La nuova amministrazione è già in ferie: chiuso fino al 28 agosto

I tempi ed i giorni di libertà delle persone impegnate nel governo di Latina, con 24 giorni di stop che sono meno dei 30 parlamentari

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

Ventiquattro giorni di ferie. Anche al Comune di Latina consiglieri, commissioni e Consiglio si fermano per le vacanze agostane. Meno di quanto si prenderanno i parlamentari, ma comunque un buon periodo di riposo per l’amministrazione appena insediata.

L’ultima commissione si è infatti svolta venerdì scorso, il 4 agosto. Mentre oggi è apparsa sull’albo pretorio una nuova convocazione: fissata per il 31 agosto. Fonti interne di Consiglio comunicano come sia stata fissata la ripresa per il 28 agosto, per un totale quindi di 24 giorni. Tanti? Pochi? Diciamo che siamo in media con i precedenti anni. Anche se il raffronto, per le note vicende del Comune di Latina, non è semplice.  

I precedenti tra ricorsi al Tar ed “anatre zoppe”

Nel 2022 infatti, l’ultima commissione convocata fu per l’11 luglio. Poi, scattò il commissariamento dovuto alla rinnovazione delle elezioni amministrative in 22 sezioni. Quella causata dal ricorso al Tar contro l’esito del primo turno delle elezioni 2021. Piuttosto, fu lunga l’interruzione tra il 2021 e il 2022, dovuta all’impasse sulla composizione degli organi consiliari in regime di “anatra zoppa”. La prima commissione della nuova amministrazione eletta nell’ottobre 2021 fu infatti a febbraio 2022. Mentre l’ultima commissione della precedente amministrazione era stata convocata per il 28 settembre 2021.

Nell’agosto del 2021, l’ultima convocata prima delle ferie fu l’11 agosto, e la prima riconvocata dopo le ferie il 27 agosto, per un totale di 16 giorni di vacanza. 16 giorni anche nel 2020, con l’ultima il 10 agosto e la prima il 26. Ma in mezzo, il 13 agosto, ci fu anche una convocazione straordinaria in seconda seduta per il Consiglio comunale. Così, le ferie effettive furono ridotte a 13 giorni.

Il 2019 e il lavoro a ridosso di Ferragosto

Quattordici furono invece i giorni nel 2019, con una commissione convocata anche a ridosso di Ferragosto, il 13. Ma con anche il Consiglio in seconda convocazione lo stesso giorno; il rientro fu il 27 agosto. Ben più ampia però fu l’interruzione del 2018, con l’ultima commissione convocata per il 10 agosto e la successiva per il 3 settembre, per un totale di 24 giorni. L’archivio delle convocazioni si ferma poi al 2 gennaio 2018.

Il Parlamento della Repubblica

Si tratta comunque di un periodo, in media, inferiore a quello del Parlamento. Se per l’anno in corso di parla di circa 30 giorni (qualcosa meno per la Camera, qualcosa di più per il Senato), negli anni precedenti si arrivò anche a periodi maggiori.

Come nel 2017, che segnò il massimo degli ultimi dieci anni (entrambe le Camere si concessero 39 giorni di ferie), mentre il minimo fu nell’anno della pandemia e dei lockdown, il 2020 (22 giorni per la Camera, 23 per il Senato). Il resto degli anni vede una media tra i 25 e i 35 giorni.