Il dopo Fiorletta è già qui e il centrodestra inizia a pensarci

Equilibri immutati ma bocce tutt'altro che ferme a Ferentino, con Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia che guardano al 2028. Nominando adesso gli uomini che dovranno guidare la formazione della coalizione

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Il centrodestra di Ferentino prova a riorganizzarsi. Punta ad una coalizione compatta nel 2028 quando l’attuale sindaco Piergianni Fiorletta terminerà il suo mandato e non si ricandiderà. Soprattutto, senza una figura come la sua sarà complesso riuscire a riproporre il modello vincente delle recenti Comunali. Centrodestra e centrosinistra che si schierano compatti ma senza simboli intorno ad un nome esperto ed aggregante. E che per primo rinuncia ad issare la bandiera del suo Partito, come ha fatto Piergianni Fiorletta.

Vanno lette così le nomine fatte in queste ore da Fratelli d’Italia e da Forza Italia.

Santia commissario, Ruspandini stratega

Il Partito di Giorgia Meloni dopo mesi senza rappresentanti sul territorio ha nominato come commissario Diego Santia. Il primo segnale: il coordinatore provinciale Massimo Ruspandini ha lasciato che le bocce rotolassero in forma civica nelle Comunali stravinte la scorsa primavera. Ed un secondo dopo il varo della giunta comunale (civica e vincolata a non mutare gli assetti anche in caso di cambi nei Gruppi) ha lavorato in prospettiva 2028.

Diego Santia è uomo di destra. Avrà il compito di riorganizzare e fare crescere il Partito cercando il dialogo con il resto dei partiti di centrodestra. È conosciuto a Ferentino per le due battaglie per la tutela della zona della stazione.

Fdi come gli altri partiti non creerà il gruppo consiliare come da accordi pre elettorali nella coalizione Ferentino 2030. Ma ha già ricevuto le pesanti adesioni del consigliere Giuseppe Virgili (Uniti per Ferentino) e dell’assessore referente del gruppo Elena Maria Cestra.

Potrebbe non essere finita qui.

Stabile torna in forze, anzi, in Forza Italia

Pietro Stabile

In queste ore grande rinnovamento anche in Forza Italia con la nomina di Pietro Stabile a commissario cittadino. Per lui è un ritorno nella formazione fondata da Silvio Berlusconi.

Alle ultime recenti amministrative Stabile ha sostenuto da civico la candidatura a sindaco di Angelica Schietroma. Questo è un indizio da tenere a mente. Infatti, al momento Fi non ha consiglieri comunali di riferimento ma Stabile sta lavorando a qualche ingresso. Non si esclude che il colpo ad effetto possa essere proprio Angelica Schietroma attualmente in minoranza che prima dell’ingresso di Virgili in Fdi veniva data vicina al partito di Giorgia Meloni.

Un altro indizio è la presenza dell’ex assessore Amedeo Mariani nella recente kermesse del partito a Fondi. Mariani è tra i più vicini ad Angelica Schietroma.

Berretta: del Carroccio e “di Quadrini”

Maurizio Berretta

Stabile sostituisce come commissario cittadino di Fi Franco Sisti che aveva iniziato la rifondazione del Partito rimasto dopo tanti anni senza rappresentanti in consiglio.

Da valutare la posizione del consigliere Maurizio Berretta. Lui è ufficialmente della Lega ma è notoriamente vicino a Gianluca Quadrini, presidente del Consiglio provinciale di Frosinone in quota Forza Italia. Lega che può vantare il consigliere Luca Zaccari, uomo di fiducia di Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli. Inoltre l’assessore Christian Piermattei oltre all’Europarlamentare Maria Veronica Rossi.

Gli equilibri all’interno della coalizione che fa capo a Piergianni Fiorletta al momento non cambiano ma è evidente che il centrodestra si stia organizzando. E la Partita del 2028 sarà su un terreno del tutto diverso da quello su cui si è giocato il confronto nel 2023.