Indietro tutta o avanti mezza: a Cassino FdI apre alle primarie, forse

Evangelista apre alle primarie: "Se necessario, Fdi ci sarà". Ma non è chiaro se lo seguirà il Partito. Intanto Di Rollo cerca l'anti Salera e attende una risposta. Poi rassicura i suoi: "Nessun contatto con Abbruzzese"

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Contrordine camerati! Ora Fratelli d’Italia cambia opinione. Si allinea con la Lega e la strategia disegnata mesi fa da Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli. “La scelta del candidato sindaco da contrapporre ad Enzo Salera alle comunali del 2024 a Cassino spetta certamente a noi di Fratelli d’Italia, primo Partito della coalizione. Nel caso non si dovesse giungere ad una sintesi condivisa, nessun problema nel fare le primarie. Ma questa non è una novità, non abbiamo mai detto di essere assolutamente contrari”.

A parlare è Franco Evangelista, primo degli eletti del Centrodestra nel 2019 nelle fila della Lega, da oltre due anni nel partito di Giorgia Meloni. E’ stato lui a radunare i massimi esponenti di Fratelli d’Italia nei giorni scorsi a Sant’Angelo. In quell’occasione, alla presenza dei consiglieri regionali Daniele Maura e Alessia Savo e dell’onorevole Massimo Ruspandini, il Partito aveva manifestato la volontà di voler indicare il candidato sindaco a Cassino senza passare per le primarie.

Fratelli “accerchiati” da Mario e Pasquale

Pasquale Ciacciarelli e Mario Abbruzzese

Ha ragione il consigliere Franco Evangelista quando dice che nessuno in Fratelli d’Italia, apertamente, ha mai detto di non voler fare le primarie. Ma è altrettanto vero che negli ambienti del Partito di Giorgia Meloni è stato vissuto come una sorta di “accerchiamento” quello messo in campo dai fedelissimi di Mario Abbruzzese. A turno hanno sollevato sui media la necessità di ricorrere allo strumento delle primarie per identificare il candidato sindaco. Ed allargando la coalizione anche alle civiche e alle forze di Centrosinistra scontente del sindaco Salera.

Per questi motivi la portavoce di Fdi Angela Abbatecola nei giorni scorsi aveva spiegato che non è più “il tempo delle ammucchiate”. Facendo intendere la contrarietà di FdI alle primarie. Contrarietà, che, in realtà, negli ambienti politici del Centrodestra è già ben nota. Per questo motivo le parole pronunciate oggi da Franco Evangelista assumono un valore importante.

Anzitutto perché è il consigliere comunale primo degli eletti del Centrodestra e, dunque, con un peso specifico non secondario. E inoltre perché aprono uno scenario nuovo che potrebbe spianare la strada alle primarie anche se non sono escluse spaccature su questo tema in Fratelli d’Italia.

Grane bipartisan: Salera e Di Rollo non brindano

Spaccature non mancano neanche nel Centrosinistra: Enzo Salera e Barbara Di Rollo continuano ad ignorarsi. Nei giorni scorsi hanno inaugurato insieme il festival ‘Cassino Birra’ ma senza alcun brindisi. La temperatura tra i due, del resto, è glaciale. Una ricomposizione appare ad oggi più un’utopia che una difficoltà ed entrambi non fanno nulla per nasconderlo. Nessuna dichiarazione ufficiale, sulla stampa pesano le parole, ma nei cenacoli ristretti le strategie sono ben definite. 

Enzo Salera continua ad analizzare gli oltre 700 voti ottenuti da Barbara Di Rollo. Spiegando che le sue preferenze personali sono molte di meno, dal momento che grazie alla preferenza di genere tutti i maschi della lista del Pd andarono in ticket sulla scheda con l’attuale presidente del Consiglio. Nella strategia di Salera, l’allargamento ad altri esponenti del Centrosinistra come l’assessora Maria Rita Petrillo, Sarah Grieco e Jole Falese permetterebbe una opzione.

Di sopperire tranquillamente all’addio di Barbara Di Rollo che, ormai, viene dato quasi per scontato. Anche perché, il presidente del Consiglio, allo stesso tempo non sembra intenzionata a ricucire. Sta anzi lavorando ad una candidatura da contrapporre ad Enzo Salera.

La candidatura-mastice scelta da Barbara

Non sarà lei, giura, a candidarsi in prima persona. Inoltre rassicura ai suoi sul fatto che non c’è stato alcun contatto con Mario Abbruzzese e con il Centrodestra come viene fatto trapelare da alcuni ambienti dell’opposizione. Ma non nasconde di essere impegnata a cercare il candidato alla fascia.

Si ragiona su una figura di alto profilo, molto stimata in città. Che potrebbe unire, senza bisogno di primarie, gran parte del Centrosinistra e anche i moderati del Centrodestra, mettendo nell’angolo saleriani da un lato e abbuzzesiani dall’altro.

Si lavora a fari spenti, ma si lavora.