Il Frosinone sbanca Torino e conquista uno storico ottavo di finale

La squadra di Di Francesco riscatta il ko di Cagliari in Coppa Italia superando ai supplementari i granata. A segno il baby Ibrahimovic ed il brasiliano Reinier. Zima aveva realizzato il momentaneo pari. Il 19 dicembre sfida col Napoli

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

TORINO (3-5-2): Gemello; Zima, Buongiorno, Rodriguez; Lazaro (8’ st Bellanova), Tameze (20’ st Ilic), Linetty (20’ st Vlasic), Gineitis, Vojvoda; Sanabria (33’ st Pellegri, 1’ sts Seck), Zapata (33’ st Karamoh).

A disposizione: Milinkovic Savic V.,Popa, Radonjic, Sazonov, Seck, Ricci, Antolini, N’Guessan

Allenatore: Juric.

FROSINONE (3-4-2-1): Cerofolini; Lirola, Okoli, Monterisi; Kvernadze (16’ st Marchizza), Mazzitelli (1’ sts Lulic), Bourabia (33’ st Barrenechea), Oyono; Brescianini (16’ st Soulé), Ibrahimovic (33’ st Reinier); Cheddira (1’ sts Kaio Jorge).

A disposizione: Turati, Frattali, Lusuardi, Romagnoli, Garritano, Baez.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Signor Francesco Fourneau di Roma 1; assistenti sigg. Domenico Rocca di Catanzaro e Dario Garzelli di Livorno. Quarto Uomo sig. Claudio Gualtieri di Asti, al Var sig. Eugenio Abbattista di Molfetta, Avar sig. Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia

Marcatori: 5’ pt Ibrahimovic (F), 31’ pt Zima (T), 8’ pts Reinier (F)

Note: spettatori: 5.233 (di cui 89 da Frosinone); angoli: 12-5 per il Torino; ammoniti: 28’ st Ibrahimovic (F), 4’ sts Soulé (F); recuperi: 2’ pt; 4’+2’ st; 2’ pts; 1’ st

Due ore e 11’, compresi i recuperi, per scrivere l’ennesima pagina di Storia. Il Frosinone batte 2-1 il Torino in trasferta e conquista l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia dopo troverà il Napoli, una qualificazione storica per il club giallazzurro. I tempi regolamentari si erano chiusi in perfetta parità al termine dei 98’ totali. Il gol decisivo all’8’ del sts firmato da Reinier con un contropiede devastante. Poi l’assalto dei granata e il Frosinone che accarezza l’1-3 con Kaio Jorge nel secondo supplementare. Nel secondo tempo regolamentare la squadra di Di Francesco – passata in vantaggio al 5’ con il gol del 2005 Ibrahimovic e raggiunta al 31’ dal colpo di testa di Zima – ha rischiato di vincere al 4’ di recupero sul tiro di Mazzitelli deviato da Gemello mentre i granata hanno accarezzato la vittoria 1’ dopo sul tiro di Vlasic deviato da Cerofolini.

Gli schieramenti in campo 

Torino con il 3-5-2 che schiera la novità Gemello tra i pali, davanti a lui Buongiorno è il centrale, Zima e Rodriguez braccetti corti. I play è Tameze, Linetty e Gineitis gli interni, Lazaro cursore a destra e Vojvoda a sinistra. In attacco la coppia Sanabria-Zapata.

Turn over massiccio nell’inedito 3-4-1-2 che Di Francesco presenta al ‘Grande Torino’ per questo sedicesimo di finale della competizione tricolore. In campo dall’inizio ben 6 giocatori dal 2000 al 2005. In porta c’è Cerofolini che aveva giocato nella gara vittoriosa sull’Atalanta, linea a tre davanti a lui formata da Lirola, Okoli e Monterisi. Oyono e Kvernadze larghi nel centrocampo a 4 nel quale Mazzitelli e Bourabia sono il fulcro centrale. Quindi Ibrahimovic e Brescianini alle spalle di Cheddira. Non ci sono i lungodegenti Harroui, Gelli e Kalaj, sono rimasti a casa per problemi fisici Caso, Bidaoui e Cuni.

Ibrahimovic-gol, colpo da biliardo 

Ibraimovich

C’è subito voglia di far bene nel Frosinone che al 5’ passa con Ibrahimovic lesto a raccogliere un rimpallo in area tra Mazzitelli e un difensore granata e infilare il pallone di precisione alla sinistra di Gemelli. Il Var conforta la scelta di Fourneau che non aveva rilevato fallo di mano di Mazzitelli e il Frosinone è già davanti.

Un rischio se lo prende Cerofolini su una ripartenza dal basso, buon per il Frosinone che il pallone sfila via sull’attacco dell’ex del Verona.

Al 12’ grande apertura di Lirola per la corsa nella prateria di Cheddira che lavora un ottimo pallone a sinistra ma sul cross al centro c’è Buongiorno in chiusura. La squadra di Di Francesco è sbarazzina e sfrontata, quando attacca lo fa senza timidezza, con un senso tattico ben preciso e con almeno 7-8 uomini nella metà campo granata. Dai e vai di Ibrahimovic al 19’, bella l’idea di puntare l’area del Torino che poi difende bene sul cross dalla destra di Kvernadze.

Il Torino spinge, Zima fa 1-1 da palla inattiva

Interessante anche la posizione di Brescianini alle spalle di Cheddira, con la possibilità di sfruttare l’apertura del compasso sui palloni telecomandati di Mazzitelli e Bourabia. Fantastica azione in ripartenza di Ibrahimovic che al 24’ esce in bello stile dal pressing del Torino, duetta e apre con i giri giusti su Cheddira, Buongiorno aggira l’attaccante marocchino e salva un’azione da gol per il Frosinone. Il Torino si fa vedere al 25’ con un colpo di testa di Zapata, Cerofolini tiene la palla a terra alla sua destra. Un paio di segnali interessanti per la squadra di Juric arrivano sul fronte destro dell’attacco, il Frosinone non corre rischi.

Poco prima della mezz’ora Kvernadze esce bene dalla marcatura di Vojovoda, affonda a destra ma probabilmente si allunga il pallone di quel tanto che basta a Gineitis di anticiparlo e subire un contatto. Poco oltre la mezz’ora Zapata conquista un angolo, pallone sulla testa di Zima che in terzo tempo anticipa tutti e batte imparabilmente Cerofolini.

Adesso rischia il Frosinone, che nel giro di 2’ rischia di ripetere Cagliari, Cerofolini salva con un balzo su un colpo di testa di Sanabria dopo l’ennesimo calcio d’angolo, pallone addosso a Lirola che ha il braccio incollato al corpo, il Var conferma che è tutto regolare. Ma restano evidenti i problemi per la squadra di Di Francesco che palesa difficoltà soprattutto nel contenimento in mezzo al campo della costante gestione della palla da parte del Torino: Bourabia e Mazzitelli non hanno il supporto in fase di non possesso di Brescianini e uno tra Oyono e Kvernadze e così si fa sempre più pressante la superiorità numerica granata.

Nel finale di tempo la linea giallazzurra di rialza, tornano gli equilibri tra i reparti, la manovra è più compatta anche se il Frosinone fa fatica ad affacciarsi nell’area granata. Grinta Ibrahimovic al 46’, perde palla in mezzo al campo ma ringhia addosso a Linetty, se la riprende, serve Mazzitelli che alza la mira. Il fischio dell’arbitro fissa i primi 45’ sull’1-1.

Equilibrio assoluto

Aggressivo il Torino alla ripresa delle ostilità, il Frosinone deve riprendere subito le misure che aveva ritrovato nella parte finale dei primi 45’. Difendono bene i giallazzurri al 2’, Ibrahimovic si defila sulla corsia di sinistra, chiede lo scambio sull’out a Oyono e poi sventaglia su Cheddira che perde il controllo con il pallone al limite dell’area, favorendo la chiusura della difesa del Torino. È un Frosinone ‘mordi e fuggi’, apertura di Lirola per Ibrahimovic largo a sinistra, il ragazzo kosovaro-tedesco non ci pensa due volta, controllo e tiro, rimpallato da Zima, poi arriva a rimorchio Oyono che apre in area per Mazzitelli ma il pallone schizza sul petto del centrocampista posizionato spalle alla porta e termina sul fondo.

Nel Torino l’ingresso di Bellanova crea un’accelerazione a destra al 12′, ottima la chiusura di testa da parte di Okoli che anticipa il doppio intervento di Zapata e Sanabria. Spinge ancora a destra il Torino con Bellanova, Oyono non gli concede il cross ma lo fa entrare in area, l’ex di Cagliari e Inter va alla conclusione personale e Cerofolini è attento nella parata a terra. Una percussione centrale di Sanabria al 15’ trova il Frosinone un po’ scoperto centralmente, scarico laterale per Gineitis ma Lirola è impeccabile.

Nel Frosinone al 16’ è la volta di Soulé e Marchizza per Brescianini e Kvernadze. Di Francesco libera la fantasia dell’argentino fresco di pre-convocazione con l’Albiceleste e cerca maggiore copertura dalla parte di Bellanova. Due angoli di fila per il Frosinone, Soulé ci mette entrambe le volte lo zampino. E sul secondo Monterisi cerca la ‘palombella’, Gemello è scavalcato ma il pallone si spegne sulla parte superiore della rete.

Soulé inventa, Gemello e Cerofolini protagonisti

Torna a spingere con intensità il Torino, gli innesti di Bellanova, Vlasic e Ilic aggiungono peso specifico dalla cintola in su nella squadra granata. Soulé nel frattempo da veterano consumato si sbraccia con i compagni e chiede di alzare il baricentro per evitare di farsi schiacciare. Il primo giallo di una gara sostanzialmente corretta è di Ibrahimovic, il più giovane in campo, che poi chiede conto al direttore di gara. Alla mezz’ora annullato un gol ad Ilic per evidente offside sul tiro-filtrante di Zapata.

Quattro cambi al 33’, due per parte: Pellegri e Karamoh per Sanabria e Zapata nel Torino, Barrenechea e Reinier per Bourabia e Ibrahimovic nel Frosinone. Juric mette nuove bocche da fuoco, Di Francesco aggiunge sostanza dalla cintola in su. E subito Okoli a mettere una pezza su un pallone di Karamoh per Pellegri in agguato al centro dell’area. Ottimo Cerofolini al 37’ su Pellegri da destra. Il Frosinone ci prova a 5’ dal 90’, Renier vede Soulé al limite, stop e tiro che Gineitis devia in angolo. E dall’altra parte Lirola salva sull’attacco di Karamoh a botta sicura dopo il cross di Vlasic. Sul tiro dalla bandierina si appalesa di nuovo Zima che sale sopra a tutti, Cerofolini blocca al centro della porta. Il finale è una battaglia a viso aperto perché entrambe vogliono vincere prima dei supplementari.

Il Frosinone gestisce il possesso palla, al 90’ grande giocata di Soulé per Cheddira che cerca il tiro-gol al volo, pallone solo sfiorato. Ma è l’argentino che suona la carica del Frosinone alla ricerca del gol-impresa che Gemello salva sul gran tiro di Mazzitelli al 3’ dei 4’ di recupero. La replica del Torino è nel tiro di Vlasic, appena dentro l’area del Frosinone, lasciato troppo libero di battere, ma Cerofolini è strepitoso nella deviazione in angolo con la punta delle dita. Il portiere giallazzurro rimane a terra per una contusione al fianco destro ma rimane in campo mentre Frattali si scalda. Ma al 51’ arriva il triplice fischio, si va ai supplementari.

Reinier firma il sorpasso

Al 1’ del primo tempo supplementare esce Mazzitelli e dentro Lulic (dopo 9 mesi di assenza per l’infortunio al ginocchio), esce Cheddira ed entra Kaio Jorge che va a fare l’attaccante di riferimento. Frosinone in campo con 7 giocatori nati dal 2000 in poi. Al 1’ contatto inesistente tra Marchizza e Seck (entrato al posto di Pellegri), l’arbitro concede il rigore ma la valutazione va al Var smentisce la prima decisione del direttore di gara. E Frosinone che fa venire i brividi al Torino, gioco di gambe al limite e destro un metro largo.

Il gol del Frosinone è nell’aria e arriva all’8’: Marchizza serve Kaio che in giravolta serve nello spazio Reinier, l’ex madridista arriva di gran carriera in area e batte Gemello per il nuovo vantaggio del Frosinone. Vantaggio firmato Italia-Brasile. Il Torino reclama per un fallo di mano di Barrenechea ma è il Frosinone che si getta a testa bassa in area del Torino e Renier stavolta perde l’attimo.

Al primo dei 2’ di recupero rischia il Frosinone, Karamoh controlla al limite e colpisce l’incrocio dei pali alla sinistra di Cerofolini. Monterisi chiude su Karamoh a due passi da Cerofolini e il tempo va in archivio con i giallazzurri avanti 2-1.

C’è solo il Frosinone che dopo 131’ esulta

 Combinazione Soulé-Lulic al 3’, pallone deviato da Gemello in angolo anche abbastanza goffamente sul tiro del centrocampista giallazzurro. Il Frosinone non arretra, il Torino attacca e la partita è sempre spettacolare. In due tocchi il Frosinone si allunga, no look di Renier di 50 metri per Kaio che cerca l’area, poi si defila e incassa un fallo di Buongiorno. E sul cross di Soulé, il tiro a botta sicura di Kaio Jorge e il miracolo di Gemello che salva il Torino dall’1-3. Pericolo da un calcio d’angolo regalato da Berrenechea, doppio Cerofolini a chiudere la porta del Frosinone, la seconda addirittura da terra.

Attacca a testa bassa il Torino che colleziona angoli, è Okoli a salvare sul tiro di Vojvoda. I granata si aggrappano alla disperazione ad un fantomatico rigore che non c’è. Il Frosinone al triplice fischio finale dopo 131’ compreso il recupero nei 4’ tempi sbanca l’Olimpico Grande Torino, conquista l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia e scrive l’ennesima pagina nella sua Storia.