Latina, le elezioni e il bisogno di chiuso

Al chiuso. Lontani dalle piazze che possono misurare la pancia degli elettori. Cin la scusa che piove. Ma Aldo Moro camminava sulle spiagge di Terracina, solo. E anche quando lo presero, protetto dalle sue idee

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

Andavo in villeggiatura a Terracina da piccolo con le mie zie. Sulla spiaggia passava Aldo Moro, canottiera e pantaloncini, solo. Nessuno osava disturbarlo e lui camminava. Era un uomo capace di parlare per sei sette ore di seguito, era mente fina. Ma camminava tra la gente, il cielo in testa, il vento e il mare. Ora? La politica si chiude: non camminano più i leader politici. Come se il passare tra la gente fosse sminuente. Si vedono sempre in luoghi protetti, senza cielo, senza sole.

Le elezioni senza piazze

Aldo Moro con la figlia, forse Agnese, sulla spiaggia di Terracina nel 1961

“E quindi uscimmo a riveder le stelle” scrive Dante nel canto XXXIV dell’Inferno). Ecco la politica delle rivedere le stelle. A Latina destra e sinistra si confrontano tutti senza le stelle sulla testa, senza il sole. Elly Schlein segretaria nazionale del Pd è stata ospite del supercinema a sostegno di Damiano Coletta, i ministri del governo Meloni per Matilde Celentano in sale chiuse.  

 Dicono… piove. Al Corso Ufficiali a Cesano di Roma uscimmo in un pomeriggio di pioggia con l’ombrello. L’ufficiale di picchetto ci fermo al cancello: “Dove andate?“. In libera uscita“. Con l’ombrello?Piove“. “E voi sareste ufficiali dell’Esercito Italiano? Come potete difendere la Patria se avete paura della pioggia”. Buttammo tutti gli ombrelli.

La politica diceva Rino Formicaè sangue e merda“. Oggi è asettico distacco tra il vero e il suo racconto, è l’intervento al talk show in cui si esprimono opinioni su cose che non si sanno. È dirsi bravi da se medesimi compiacendosene anche un poco. 

Aldo Moro difeso dalle idee

Aldo Moro è stato ucciso, lui era in pericolo davvero ma passeggiava in spiaggia da solo. Difeso da idee, protetto dalla coscienza di tutti di essere migliore. Quando lo presero prigioniero non ebbe timore a mostrare di avere timore: era uomo in carne ed ossa, nei sentimenti. 

La politica, in testa deve avere il cielo e le piazze misurare se era più bravo a parlare Almirante o Berlinguer, Nenni o Saragat . Oa tutto al chiuso. Come vedere il giro d’Italia al Vigorelli, la Mille miglia sulla pista Polistil, come prendere il treno ma quello Lima.

Nessuno osa la piazza, taluno non ardisce neanche al bar.