Come i duelli tra Ungaretti e Bontempelli. Meno sanguinosi. E per ragioni meno elevate. Ma è chiaro che in questo caso la Cultura non stia unendo
Comune Latina
È vero che a cavallo donato non si guarda in bocca. Ma non per questo tutti i doni vanno accettati a scatola chiusa. Ce ne sono alcuni che riguardano un’intera città. E vanno discussi in Aula. Come insegna Virgilio con il suo Laocoonte
Quel che resterà di Calandrini che sta come Andorra tra Francia e Spagna. Cioè come un porta bandiera che non ha più uno scopo
L’evasione fiscale sottrae entrate che garantiscono servizi alla macchina amministrativa e il capoluogo ciociaro è 5 volte più affidabile
Consegnato l’identikit del rifiuto e di chi lo produce. Riparte il conferimento alla Rida e comincia la fine dell’emergenza. Che scatena il Pd: vuole una commissione
Il pensiero debole e la via della giunta Celentano: o meglio ex Giunta. Perché la nomina strategica di un pezzo forte come Panigutti e l’adesione di Zaccheo a FdI determina un cambiamento che sa di Gattopardo
Il report Openpolis sulla “soil strategy” è chiaro: il capoluogo ciociaro ha più aree occupate artificialmente della capitale Roma
Tre mesi di amministrazione tra carenze e problemi irrisolti. E con Matilde Celentano che non riesce a far ponti tra vittoria e quotidianità. Il cambio di passo con l’arrivo di Panigutti. E l’elogio del ‘redismo’ con una Democrazia Cristiana che non è mai sparita davvero
A Bassiano va in scena lo scatto dell’esponente di FdI che invita Lorenzo Bernabei a “sciacquarsi la bocca” e finisce sui media nazionali
Prosa sul niente e propositi su tutto dopo la presentazione ufficiale della candidatura, ma manca la coscienza di sé.
Il logo c’è, il dossier no. O meglio, dicono che ci sia ma è segreto. E allora sono tanti i dubbi che restano dopo la presentazione di latina candidata a Capitale della Cultura
Il capoluogo ciociaro è primo nella classifica OpenPolis per crescita degli spazi verdi in città tra il 2011 ed il 2021. Grazie anche al Parco Matusa
Il confronto sul diverso approccio di Latina e Gaeta alla candidatura per la capitale italiana della Cultura 2026. Dentro questo c’è la “cultura” di ciascuna delle città: una lettura della diversità tra due comunità. Latina scopre Satricum, Gaeta l’agenda dell’Onu 2030 sul clima. Due modi per un fine unico. Ma uno di essi è sbagliato
Una generazione cresciuta a costole in bella vista e Ferrochina Bisleri che oggi deve ascoltare un ministro che non pesa il valore delle parole
Latina capitale della cultura della nostalgia e l’India che va sulla Luna: la sfida matematica dei nuovi ingegneri… italiani d’India
Se le coste pontine sono aggredite da un invasore che minaccia di mandare all’aria l’ecosistema e distruggere interi allevamenti di cozze e vongole, tanto vale mangiarselo. E farlo diventare prodotto tipico del Pontino. Come propongono ora in Consiglio Comunale
Un’attesa poco metaforica, con una città ciociara che coglie i frutti della presenza di Sgarbi ed un capoluogo pontino al palo
Il respiro grande della storia e quello immenso del mito, ecco i veri ingredienti per aspirare a ciò su cui oggi il capoluogo pontino spera
Due candidature per la Capitale della Cultura: Latina e Gaeta non prendono lezione dall’esempio di Roccasecca. E nemmeno da quello di Bergamo e Brescia, che dai tempi antichi litigano per la Luna
Latina sta giocando le sue carte per diventare Capitale Italiana della Cultura. In Ciociaria la strada tracciata da Roccasecca è stata già dimenticata. Perché questa è terra messa su a forza unendo regnicoli e papalini. La grande occasione che Frosinone – come Capoluogo e come Provincia – sta perdendo