarlo”, ha lanciato il guanto di sfida il tecnico granata Edoardo Gorini.

Cittadella la bestia nera

Il centrocampista Mazzitelli

I giallazzurri arrivano sull’onda delle 5 vittorie di fila e di 51 punti che sono quasi un record (solo il Benevento nel 2019-2020 aveva fatto meglio dopo 23 giornate). La squadra di Grosso ha incrementato il vantaggio sul Genoa e sulla Reggina, è imbattuta in casa (9 vittorie e 2 pareggi) e vincere contro il Cittadella sarebbe un altro segnale di forza. Anche perché i veneti sono in forma e rappresentano per il Frosinone una sorta di bestia nera. I ciociari hanno perso 5 dei 6 (1 pari) confronti più recenti compresi gli ultimi 3. Ed il Cittadella non ha subito gol in 6 degli ultimi 7 precedenti. Non è un caso quindi che è una delle 4 formazioni che all’andata ha superato i canarini.

In campionato i giallazzurri non battono i granata dal 28 gennaio del 2018: 2-1 al “Tombolato”. In casa addirittura dal 3 settembre del 2017 (2-1). Numeri che parlano chiaro sulle insidie di una partita-trappola. Numeri che potevano essere peggiori se non fosse per la vittoria del Frosinone a Cittadella nei playoff 2020. Grosso però ha studiato le contromosse.

Una fase della gara d’andata con Lucioni e Sampirisi

“Memori dell’andata quando non abbiamo sfruttato le occasioni e poi siamo stati immeritatamente puniti nel finale, dobbiamo essere bravi a limitare le doti del Cittadella” ha sottolineato il tecnico.

E’ una squadra molto frizzante con punte vivaci che sanno attaccare la profondità. Centrocampo e difesa con giocatori esperti, sanno quello che vogliono, da anni, a prescindere da chi va in campo”. E non guarda i numeri di un Cittadella col peggior attacco (19 gol segnati) della Serie B. “Ho visto le partite e so quanto possono essere pericolosi – ha aggiunto – Noi dobbiamo mantenere alta la concentrazione, cercando di disputare una grande partita sotto l’aspetto tecnico, fisico e mentale. Restando sempre in gara”.

Grosso con l’imbarazzo della scelta

Il centrocampista Rohden

Tutti (o quasi) abili ed arruolati tanto che Grosso ha convocato 28 giocatori compreso Boloca fermo da tempo. Out solo Bocic per un affaticamento muscolare. Il tecnico sarà costretto a lasciare in tribuna 5 elementi. Rispetto al colpaccio di Como, comunque saranno poche le novità.

Solito 4-3-3, in porta Turati dietro una difesa composta da Sampirisi, Lucioni, Ravanelli o Szyminski, Frabotta o Cotali. A centrocampo verso la conferma il trio Rohden, Mazzitelli e Lulic. Per Boloca ci potrebbe essere al massimo la panchina. In attacco dovrebbero giostrare ancora Insigne, Moro e Caso. Ma non è escluso l’impiego dal 1’ di Garritano, Borrelli, Mulattieri e Baez. Insomma tante possibilità di scelta.

“Tutti convocati anche se qualcuno non farà parte della lista – ha spiegato l’allenatore – Però ho voluto portare i giocatori che stanno bene perché è importante essere coinvolti. Ravanelli e Mulattieri sono in grado di iniziare la gara ma non so se lo faranno. Per quanto riguarda Boloca sta bene ma non inizierà la partita”.

Gorini: “Il Cittadella deve accelerare”

Edoardo Gorini, tecnico del Cittadella

Il tecnico del Cittadella si è mostrato particolarmente battagliero alla vigilia. Forte dei 4 risultati utili di fila e dei 6 gol segnati. “Sarebbe grave mollare ora – ha caricato l’allenatore veneto – Abbiamo superato l’Ascoli in classifica, ma non possiamo rilassarci. Se facciamo le cose che sappiamo, i risultati arrivano. Battiamo il ferro finché è caldo. Andiamo in casa della capolista, quindi sarà un test importante per noi. Faremo di tutto per dare battaglia e conquistare i 3 punti. Affrontiamo un avversario che arriva da 5 vittorie di fila, sono in forma, ma non stiamo male nemmeno noi”.  

Gli ultimi risultati hanno regalato serenità ed entusiasmo. “La testa è fondamentale – ha aggiunto Gorini Averla libera ti porta a fare cose che prima non rischiavi per timore. Voglio lo stesso atteggiamento visto con l’Ascoli. Dobbiamo accelerare perché la classifica non è ancora tranquilla. Siamo a 5 punti dall’ultima, a 2 dai playout”. Idee chiare sul Frosinone. “Sta dominando il campionato – ha osservato – Migliore difesa, secondo migliore attacco. Ora vive un momento in cui gli riesce tutto. Ha giocatori abili in ripartenza, sappiamo delle difficoltà della partita. Ci vogliamo provare. La velocità credo farà la differenza, loro tendono a chiudere gli spazi per ripartire. Più saremo rapidi e più possiamo creare dei problemi”.

Assenze pesanti: su tutti Antonucci

Il grande assente Antonucci

Gorini dovrà rinunciare a 5 elementi. Spicca il nome del fantasista Antonucci, squalificato. Senza dubbio il giocatore più in forma e temibile del Cittadella: oltre ad aver segnato 8 reti, ha preso parte a tutte le ultime 4 reti del Cittadella. Assente poi Asencio che si è allenato poco dopo la nascita della figlia Alma. Out i lungodegenti Danzi e Baldini oltre a Visentin (sospeso), Felicioli, Manfrin e Ciriello.

Gorini dovrebbe disegnare la squadra col 4-3-1-2. La probabile formazione dovrebbe prevedere in porta Kastrati, linea difensiva con l’ex Salvi, Perticone, Frare e Giraudo. In mezzo Vita, Branca e Mastrantonio (altro ex). Crociata sulla trequarti dietro le punte Maistrello ed Ambrosino in vantaggio su Embalo e Lores Varela.

Un osso in gola.