I Civici convocano FdI per aprire la partita delle Primarie

I civici avviano la petizione per chiedere le primarie e convocano Tagliaferri, ma il commissario di FdI frena: "Ragioniamo sul programma e sui nomi, siamo tutte persone normodotate"

Alberto Simone

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Non ci stanno. Non vogliono ad andare a rimorchio dei Partiti di centrodestra. Per questo non aspetteranno una telefonata del commissario di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri: dallo scorso mese di settembre ha preso in mano la situazione ed ha avviato una serie di incontri. Prima tra i Partiti di centrodestra e poi tra centrodestra e civici.

Fabio Tagliaferri continua a ripetere che bisogna parlare prima del programma e solo dopo si valuteranno i possibili candidati. Il che, in apparenza è un muro invalicabile. In realtà l’unico muro che separa in maniera netta i Partiti e gli esponenti del mondo civico si chiama Primarie.

Chiama lei o chiamo io?

Benedetto Leone

Entrambi gli schieramenti bocciano l’operato dell’amministrazione Salera, entrambi credono che sia necessario dare una nuova guida alla città di Cassino. Ma se i Partiti credono che l’alternativa vada costruita attorno ad un tavolo politico, per i civici le primarie sono assolutamente necessarie. Le ritengono fondamentali visto che in campo ci sono diverse sensibilità e non si può dunque sperare di puntare su una candidatura identitaria.

Per questo motivo i civici cambiano registro. Non sono più loro ad attendere una telefonata di Tagliaferri, al contrario nei prossimi giorni alzeranno la cornetta per chiamare il commissario di Fratelli d’Italia e fissare una riunione. Con un unico punto all’ordine del giorno: la scelta del candidato sindaco.

Lo faranno dopo un weekend in cui la macchina delle primarie si rimetterà in moto e dopo l’incontro che si è svolto questa mattina. A confrontarsi è stata una delegazione del comitato delle primarie, composta dai consiglieri comunali Benedetto Leone, Laura Borraccio e Massimiliano insieme a Giuseppe Sebastianelli con il gruppo civico composto dal consigliere comunale Armando Russo e l’ex sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone

A margine dell’incontro evidenziano come quello di oggi sia stato “un confronto sano e trasparente, entrambe le parti hanno sostenuto le ragioni delle proprie tesi sulle primarie per l’individuazione della migliore sintesi come candidato sindaco di Cassino. Entrambi hanno concordato la volontà di dar vita ad un polo unico alternativo a questa amministrazione, considerando l’unità del tavolo un valore da preservare tutti insieme“.

Dialogo aperto 

Il dialogo e il confronto restano aperti. Domenica mattina ci sarà il gazebo in Piazza Diamare per raccogliere le firme a sostegno delle primarie e scrivere insieme ai cittadini il programma elettorale. Già domenica sera partirà quindi la telefonata indirizzata al commissario di Fratelli d’Italia per avviare l’ordine del giorno sulla scelta del candidato sindaco.

Fabio Tagliaferri martedì scorso è tornato a Cassino per un incontro interlocutorio esclusivamente con i Partiti di centrodestra. Ed i civici? Il messaggio è chiaro: nessuna ostilità ed accetterà di buon grado la convocazione. “Un incontro per discutere la scelta del candidato sindaco? Va benissimo, ci sono” assicura il commissario di FdI. Che in merito alle primarie pone però un freno: “Al momento, francamente, non mi sembra che le primarie siano la priorità. Siamo tutte persone normodotate in grado di poter ragionare sulla scelta del candidato sindaco, piuttosto concentriamoci sul programma. E poi, perché no, se ci sono i primi nome iniziamo a valutare“.

Con buona pace dei gazebo e della petizione avviata dei civici per chiedere le primarie, i Partiti di centrodestra parlano una lingua totalmente diversa, quasi all’opposto. Trovare una sintesi diventa dunque sempre più difficile. Ma non impossibile, forse.