Il Frosinone impallina le ‘rondinelle’ 3-0

Al 'Benito Stirpe-Psc Arena' fanno festa i bomber Moro, Caso e Mulattieri tutti a segno al termine di 99' giocati alla garibaldina ma anche con grande attenzione.

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE – BRESCIA 3-0 IL TABELLINO

FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Oyono, Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca, Kone; Rohden, Garritano, Caso; Moro.

A disposizione: Loria, Marcianò, Lulic, Mulattieri, Haoudi, Bocic, Ciervo, Kalaj, Monterisi, Oliveri, Bracaglia, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini; Karacic, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bisoli, Van de Looi (28’ st Labojko), Ndoj; Moreo; Aye, Bianchi.

A disposizione: Andreanacci, Galazzi, Garofalo, Nuamah, Niemeijer, Bertagnoli, Olzer.

Allenatore: Clotet.

Arbitro: Signor Manuel Volpi della sezione di Arezzo; assistenti Sigg. Alessio Berti di Prato e Mattia Politi di Lecce; IV Uomo sig. Gabriele Scatena di Avezzano (Aq); Var sig. Alessandro Prontera, Avar sig. Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia (Na).

Marcatore: 15’ pt Moro (F), 12’ st Caso (F), 40’ st Mulattieri (F )

Note: spettatori totali 7.105 (166 ospiti) compresi gli abbonati (dato da comunicare); Totale incasso compreso rateo abbonamenti euro 50.415,00; angoli: 4-3 per il Frosinone; ammoniti: 32’ pt Karacic (B), 5’ st Papetti (B), 16’ st Oyono (F), 48’ st Ciervo (F); recuperi: 3’ pt; 6’ st.

Tre a zero senza appello. Un Frosinone bello e cattivo quanto basta, domina il Brescia e conquista la seconda vittoria di fila. Partita praticamente senza storia, fatte eccezione per due occasioni per gli ospiti nella prima frazione di gioco, in apertura e al 45’. In mezzo i 3 gol giallazzurri di Moro al 15′ del primo tempo, di Caso al 12’ della ripresa e di Mulattieri al 40’ della ripresa. E una serie infinita di occasioni sfumate di un soffio.

GLI SCHIERAMENTI

Il Frosinone rispetto alla gara di Modena recupera Moro al centro dell’attacco, per dieci-undicesimi la stessa formazione che ha sbancato il ‘Braglia’.

Tra i pali Turati, in difesa da destra a sinistra Oyono, Luciani, Szyminski e Cotali. Mediana a due con Boloca e Kone. Quindi alle spalle dell’ex attaccante del Catania troviamo Rohden, Garritano e Caso da destra a sinistra.

Nel Brescia, davanti al portiere Lezzerini si sviluppa il 4-3-1-2 di Clotet che vede Karacic a destra, Papetti e Adorni centrali, Mangraviti a sinistra. In mezzo al campo Van de Looi è il play, Bisoli e Ndoj le mezze ali, con Moreo alle spalle di Ayé e Bianchi. Non ci sono Cistana (sulla rampa di lancio per il Torino) e l’infortunato Huard.

ACCELERAZIONI, PALLEGGIO, INTENSITA’

Pronti, partenza e via con il Brescia che accarezza il vantaggio dopo 30” con una volle di destro di Aye che esce di un metro alla destra di Turati. Risposta al 3’ del Frosinone con Caso che affonda a sinistra imbeccato col contagiri da Rohden, rientra in area e solo un grande intervento di Lezzerini evita che il pallone si vada ad infilare nell’angolo opposto a quello di tiro.

Frosinone straripante al 6’ con un’azione tutta di prima partita dal piede di Oyono, passata da Boloca a Rohden che cerca Moro, staffilata che chiama alla prodezza Lezzerini, Garritano a botta sicura e ancora una volta Lezzerini compie il miracolo ma c’è un fallo di mano in attacco dei giallazzurri.

In 20” azione da manuale del Frosinone e Lezzerini one man show. Dalla parte opposta Bisole cerca Moreo che si stacca dalla marcatura di Lucioni ma il colpo di testa è debole e Turati para comodamente. La partita vive di accelerazioni, palleggio a due tocchi e intensità da una parte e dall’altra.

MORO-GOL DI TESTA

Il goal di Moro

Duetto Caso-Moro al 13’, l’attaccante centrale del Frosinone con furbizia va a conquistare una punizione ai 20 metri da posizione centrale ma la botta di Garritano si infrange sulla barriera.

Azione prolungata del Frosinone che al 15’ con grande pazienza passa: Rohden nella posizione di mezz’ala destra riceve da Oyono, alza la testa e pennella per il colpo di testa imperioso di Moro che brucia Papetti, Lezzerini c’arriva ma il pallone si spegne in rete. Primo gol stagionale del Frosinone in casa.

Giallazzurri affamati, al 18’ il Brescia sbaglia una ripartenza con Ndoj, si fionda sul pallone Kone che serve Boloca ma il destro non è proprio da mettere in cornice. È sempre Frosinone, al 20’Kone rilancia l’azione dalla propria metà campo, Rohden verticalizza e serve Garritano che detta per Moro in ritardo per il tap-in di un niente. Nel Brescia si fa male Ndoj, esce dal campo per le cure dei sanitari e  poi rientra. E con la Rondinelle in 10 il Frosinone non chiude un’azione gol partita dal piede di Caso e non finalizzata da Garritano che preferisce l’altruismo al tiro.

Per un fallo di Ndoj su Garritano, il Frosinone va al tiro dai 22 metri ma anche Kone si fa ribattere dalla barriera. Problemi per Clotet anche al 27’ perde Van de Looi, al suo posto Labojko.

MANGRAVITI FALLISCE UN’OCCASIONE

Da un corner del Frosinone, difesa del Brescia schiacciata su Lezzerini che non esce ma nessuno del Frosinone riesce ad allungare il piede. Poi è Garritano che solca la fascia destra e va al cross pericoloso, Lezzerini non si fa beffare dalla traiettoria che sta per infilarsi sotto l’incrocio e abbranca la palla.

Nel Frosinone il moto perpetuo è di Kone, con Boloca che dà ordine ed equilibrio nelle due fasi e dalla cintola in su la batteria di trequartisti fa vedere belle giocate che con un pizzico di tranquillità in più potrebbero tramutarsi in pericoli veri per la porta del Brescia.

Che si fa vedere in area del Frosinone al 39’ con un colpo di testa di Moreo per Papetti che viene anticipato in angolo. E da calcio d’angolo c’è il secondo pericolo del primo tempo per la porta di Turati con Mangraviti che cicca il pallone del possibile 1-1 libero a 4 metri dalla porta di Turati. Il Brescia attacca nel finale di primo tempo quando il Frosinone abbassa il ritmo infernale tenuto per quasi 40’ ma la squadra di Grosso gestisce il meritato vantaggio fino al riposo.

MAGIA, FUGA E GOL DI CASO

Caso lanciato a rete

Si riparte con il Frosinone che dopo un’azione prolungata partita dal piede di Caso che non trova lo spazio per il tiro manda alla conclusione Boloca, sinistro alto. Al 4’ mette in mostra il livello di attenzione Turati che esce 20 metri oltre il limite della propria area di rigore per respingere di testa un pallone pericoloso partito dalle retrovie del Brescia, dal piede di Labojko. Un fallo di troppo di Papetti costa il secondo cartellino giallo per la Rondinelle al 5’ ma la partita rimane comunque correttissima.

Brescia in partita ma il Frosinone al 12’ raddoppia con un gioiello di Caso che arpiona  all’altezza del centrocampo un pallone lanciato da Lucioni, giravolta attorno al diretto avversario Adorni, fuga per la vittoria di 50 metri, Lezzerini scavalcato e destro che si spegne in fondo al sacco.

KONE SULLA SCENA

Al 14’ doppio cambio nel Brescia, Clotet mette Niemejier per Bianchi e Bertagnoli per Ndoj.  Sale sulla scena Kone ma è tutta la squadra di Grosso che chiama costantemente all’incitamento un pubblico in visibilio per le giocate e il carattere di una squadra trasformata. E al 20’ da una giocata di Kone in mezzo al campo, parte Caso ma la difesa del Brescia salva in angolo sulla scivolata di Moro a due metri dalla porta.

Grosso lancia nella mischia Ciervo e Bocic per Rohden e Caso al 22’. Azione stile rugby del Frosinone al 26’, Bocic si infila in area del Brescia ma non resiste ad una spallata del tutto regolare di Adorni che salva il possibile 3-0. Una leggerezza di Cotali al 28’ permette alla squadra di Clotet di creare un pericolo ma sul colpo di testa di Niemeijer c’è la presa sicura di Turati.

Altri due cambi per il Frosinone: Mulattieri per Moro e Lulic per Garritano alla mezz’ora. In campo adesso il Frosinone si piazza con il 4-3-3. Ultimo cambio per Grosso al 34’, con l’esordio in giallazzurro e tra i professionisti di Oliveri al posto di Kone, salutato da una standing ovation.

FORZA TRE

Il gola di Mulattieri

La partita ha ormai poco da chiedere. Brescia alle corde, poche idee ed altrettanta poca fiducia. Dall’altra parte il Frosinone affonda la lama con i neo entrati Bocic e Mulattieri e fa 3-0: dopo un tentativo di Labojko, l’ex del Pescara sulla ripartenza si sciroppa 60 metri di campo, pallone telecomandato per Mulattieri che si infila in area e con un tocco che rimpalla su Lezzerini lo scavalca e lo batte. Tifosi del Frosinone alle stelle.

Al 90’ Turati non ci pensa due volte per uscire in presa alta al limite dell’area e viene in rotta di collisione con Ayè, dopo le cure dei sanitari entrambi tornano abili. E allora al 1’ di recupero ci pensa Bocic a seminare il panico a sinistra, doppio dribbling e tiro di destro, alto. Non è finita perché Bocic è indemoniato, la corsia destra è terra di conquista, pallone per Ciervo che arriva come un treno, pallone fuori di niente.

I 6’ di recupero assegnati dal direttore di gara sono passerella per un Frosinone bello e cattivo quanto basta per non volersi accontentare.