Si spacca il fronte dei Civici a Cassino. Petrarcone vira a destra e Mignanelli va su tutte le furie. Tagliaferri gongola: "I Partiti del centrodestra sono uniti, la strada è quella giusta"
Il fronte dei Civici si spacca. Il fronte dei Partiti di centrodestra aggrega i fuoriusciti. Inizia a prendere forma il progetto del commissario di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri: un campo unitario con tutto lo schieramento che ha vinto le Regionali a febbraio irrobustito dai civici. Ad indebolirsi è il comitato che vuole a tutti i costi le Primarie: perde pezzi per strada e ancora non riesce (o non vuole) trovare un accordo per costruire il fronte dell’alternativa.
La giornata di oggi se da un lato registra un rafforzamento dei Partiti di centrodestra, dall’altro evidenzia come il fronte anti centrosinistra sia ancora diviso. Lo ammette anche il commissario Tagliaferri: ci sta lavorando da settimane intorno ad un equilibrio nel quale ci sia spazio per tutti e mercoledì sera soddisfatto ha spiegato: “Il centrodestra è unito e questa è la cosa importante“.
La terza via
Per capire quello che è successo nelle ore scorse bisogna fare un passo indietro. Venerdì il leader del comitato delle Primarie Benedetto Leone aveva annunciato che nel weekend, dopo la petizione in piazza Diamare con cui raccogliere firme a sostegno delle Primarie, avrebbe convocato il commissario del circolo di FdI; appuntamento mercoledì pomeriggio alle ore 19 all’Hotel Eda. Per tutta risposta Fabio Tagliaferri ha annunciato a sua volta un’altra riunione con i Partiti, allargata ai Civici – “primaristi e non” aveva specificato: sempre nella giornata di mercoledì ma alle ore 18 all’Hotel Rocca.
Una situazione imbarazzante che ha reso necessario l’attivarsi delle diplomazie: serviva una terza via. Cioè un terzo appuntamento con il quale superare i primi due. E anche un terzo hotel, in modo che nessuno giocasse fuori casa.
Alle 13 di mercoledì a far squillare il telefono di Fabio Tagliaferri è stato l’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone: “Incontriamoci alle 18.30 all’hotel Boschetto“. In un primo momento tutti i Civici sembravano d’accordo. A far saltare il banco – e l’incontro – è stato il consigliere comunale Massimiliano Mignanelli che insieme ai colleghi di opposizione Laura Borraccio e Benedetto Leone ed all’ex Consigliere Giuseppe Sebastianelli hanno deciso invece di mantenere il primo appuntamento: quello delle ore 18 all’Edra. Ma si sono ritrovati da soli.
Ci vediamo al Kairos
Alle 18.30 vanno tutti al terzo incontro. Che per questioni logistiche non può tenersi al Boschetto perché venerdì c’è il rally di Cassino e tutte le strutture ricettive della città sono sold out. Ad ospitare l’incontro ci pensa dunque l’ex consigliere comunale Salvatore Fontana che libera una sala all’interno del suo locale, il Kairos a Piedimonte San Germano.
Oltre ai rappresentanti di tutti i Partiti – Fdi, Lega, Forza Italia, Udc e Noi Moderati – ci sono anche i civici Giuseppe Golini Petrarcone, Armando Russo, Danilo Evangelista, Carmine Di Mambro e appunto Salvatore Fontana.
L’ex sindaco Petrarcone aveva spiegato in passato di voler aderire ad un progetto prettamente civico, senza simboli di Partito. Adesso invece è il primo a dirsi convinto: “Questo è il primo passo, non ci sono tutti i civici, è vero, ma pian piano avvicineremo anche loro” dice dall’interno del Kairos. Fabio Tagliaferri appunta: “Questa è una giornata importante perché conferma l’unità del centrodestra e l’avvicinamento con alcune delle forze civiche. Certo, non possiamo negare che il fronte alternativo a Salera è ancora diviso, ma la direzione per costruire un centrodestra forte anche a Cassino è quella giusta“.
Messaggi al vetriolo
In casa civici si scatena l’ira nei confronti di Giuseppe Golini Petrarcone che viene accusato di giocare su più tavoli. Sulle chat partono messaggi al vetriolo. Ma restano privati.
La nota diramata alla stampa dai Civici superstiti spiega invece che “il comitato si è riunito all’hotel Edra come concordato e stabilito con il commissario di Fdi il quale aveva accettato l’invito al tavolo. Non conosciamo ufficialmente le motivazioni politiche che hanno spinto ad un ripensamento sulla non partecipazione all’incontro e non siamo a conoscenza se questa decisione sia stata condivisa all’interno della riunione del circolo cittadino tenutasi ieri sera. La prima regola della politica è quella di essere affidabili e credibili e noi lo abbiamo dimostrato accettando la volta scorsa l’invito del commissario di Fdi e accoglieremo con positività ogni invito che ci verrà rivolto perché va chiarito che Tagliaferri è il commissario di un Partito e non del centro destra“.
A questo punto è chiaro: il problema non sono le Primarie ma il fatto che Fratelli d’Italia stia coordinando la costruzione del centrodestra. È la conferma del fatto che anche a Cassino si rischia di andare alle elezioni con un doppio risultato in gioco: quello amministrativo: eleggere o non eleggere un sindaco di centrodestra. E quello politico: chi guida la coalizione e detiene la leadership del centrodestra. (Leggi qui: Una riunione e due inviti? No, due riunioni diverse).
Mi hanno rimasto solo
Il fronte Civico si ritrova come il celebre personaggio del pugile suonato Giuseppe Baiocchi detto “Peppe er Pantera” interpretato da Vittorio Gassman nel celebre film ‘Audace Colpo dei Soliti Ignoti’ quando pronuncia la celebre battuta “Mi hanno rimasto solo sti quattro cornuti…”.
Nega di essere mai stato a conoscenza di una terza riunione. Men che meno sostiene di aver incaricato Petrarcone di attivarsi in tal senso.
Inevitabilmente dopo la giornata odierna esce indebolito. Tuttavia gli attivisti spiegano che il percorso va avanti, e annunciano: “Incontreremo altre forze politiche e civiche alternative a questa amministrazione per confrontarci sulla possibilità di creare un polo unico alternativo“. Resta da capire quali siano.