Tre grandi parate del portiere giallazzurro che in pieno recupero si supera su un tiro di Cortinovis. I giallazzurri meno brillanti del solito: discreti primo tempo e la seconda metà della ripresa dopo i cambi
REGGINA (4-2-3-1): Micai; Lakicevic, Cionek, Regini, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig; F. Ricci, Bellomo, Rivas; Galabinov.
A disposizione: Turati, Loiacono, Stavropoulos, Liotti, Cortinovis, AMione, Gavioli, Denis, Bianchi, Laribi, Montalto, Tumminiello.
Allenatore: Aglietti.
FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali; Rohden, Ricci, Boloca; Zerbin, Ciano, Garritano.
A disposizione: De Lucia, Minelli, Klitten, Gori, Cicerelli, Novakovich, Tribuzzi, Satariano, Lulic, Kremenovic, Manzari, Casasola.
Allenatore: Grosso.
Arbitro: Signor Simone Sozza della sezione di Seregno; assistenti Sigg. Marco Trincheri di Milano e Nicolò Cipriani di Empoli; Quarto Uomo signor Emanuele Frascaro di Firenze; Var signor Livio Marinelli di Tivoli (Roma), Avar ignor Luigi Rossi di Rovigo.
Note: spettatori: 5034, di cui 48 ospiti; incasso: euro 65.553,50; angoli: 9-2 per il Frosinone; ammoniti: 23’ pt Gatti, 34’ pt M. Ricci, 36’ st Rivas, 41’ pt Crisetig, 43’ pt Boloca, 12’ st Regini, 24’ st Garritano, 46’ st Novakovich; recuperi: 1’ pt; 4’ st.
Un grande Ravaglia e un Frosinone che ha giocato con un po’ di stanchezza nelle gambe pur sfiorando il gol in almeno 3 occasioni. Pari ad occhiali al ‘Granillo’ tra gli Reggina e i giallazzurri. Gara con sussulti a macchia di leopardo nell’arco dei 95’. In pieno recupero parata deviazione decisiva del portiere canarino su un tiro del gioiello di scuola Atalanta, Cortinovis.
GLI SCHIERAMENTI
La Reggina in campo con il 4-2-3-1, lo stesso annunciato alla vigilia. Davanti a Micai, la linea a quattro da destra a sinistra è composta da Lakicevic, Cionek, Regini e Di Chiara. In mezzo al campo Hetemaj e l’ex Crisetig dettano i tempi, Bellomo è il regista alto, Federico Ricci e Rivas in appoggio a Galabinov. Assenti per infortunio Menez ed Adjapong. (Leggi qui Frosinone, scacco matto alla… Reggina? Grosso studia la mossa).
Frosinone in campo con Ravaglia tra i pali, Zampano e Cotali sulle corsie basse, Gatti e Szyminski centrali. In mezzo al campo Ricci è il regista, Boloca e Rohden le mezze ali; in attacco l’unica novità nello schieramento giallazzurro è Zerbin, con Garritano che si alza sulla destra e Ciano sempre nella posizione di ‘falso nove’. Tra i giallazzurri non ci sono gli infortunati Maiello, Brighenti, Charpentier e Canotto.
REGGINA ATTENTA, IL FROSINONE DISEGNA CALCIO
La prima palla interessante capita sui piedi di Zerbin in avvio di gara ma l’ex della Pro Vercelli controlla ad uscire e l’azione sfuma. Si fa notare per gli amaranto Rivas sulla corsia di destra ma rimedia solo un fallo laterale. E’ un Frosinone che lascia poco spazio alle ‘pensate’ della batteria di trequartisti della Reggina e che sceglie bene i tempi delle marcature preventive.
Al 7’ bella giocata di Boloca dopo un tocco di Ciano dalla bandierina, va a saltare Gatti ma Cionek ci mette l’esperienza. La prima conclusione della gara è di Bellomo, al 4’, Ravaglia evita problemi e devia in angolo un pallone destinato probabilmente ad uscire pur se di poco. Il Frosinone sgancia Gatti in libera uscita al 10’, l’ex difensore della Pro Patria fa tutto bene ma il tiro di sinistro appena entrato in area è telefonato tra le braccia di Micai.
Frosinone vicinissimo al gol al 13’, break di Garritano su un errore uscita di Crisetig, tiro a pelo d’erba che esce di poco alla sinustra di Micai. E’ il Frosinone che detta lo spartito ma qualche volta eccede come al 14’ quando Boloca forza una giocata in mezzo al campo ma la Reggina non ne approfitta.
Reggina vicino al gol al 16’, parta a destra Federico Ricci che prende spazio a Cotali ma è bravissimo Ravaglia a respingere il tiro ma l’ex del Sassuolo è in evidente posizione di fuorigioco. Ma il Frosinone non si intimorisce e tantomeno abbassa il baricentro, Zerbin esce bene dal pressing sulla fascia destra ma il cross non trova nessuno a raccogliere. Frosinone pericoloso al 20’ su una punizione di Ciano, velo di Zerbin con Micai che vede alla fine il pallone e devia e mani aperte, poi Cotali va alla conclusione dal limite ma c’è il muro della difesa a salvare.
BELLO MA INCONCLUDENTE
Al 22’ Garritano ha una prateria davanti ma il tiro è debole e termina comodamente tra le braccia di Micai. Ma è un bel Frosinone. Che si ripete al 25’, pallone di Rohden per Zerbin, controllo e tiro sul primo palo che Micai devia in angolo.
È sempre la squadra di Grosso che continua a disegnare calcio sul terreno del ‘Granillo’. Prima Zampano si fa chiudere a destra, poi la difesa amaranto si salva come può in angolo sulla spinta del Frosinone al quale manca in questa fase lo stoccatore d’area di rigore. Al 31’ episodio dubbio nell’area della Reggina, Cionek cerca di anticipare Rohden e probabilmente lo sfiora ma l’arbitro non interviene e il Var idem. La Reggina si allunga al 35’, Bellomo serve sulla corsa Di Chiara che va al cross ma Ravaglia è attentissimo a bloccare un pallone insidioso sotto la traversa. Il Frosinone spinge a sinistra, Cotali caparbio poi Garritano serve Ciano che va di prima intenzione ma viene rimpallato in angolo.
La squadra di Grosso snoda bene la matassa a destra, c’è un fallaccio di Crisetig su Rohden ma l’azione prosegue sui piedi di Zampano, cross sbagliato per i ‘piccoletti’ dell’attacco Ciano e Garritano. Nel finale di tempo contatto fortuito tra Cionek e Garritano, l’ex spallino con i tacchetti procura un taglio sulla tempia all’attaccante giallazzurro che deve ricorrere alle cure dei sanitari pochi secondi prima del fischio per il riposo.
PIU’ REGGINA, BENE RAVAGLIA
Garritano torna in campo con una vistosa fasciatura sulla testa dopo la tacchettata di Cionek. In avvio di ripresa subito un cambio per i calabresi, esce Federico Ricci, molto in ombra, per lasciare spazio a Laribi.
Parte bene la Reggina che conquista subito un angolo, Crisetig colpisce di testa ma il pallone è senza pretese. Il Frosinone dalla cintola in su non è quello dei giorni migliori, al 10’ dopo un errore in appoggio si schiude una prateria per Rivas ma è ottimo il recupero di Szyminski. La partita ha abbassato sensibilmente i toni già non altissimi della prima frazione di gioco.
Pericolo su una palla lunga della Reggina che pesca Rivas all’altezza del vertice alto dell’area grande, giravolta e tiro, Szyminski si immola e prende una pallonata sul volto. Doppio cambio nel Frosinone, fuori Rohden per Cicerelli e Zerbin per Tribuzzi al 18’. Forse fresche dentro una squadra che probabilmente paga il doppio sforzo ravvicinato. E ci vogliono ancora le manone aperte di Ravaglia per deviare un tiro a mezz’altezza di Laribi che aveva cercato e trovato l’inserimento in area. E’ ancora Reggina, al 21’ azione non proprio nitida, pallone per Rivas che spedisce alle stelle. Doppio cambio anche per la Reggina, con Cortinovis per Bellomo e Montalto per Galabinov al 22’. E in tema di doppi cambi, ecco l’esordio stagionale per Novakovich al 26’ al posto di Ciano, con Lulic che va a rilevare l’esausto Garritano.
RAVAGLIA MIRACOLOSO
Nel giro di 30” Frosinone vicinissimo al vantaggio: prima il colpo di testa di Cicerelli che chiama al deviazione in angolo Micai, poi sul tiro dalla bandierina il pallone filtra ma non riesce il tap-in a Lulic da mezzo metro per la deviazione di Crisetig. Ancora da angolo, respinge la difesa della Reggina, Boloca al tiro alto di un metro.
La partita adesso è una battaglia. A 10’ dal 90’ gran pallone sulla profondità per Tribuzzi che riesce a toccare il pallone prima di Micai ma poi commette fallo su Cionek. Dentro Bianchi per Crisetig nella Reggina al 36’. Ultimo cambio per Grosso, debutto stagionale per Casasola che entra al posto di Cotali. L’ex della Salernitana va a destra, con Zampano che passa a sinistra. Occasionissima ma per il Frosinone 1’ dopo, cross di Tribuzzi per Cicerelli che di piattone destro alza di poco.
Ultimo cambio per la Reggina, con Liotti al posto di Rivas. Si combatte pallone su pallone, nei 4’ di recupero il quinto giallo per i giallazzurri sulle spalle di Novakovich, una disattenzione della difesa giallazzurra, un tiro di destro di Cortinovis e la grande risposta di Ravaglia che devia in angolo con un gran balzo alla propria destra. Il triplice fischio finale è una liberazione per il Frosinone, salvato in almeno tre occasioni dal proprio portiere anche se i giallazzurri non si sono fatti mancare almeno altrettante palle-gol sfumate per un soffio.