Il Frosinone gioca fino al fischio finale: e vince anche con Genoa

I giallazzurri battono 2-1 il Genoa grazie ad una rete al 48' della ripresa realizzata dal difensore subentrato a Marchizza, dopo un duetto Soulé-Brescianini. Turati & soci salgono a quota 18 in classifica

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE – GENOA — IL TABELLINO

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Romagnoli, Marchizza (24’ st Monterisi); Bourabia (16’ st Brescianini), Barrenechea, Reinier (34’ st Gelli); Soule, Cheddira (34’ st Kaio Jorge), Ibrahimovic (16’ st Caso).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Lulic, Cuni, , Garritano, Kvernadze, Lusuardi.

Allenatore: Di Francesco.

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Dragusin, Vogliacco (43’ st Vazquez); Sabelli, Strootman (43’ pt Thorsby), Badelj (43’ st Hefti), Frendrup, Haps (43’ st Galdames); Puscas, Malinovskyi.

A disposizione: Leali, Sommariva, Martin, Kutlu, Matturro, Fini, Papadopoulos.

Allenatore: Gilardino.

Arbitro: signor Luca Zufferli di Udine; assistenti Alessandro Costanzo di Orvieto (Terni) e Matteo Passeri di Gubbio (Perugia); Quarto Uomo Livio Marinelli di Tivoli (Roma); Var Michael Fabbri di Ravenna, Avar Giacomo Paganessi di Bergamo; prima della gara il messaggio dei capitani, Romagnoli Badelj, per la giornata mondiale contro la Violenza sulla donna.

Marcatore: 34’ pt Soulé (F), 38’ pt Malinovskyi (G), 48’ st Monterisi (F)

Note: spettatori: 14.018; abbonati: 10.684; spettatori paganti: 3.315 (di cui 599 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 303.289; angoli: 4-2 per il Frosinone; ammoniti: 6’ pt Vogliacco (G), 28’ st Sabelli (G), 13’ st Oyono (F), 20’ st Reinier (F), 45’ st Frendrup (G); recuperi: 3’ pt; 5’ st.

FROSINONE – Il colpo della domenica lo piazza Ilario Monterisi da Trani che, a chiudere il duetto Soulé-Brescianini al 48’ della ripresa, quando le tenebre stanno per calare sul ‘Benito Stirpe’, infila il gol da tre punti che permette al Frosinone di battere il Genoa, tenerlo a distanza e mettere in cassaforte 3 punti d’oro per salire a quota 18. Le due squadre al riposo sul risultato di 1-1 per effetto di 2 prodezze balistiche nel giro di 4’: Soulé al 34’ piega le mani a Martinez e porta in vantaggio il Frosinone, al 38’ Malinovskyi indovina un eurogol che batte Turati. Nella ripresa match sempre vivo, legno di Malinovskyi dopo un’occasionissima per Ibrahimovic e quindi il ‘gollasso’ di Monterisi, seconda rete alla sua prima stagionme in serie A,.

LA LAVAGNA TATTICA

Foto: Massimiliano Pistilli

Frosinone con un 4-3-3 che, secondo i princìpi di mister Di Francesco, durante la partita può cambiare sembianze a seconda delle necessità. Quattro i cambi rispetto alla gara del ‘Meazza’. Tra i pali Turati, davanti a lui si ricostituisce la coppia Okoli-Romagnoli al centro, Oyono torna ad agire da terzino destro, Marchizza è l’omologo sulla corsia mancina. In mezzo al campo Barrenechea è il regista, con Bourabia e Reinier da intermedi. Quindi Cheddira al centro dell’attacco, con Soulé a destra e Ibrahimovic a sinistra. Di Francesco deve rinunciare a Mazzitelli (infortunato), Harruoi (sulla via del recupero a circa 3 mesi dall’intervento chirurgico) e Lirola che nella rifinitura di sabato ha accusato un affaticamento muscolare.

Genoa con il 3-5-2, novità in tutti i reparti. Davanti al portiere Martinez il centrale è Dragusin con De Winter e Vogliacco braccetti corti. Nel centrocampo a cinque, Sabelli e Haps agiscono suole corsie, Strootman e Frendrup sono le mezze ali, Badelj il metronomo. In attacco la coppia Puscas-Malinivskyi. Assenti Retegui, Gudmundsson, Bani, Jagiello ed Ekuban.

GENOA PERICOLOSO DOPO 55”

 Nemmeno un minuto di gioco e occasionissima, il Frosinone tentenna su una ripartenza, non si comprendono Turati e Romagnoli, si impossessa del pallone Sabelli che vede il movimento a centroarea di Puscas, Okoli non va a coprire sull’attaccante ma fa muro sulla linea bianca della porta con Turati, pallone smorzato che il portiere tiene in campo. Un miracolo e il Frosinone si salva.

È ancora il Genoa a creare problemi alla difesa del Frosinone con Sabelli, cross che Barrenechea svirgola quel tanto che basta per mandare il pallone in angolo. Dall’altra parte la squadra di Di Francesco riparte sulla difesa della battuta da calcio d’angolo, pallone col contagiri di Soulé per la corsa di Cheddira, Martinez deve uscire fuori dalla propria area di rigore per spazzare in fallo laterale. È subito partita vera, anche troppo perché al 6’ Vogliacco entra di diritto sul taccuino dell’arbitro per un’ammonizione per fallaccio su Ibrahimovic.

Ma è ancora il Genoa a creare grattacapi dalla destra col solito Sabelli che mette in difficoltà Marchizza in questo avvio, pallone in area che Frendrup manda di poco fuori con una ginocchiata.

SABELLI E’ UN PROBLEMA A DESTRA

Turati dopo un. minuto deve anticipare tutti su un pallone maligno nemmeno a dirlo di Sabelli. Solo al 10’ c’è il primo squillo del Frosinone con Marchizza, tiro centrale che Martinez blocca al centro della porta. Al 12’ si libera la corsa di Oyono a destra, il pallone schizza dalle parti di Ibrahimovic che cede a Reinier, doppio passo del brasiliano, tiro-cross che termina largo. Si impappina anche Martinez ma alla fine De Winter se la cava sul pressing di Cheddira.

Qualche aggiustamento nel Frosinone, con Marchizza che francobolla a vista Sabelli anche grazie al raddoppio di Barrenechea in versione tuttocampista. Sale sulla scenda il play argentino che lancia nello spazio Cheddira, l’attaccante del Marocco eccede nelle finte alla ricerca del lato giusto ma non passa. Qualche problema tra Gilardino e il quarto uomo, deve intervenire il team manager dei grifoni per evitare guai al tecnico del Genoa.

A COLPI DI PRODEZZE

Strootman e Reinier hanno fatto scintille (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Il Frosinone si chiude a riccio al limite della propria area di rigore sull’attacco di Malinovskyi nello stretto, Gilardino si ‘muove’ in panchina per un presunto tocco sull’ucraino che non c’è ma il giallo lo rimedia Sabelli che per fermare Ibrahimovic lanciato da una ripartenza di Soulé deve ricorrere ad un fallaccio sulla linea del fallo laterale e quindi all’ammonizione.

Reinier e Strootman pare abbiano qualcosa da raccontarsi, Zufferli mette tutti d’accordo anche se Gilardino – nel suo costante andirivieni dentro l’area tecnica – continua a non essere d’accordo con tutte le decisioni del direttore di gara.

La gioia di Soulé (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Il Frosinone sornione passa al 34’: pallone difeso sulla destra, scarico su Soulé che all’altezza del vertice alto di destra lascia partire una botta al fulmicotone diretta sul primo palo, il risultato: mani piegate a Martinez e pallone in fondo al sacco.

Nemmeno 3’ e il Genoa aggancia il pareggio con un eurogol: il Frosinone non difende in pressione, Malinovskyi si avventa sul pallone, lascia partire una botta imparabile a 10 metri dal limite dell’area, traiettoria che si infila all’incrocio dei pali alla sinistra di Turati, sorpreso dalla prodezza balistica. Si fa male Strootman al 43’, dentro Thorsby nel Genoa. Nei 3’ di recupero nessuno si fa male, squadre al riposo sull’1-1.

IBRA E MALINOVSKYI SFIORANO IL GOL

Malinovskyi in elevazione con Mehdi Bourabia (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Si ricomincia e al 1’ Frosinone vicino al raddoppio con Ibrahimovic che finalizza un’azione partita Oyono, proseguita da una sgroppata di Cheddira, transizione di Renier per il tedesco, diagonale che Martinez blocca a terra. Meglio il Frosinone in questo avvio, Oyono si infila nel fianco destro del Genoa in area ma nessuno raccoglie a due passi dalla linea bianca. È ancora Frosinone bello a vedersi: al 7’ azione collettiva che parte dai piedi di Ibrahimovic a sinistra, passa a destra tra i piedi di Oyono e quindi per quelli di Soulé, poi è ancora Ibrahimovic che infila in area per Marchizza, Martinez intercetta a terra il filtrante.

Qualche problema con i piedi per Turati all’11’, il rilancio non è preciso e manda alla rimessa laterale i liguri. Sulla prosecuzione dell’azione il Genoa grazia il Frosinone con Thorsby che manda fuori un rigore in movimento, con Malinovskyi, sul cross del solito Sabelli. Folata del Frosinone che al 15’ va al tiro-cross con Reinier, Vogliacco anticipa Ibrahimovic in angolo. Ma il pallone aveva appena varcato la linea di fondo. Al 16’ doppio cambio nel Frosinone: Caso (un ex) per Ibrahimovic e Brescianini per Bourabia.

Eusebio Di Francesco (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Continua la partita a scacchi tra i due tecnici ma il match è aperto e bello. E al 21’ sulla punizione battuta da destra dal Genoa dopo un fallo di Reinier su Malinovskyi è ancora l’ucraino che ricorda i tempi d’oro con l’Atalanta. E per fortuna del Frosinone che è la traversa a dire no sulla sua conclusione. I giallazzurri non si scompongono. E 1’ dopo l’uscita dal pressing alto del Genoa vanno al tiro con Marchizza, a mani aperte Martinez devia in angolo. Ma il terzino scuola Roma crolla a terra per un problema muscolare alla gamba sinistra. Al suo posto Monterisi che si piazza a destra e Oyono va a sinistra. Intanto Soulé serve Cheddira che cerca Caso in area, Vogliacco manda in angolo.

APOTEOSI-MONTERISI

Più fraseggio da parte del Genoa che porta più uomini nella metà campo giallazzurra, il Frosinone cerca la profondità che però non si crea. Prova a riaccendersi Soulé e nell’area del Genoa suona l’allarme, Reinier non riesce a trovare la traccia giusta per Cheddira. Due cambi nel Frosinone al 34’: dentro Kaio Jorge e Gelli per Cheddira e Reinier. E uno nel Genoa con Messias che rileva Malinovskyi.

Barrenechea piomba a terra in area del Genoa ma per Zufferli non c’è niente. Il Frosinone al 39’ urla per un fallo di mano da parte di Dragusin (braccio molto staccato dal corpo ma fuori area). Zufferli concede l’angolo e poi si rimette al Var che conferma che il tocco era fuori area.

La partita non concede soste, attacca il Genoa e attacca il Frosinone sulla spinta dei tifosi. Caso costringe al fallo e all’ammonizione Frendrup al 45’, davanti ci sono ancora 5’ di recupero. E l’apoteosi al 47’ perché il Frosinone ci crede fino alla fine. Brescianini è un coltello nel fianco destro del Genoa. Pallone col contagiri per l’accorrente Monterisi che di piatto in ‘estirada’ infila Martinez sul suo palo. Il ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ è una bolgia fino al triplice fischio finale. Il Frosinone si prende la vittoria con la forza, l’orgoglio, la bravura, la brillantezza.